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LABORATORIO 2 - MANUFATTI SU SUPPORTO TESSILE 2 - MODULO 2C TELE
LABORATORY 2 - ARTEFACTS ON FABRIC SUPPORTS 2 - MODULO 2C TELE

A.A. CFU
2016/2017 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Luisa Landi da concordarsi

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei beni culturali (LMR/02)
Curriculum: PFP2 MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO E TESSILE, MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO, ARREDI E STRUTTURE LIGNEE, MANUFATTI I
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Nel corso verranno affrontati e messi in pratica i metodi e i materiali dei trattamenti conservativi e di restauro: in particolare la pulitura e rimozione delle sostanze soprammesse (l'ambiente acquoso, acidi-basi, addensanti, soluzioni tampone, i solventi organici, i solvent surfactant gels, emulsioni w/o e o/w). 

Programma

PARTE TEORICA

01. Ambiente acquoso, Acidi e Basi, Soluzioni Tampone, Tests di solubilità (ORE 6)

02. Addensanti e Gelificanti, Tensioattivi ed emulsioni (ORE 6)

03. Solventi Organici, Tests di solubilità (ORE 6)

PARTE PRATICA

04. schedatura conservativa (ORE 6)

05. documentazione fotografica(ORE 24)

06.Preparazione delle miscele solventi sulla base di prove di pulitura eseguite sulle opere presenti in laboratorio (ORE 15)

08.interventi sui manufatti a seconda delle opere disponibili per la didattica, con particolare attenzione agli interventi di pulitura e di rimozione delle sostanze soprammesse riscontrabili sui manufatti.(ORE 62)

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

  • Conoscenza e capacità di comprensione dello stato di conservazione e degrado dei manufatti con particolare riferimento ai materiali svrammessi non originali.
  • Conoscenza e capacità di comprensione dei materiali e metodi utiizzati nelle operazioni di pulitura per le superfci policrome.
  • Capacità di indiviudare e comprendere l'approccio di pulitura adeguato tenendo presente le qualità tecniche esecutive e di conservazione dell'opera in esame.
  • Competenze linguistiche per esporre correttamente il progetto di restuaro e le metodiche per la sua realizzazione.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

La didattica del corso si baserà su lezioni frontali e sull'attività pratica, eseguita sulle opere presenti in laboratorio.

Obblighi

Presenza obbligatoria

Dotazioni di sicurezza personale: camice, calzature idonee, maschera dotata di adeguati filtri, occhiali portettivi, guanti

Testi di studio
  • P. CREMONESI, L’uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, I Talenti, 7, Il Prato, Padova 2000 (e successive edizioni).
  • P. CREMONESI, La sicurezza nell’utilizzo dei solventi organici, in Atti del convegno “Salute e sicurezza nel laboratorio di restauro”, 30 novembre 1999, Villa Angeli-Ferretti, Dolo (VE), Quaderni di Progetto restauro, Il Prato, Padova 2001, 3, pp. 13-23.
  • P. CREMONESI, L’ambiente acquoso per la pulitura di opere policrome, 20, Il Prato, Padova, 2011.
  • BIBLIOGRAFIA D’APPROFONDIMENTO

  • R. WOLBERS, Un approccio acquoso alla pulitura dei dipinti. Nota dal workshop “Aqueous cleaning methods”, a cura di P. Cremonesi, Quaderni del CESMAR7, n.1, Il Prato 2004
  • R. WOLBERS, La pulitura di superfici dipinte. Metodi acquosi, Collana Maestri del restauro, 1, Il Prato, Padova 2005
  • M. MATTEINI, A. MOLES, La chimica nel restauro. I materiali dell’arte pittorica, Nardini Editore, 1999
  • P. CREMONESI, E. SIGNORINI, Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Il Prato, 2012.
  • Modalità di
    accertamento

    L’esame si articola in:
    1)  Per sostenere l’esame lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica dell'intervento di restauro svolto sulle opere presenti in laboratorio, stilata in gruppo o singolarmente (una relazione per ogni opera indipendentemente dal numero degli allievi che vi hanno lavorato), comprensiva di:

    - descrizione delle tecniche esecutive e materiali costitutivi;

    - descrizione dello stato di conservazione;

    - descrizione degli eventuali interventi di restauro precedenti riscontrati sul manufatto;

    - descrizione dettagliata del restauro svolto sul manufatto e delle eventuali operazioni ancora da eseguire (quest’ultime descritte per punti).

    La relazione dovrà essere stilata secondo il modello fornito dai docenti durante i moduli e sarà comprensiva di:

    - documentazione grafica;

    - documentazione fotografica;

    - scheda di rilevamento e di documentazione.

    L’elaborato verrà compilato e corretto durante lo svolgimento del modulo e consegnato, su supporto informatico e cartaceo, al momento dell’esame.

    Le immagini fotografiche devono essere correttamente numerate e accompagnate dalla relativa didascalia.

    2)    L’esame consiste in un colloquio orale da sostenersi con i docenti che afferiscono ai moduli seguiti. L’esame orale verterà su:

    - operazioni svolte in laboratorio; 

    - bibliografia fornita dai docenti

    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Note

    Durante il modulo è prevista la compresenza con la didattica integrativa su Fotgrafia della diagnostica eseguita  dal Prof. Triolo (ore 24)

    « torna indietro Ultimo aggiornamento: 09/09/2016


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