TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA
THEORY, TECHNIQUE AND DIDACTICS OF MOTOR ACTIVITY
TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA
THEORY, TECHNIQUE AND DIDACTICS OF MOTOR ACTIVITY
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Manuela Valentini | Dopo le lezioni - Su appuntamento 349-2136995 - Tramite mail: manuela.valentini@uniurb.it |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
La corporeità riveste un ruolo insostituibile negli apprendimenti, nel processo di socializzazione, nella maturazione della personalità infantile attraverso la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità. L'azione dell'attività motoria ha come punto di partenza l'educazione attraverso il movimento conosciuto nelle sue componenti fondamentali: corporea, espressiva, comunicativa, relazionale, operativa in funzione della crescita psicofisica individuale consolidando stili di vita corretti e salutari. Il corso si prefigge di analizzare le tematiche motorie legate alle altre aree della personalità, alla scuola ed al ruolo del docente nella formazione e sviluppo dell'identità, conquista dell'autonomia e sulle competenze dell'alunno anche con la didattica laboratoriale per valorizzarne la dimensione attiva dell'apprendimento. Approfondire la cultura del movimento con al centro la formazione della Persona attraverso esperienze cognitive, sociali, affettive in relazione a sè, agli altri e con l'ambiente.
Programma
Introduzione alla disciplina - Terminologia ginnastica - Schemi motori di base - Lateralizzazione - Schema corporeo e sue tappe - Capacità coordinative - Capacità condizionali - Caratteristiche dell'apprendimento motorio nell'età evolutiva - Sviluppo psico-sociale - Ruolo delle attività motorie nel processo di crescita - Auxologia e sue fasi - Motricità e apprendimento scolastico - Dai Programmi alle Indicazioni - Esercizio ginnastico e sua struttura - Piccoli, grandi attrezzi, non codificati, inusuali, di fortuna (tecnica applicativa) - Le Educazioni - Test motori - Progetto educativo e le sue possibili articolazioni (parti fondamentali che lo strutturano) - Unità didattiche - Unità di apprendimento (parti fondamentali che le caratterizzano) - Il modello didattico e la strutturazione del piano di lezione - Motricità ed interdisciplinarità - Il gioco (definizione e concetto) - L'atelier ed il laboratorio ludico-motorio - Indicazioni legislative - La ricerca educativa nella scuola (piano esecutivo).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente deve mostrare:
- padronanza delle conoscenze di base: teoriche e tecniche;
- comprensione dei concetti avanzati: ipotesi e formulazioni didattiche;
- capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche con progettazione ed applicazione di sequenze didattiche.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Lezione integrativa di due ore tenuta dal Prof. Ario Federici su: Il rispetto delle regole, etica e Fair Play
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, analisi di materiale bibliografico, uso di PowerPoint.
- Testi di studio
- M.Valentini, G.Santi, Esprimi-Amo le Emo-Azioni. Atelier Ludico-Motorio nella Scuola dell'Infanzia. Progetto di ricerca, Margiacchi-Galeno Editrice, Perugia, 2007 (tot. pagine 249).
- A.Federici, M.Valentini, C.Tonini Cardinali, Il corpo educante, Aracne Editrice, Roma, 2008
(tot. pagine 445). Da pag.136 a conclusione, documentarsi, attraverso gli esempi didattici riportati, sulla struttura portante dei Progetti e relative Unità di Apprendimento.
- Modalità di
accertamento Prova scritta aperta, colloquio orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 26/07/2016 |