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PROPEDEUTICA FILOSOFICA
PHILOSOPHICAL PROPAEDEUTICS

Teoria delle categorie
Theory of categories

A.A. CFU
2016/2017 12
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Venanzio Raspa lunedì, ore 10-11; mercoledì, 10-11
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese Francese Tedesco
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso, rivolto principalmente alle matricole, intende fornire una preliminare introduzione agli studi filosofici, con particolare attenzione all'acquisizione della terminologia specifica e all'analisi di alcuni rilevanti nodi concettuali. L'intento è quello di consentire agli studenti dei quattro curricula di usufruire, per il primo anno di corso, di un approccio versatile alla filosofia, utile al percorso di studi prescelto. Nello specifico, il corso intende affrontare uno dei temi centrali della filosofia, la teoria delle categorie. Le categorie fanno il loro ingresso nella storia della filosofia allorché il pensiero e il discorso (logos) diventano oggetto del filosofare e, con Aristotele, si cerca non soltanto di classificare, ma anche di ordinare gli oggetti del nostro mondo. La teoria delle categorie elaborata da Aristotele avrà una lunga fortuna e sarà oggetto di molteplici interpretazioni. Kant propone una teoria alternativa ma, al contempo, muove anche una critica radicale alla teoria aristotelica. Nel corso dell'Ottocento si avvicenderanno vari tentativi di leggere le categorie di Aristotele in maniera da rispondere alla critiche kantiane; così fanno, fra gli altri, Trendelenburg, Bonitz e Apelt. Le loro teorie saranno riproposte in diversi modi nel Novecento. Alla luce di questa ampia vicenda si cercherà di capire cosa significa categorizzare; perché v'è bisogno di una teoria delle categorie; se sono ancora attuali o utili le teorie delle categorie di Aristotele e Kant.

Programma

L'insegnamento affronterà i seguenti argomenti secondo l'ordine sotto indicato:

La teoria delle categorie nel trattato aristotelico Categorie.

Confronto di questa con alcuni passi dei Topici e della Metafisica.

Breve presentazione di una storia della teoria della categorie fino a Kant.

La teoria delle categorie nella Critica della ragion pura.

La deduzione delle categorie.

L'interpretazione linguistica delle categorie (Trendelenburg).

L'interpretazione ontologica delle categorie (Bonitz).

L'interpretazione logico-semantica delle categorie (Apelt).

Eventuali Propedeuticità

Non sono richieste propedeuticità.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Lo studente dovrà essere in grado di comprendere e spiegare i testi filosofici esaminati nel corso, padroneggiare la terminologia filosofica, discutere criticamente gli argomenti trattati.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Lo studente dovrà dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione delle teorie filosofiche studiate. Nelle modalità di accertamento dell'apprendimento sarà conferita particolare attenzione alla sua capacità di rielaborazione personale delle conoscenze.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Lo studente dovrà essere in grado di acquisire nuove conoscenze e competenze, così da poter accedere ad ulteriori livelli di formazione.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Seminari di approfondimento.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, attività seminariali.

Obblighi

Il corso prevede una frequenza regolare. In alternativa si prega di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti.

Testi di studio

A) Testi:

Aristotele, Categorie, Rizzoli.

– scelta di brani da Topici (I, 9) e Metafisica (IV 1-2, V, 7). Sono presenti sulla piattaforma Moodle.

I. Kant, Critica della ragion pura (Prefazioni, Introduzione, Analitica dei concetti). Qualsiasi edizione: Laterza, Bompiani, UTET.


B) Letteratura:
A. F. Trendelenburg, La dottrina delle categorie di Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1994.

H. Bonitz, Sulle categorie di Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1995.

F. Brentano, Sui molteplici significato dell'essere secondo Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1995, pp. 91-243.

C) Letture consigliate:

A. Trendelenburg, La dottrina delle categorie nella storia della filosofia, Monza, Polimetrica, 2004.

M. Ferrari, Categorie e a priori, Bologna, Il Mulino, 2003.

M. Zanatta, La genesi e il significato dottrinale delle categorie, Introduzione a Aristotele, Categorie, Rizzoli, pp. 7-270. (Consigliato per i non frequentanti)

O. Höffe, Immanuel Kant, Bologna, Il Mulino, 2010. (Consigliato per i non frequentanti)

Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.

Modalità di
accertamento

Esame orale sui testi di Aristotele e Kant (indicati al punto A) e su due testi a scelta fra gli altri indicati ai punti (B) e (C). Lo studente può concordare con il docente di discutere una relazione scritta.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Lo studente non frequentante può contattare il docente nell'orario di ricevimento per chiedere spiegazioni riguardo ai contenuti dei testi d'esame.

Obblighi

Si prega di contattare il docente, possibilmente di persona, con almeno tre mesi di anticipo sulla prevista data dell'appello.

Testi di studio

A) Testi:

Aristotele, Categorie, Rizzoli.

– scelta di brani da Topici (I, 9) e Metafisica (IV 1-2, V, 7). Sono presenti sulla piattaforma Moodle.

I. Kant, Critica della ragion pura (Prefazioni, Introduzione, Analitica dei concetti). Qualsiasi edizione: Laterza, Bompiani, UTET.

B) Letteratura:

A. F. Trendelenburg, La dottrina delle categorie di Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1994.

H. Bonitz, Sulle categorie di Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1995.

F. Brentano, Sui molteplici significato dell'essere secondo Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1995, pp. 91-243.

C) Letture consigliate:

A. Trendelenburg, La dottrina delle categorie nella storia della filosofia, Monza, Polimetrica, 2004.

M. Ferrari, Categorie e a priori, Bologna, Il Mulino, 2003.

M. Zanatta, La genesi e il significato dottrinale delle categorie, Introduzione a Aristotele, Categorie, Rizzoli, pp. 7-270. (Consigliato per i non frequentanti)

O. Höffe, Immanuel Kant, Bologna, Il Mulino, 2010. (Consigliato per i non frequentanti)

Modalità di
accertamento

Esame orale sui testi di Aristotele e Kant (indicati al punto A) e su tre testi a scelta fra gli altri indicati ai punti (B) e (C). Lo studente può concordare con il docente di discutere una relazione scritta.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Il docente è a disposizione degli studenti, nell'apposito orario di ricevimento, per chiarimenti, approfondimenti e ulteriori indicazioni bibliografiche sul programma d'esame, in particolare nel caso degli studenti non frequentanti.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 01/03/2017


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