CHIMICA ORGANICA
ORGANIC CHEMISTRY
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Lucia De Crescentini | Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, previo contatto telefonico o via e-mail |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti la conoscenza delle principali classi di composti organici, esaminandone in particolare le proprietà dei gruppi funzionali e studiandone le proprietà, la formazione e la reattività, attraverso lo studio dei meccanismi principali. Acquisendo tali conoscenze, lo studente dovrà essere in grado di risolvere semplici problemi di sintesi organica.
Programma
1) STRUTTURA DELLE MOLECOLE ORGANICHE
Orbitali atomici; configurazione elettronica degli atomi; il legame chimico. Ibridazione: orbitali sp3 sp2 e sp: legami semplici, doppi e tripli. Elettronegatività e polarità. La risonanza. Acidi e basi. Legami intermolecolari.
2) ALCANI E CICLOALCANI
Introduzione alla chimica organica come chimica del carbonio. Carbonio tetravalente e utilizzo dei modelli molecolari. Nomenclatura Legami semplici, doppi e tripli. Struttura degli alcani e cicloalcani. Formule di struttura, brute, condensate e scheletriche. Isomeria strutturale, configurazionale. Conformeri: proiezioni di Newman e prospettiche. Proprietà fisiche. Reattività: alogenazione e combustione.
3) REAZIONI ORGANICHE
Introduzione dei gruppi funzionali come substrato per le reazioni organiche. Classificazione delle reazioni organiche: addizione, eliminazione, sostituzione. Principali reagenti: acidi e basi secondo Bronsted-Lowry e di Lewis; nucleofili ed elettrofili. Effetto induttivo e coniugativo. Strutture limite di risonanza.
4) ALCHENI E ALCHINI
Nomenclatura. Isomeria geometrica cis e trans. Regole di CIP. Nomenclatura E, Z. Proprietà fisiche e acidità. Metodi di preparazione. Addizione elettrofila (reazioni di Markovnikov). Principali reazioni di addizione elettrofila. Reazioni Redox.
5) STEREOCHIMICA
Stereocentro. Formule di Fisher e loro utilizzo. Configurazione assoluta R e S e relativa d e l. Enantiomeri. Diastereoisomeri, rotazione ottica.
6) ALOGENURI ALCHILICI
Nomenclatura. Preparazione. Principali reazioni: i reattivi di Grignard, reazioni SN2 e SN1, reazioni E2 ed E1.
7) ALCOLI ed ETERI
Nomenclatura, proprietà fisiche, preparazione, proprietà chimiche: acidità e basicità, reattività: sostituzione nucleofila, eliminazione, redox, preparazione dei Grignard.
8) ALDEIDI E CHETONI
Gruppo carbonilico. Nomenclatura. Metodi di preparazione. Proprietà fisiche. Reazioni di addizione nucleofila. Reazioni di ossidoriduzione. Reazioni sul carbonio in alfa: tautomeria e condensazione aldolica.
9) ACIDI CARBOSSILICI E DERIVATI
Nomenclatura. Preparazione. Proprietà fisiche. Acidità. Esteri: nomenclatura, preparazione e proprietà. Saponificazione. Acidi grassi.
Nomenclatura dei derivati degli acidi carbossilici. Proprietà fisiche. Meccanismo addizione-eliminazione (SNA). Reattività dei derivati. Cloruri degli acidi. Anidridi. Ammidi. Esteri. Condensazione di Claisen. Composti polifunzionali di interesse biochimico. Decarbossilazione.
10) AROMATICI
Struttura del benzene. Aromaticità (regola di Huckel). Nomenclatura. Proprietà fisiche. Sostituzione elettrofila aromatica e tipi di reazioni. Attivanti e disattivanti. Regole d'orientazione.
Eventuali Propedeuticità
Lo studente potrà sostenere l'eame di Chimica Organica, dopo aver sostenuto l'esame di:
Chimica generale ed inorganica
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
D1- CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE
Lo studente dovrà mostrare il possesso della padronanza delle conoscenze di base relative alla chimica generale.
D2-CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà mostrare conoscenze e capacità di comprensione delle reazioni organiche che consentono di elaborare processi sintetici di molecole relativamente complesse.
D3-AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà mostrare di applicare le proprie conoscenze , capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi correlati al comportamento delle sostanze organiche.
D4-ABILITA' COMUNICATIVE
Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo chiaro con un linguaggio chimico adeguato le proprie conclusioni.
D5-CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà aver sviluppato la capacità di apprendimento che gli consenta di continuare a studiare in modo auto-diretto o autonomo.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il corso prevede dieci ore di esercitazione, nelle quali verranno risolti esercizi inerenti le principali tematiche del corso.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni.
- Obblighi
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- Testi di studio
I testi proposti sono i seguenti:
-John McMurry-CHIMICA ORGANICA-Un approccio biologico-ZANICHELLI
-M. Valeria D’Auria, Orazio Taglalatela Scafati, Angela Zampella-GUIDA RAGIONATA ALLO SVOLGIMENTO DI ESERCIZI DI CHIMICA ORGANICA- LOGHIA
Sarà tuttavia premura del docente fornire ulteriori informazioni circa il materiale didattico nonchè mettere a disposizione le slides utilizzate a lezione
- Modalità di
accertamento Esame scritto. A discrezione dello studente, all'elaborato scritto, potrà far seguito esame orale, solo qualora lo studente stesso abbia conseguito allo scritto un punteggio pari alla sufficienza (18/30), per arrotondare il voto finale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/09/2016 |