EPISTEMOLOGIA
EPISTEMOLOGY
A.A. | CFU |
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2017/2018 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Mario Alai | dopo lelezioni o su appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Che cos’è la conoscenza? Sono giustificabili le nostre credenze, e in che modo? Se esiste una realtà indipendente dal soggetto, è conoscibile, ed entro che limiti? qual è il valore conoscitivo della scienza teorica? Quali sono stati i principali contributi dei classici e dei contemporanei su tali argomenti? Come possono le logiche epistemiche assisterci nella soluzione dei problemi delle nostre concezioni della conoscenza? quali canoni di razionalità possiamo utilizzare come guida alle nostre scelte pratiche?
Nell’affrontare questi interrogativi, il corso fornirà un’ introduzione generale alla filosofia della conoscenza e della razionalità
Attraverso lo studio di questi argomenti gli studenti potranno anche affinare le abilità logico-analitiche e dialettiche, la sensibilità filosofica, la padronanza concettuale e le conoscenze di storia del pensiero che già hanno iniziato ad acquisire durante la laurea di base.
Il corso non presuppone conoscenze pregresse, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell’argomento, si consiglia di frequentare le lezioni dall’inizio e con regolarità. Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento elencati nella sottostante sezione per non frequentanti, ma si richiedono applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine al ragionamento formale.
Come attività di CLIL (content and language integrated learning) e come forma di sostegno agli studenti stranieri, il docente proporrà la di dedicare alcune lezioni alla lettura e discussione di testi in inglese, fornendo i necessari aiuti linguistici a chi ne avesse necessità. Gli studenti stranieri potranno inoltre usare l'inglese (o il francese o lo spagnolo) per tutti i testi da portare all'esame, per domande e interventi a lezione, e per l'esame finale.
Programma
Programma
(A) La riflessione epistemologica dai classici a oggi: la conoscenza, le sue fonti, le sue varietà; Platone e i razionalisti; Aristotele; l’empirismo moderno; Kant; l’idealismo; l’empirismo contemporaneo; costruttivismo; realismo gnoseologico; realismo scientifico.
(B) Teoria della conoscenza: conoscenza come credenza vera e giustificata; natura della credenza, della verità e della giustificazione; fondazionalismo e coerentismo; paradosso di Gettier e sue possibili soluzioni.
(C) La sfida scettica e le possibili strategie di risposta: affidabilismo; internismo ed esternismo; contestualismo; alternative rilevanti; iteratività; chiusura epistemica; equilibrio riflessivo; principio di carità; trascendentalismo.
(D) Modellare la conoscenza: approcci formali ai problemi della conoscenza e elementi di logiche modali ed epistemiche.
(E) Elementi di teoria delle decisioni e delle scelte aggregate.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna richiesta obbligatoriamente, anche se la conoscenza di un manuale di storia della filosofia per licei (parti sulla filosofia della conoscenza) potrà riuscire utile
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare testi filosofici di carattere intermedio, affrontare e discutere alcuni dei problemi classici di filosofia della conoscenza, epistemologia, metafisica, logica epistemica e teoria delle scelte; dovranno saper utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore,e conoscere alcune problematiche d'avanguardia nella discussione sulla teoria della conoscenza e sul realismo metafisico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare capacità di discutere e valutare argomentazioni e tesi sia nell'ambito della discussione specialistica, che nel dibattito culturale contemporaneo.
Autonomia di giudizio (making judgements)
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione delle argomentazioni nel dibattito e degli esempi tratti sia dalla conoscenza comune che da quella scientifica. A tal fine sarà dato spazio alla discussione in classe. Nell'accertamento dell'apprendimento conterà anche la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze.
Abilità comunicative (communication skills)
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di esporre e discutere i problemi studiati con precisione concettuale e linguistica, e di delineare quadri generali che illustrino efficacemente e sinteticamente le problematiche affrontate. A questo fine dovranno anche acquisire una competenza lessicale almeno di medio livello nel settore della filosofia della conoscenza. Per ottenere tali risultati saranno importanti tra l'altro, oltre agli scambi durante le lezioni, un'attenta lettura e un'analisi puntuale dei testi di riferimento.
Capacità di apprendimento (learning skills)
A fine corso gli studenti dovranno aver conseguito una familiarità tale con l'argomento e col metodo della ricerca nel settore da poter autonomamente acquisire nuove conoscenze consultando la più ampia letteratura in questo settore e in settori affini. A tal fine avranno anche migliorato le loro capacità linguistiche per poter affrontare testi in lingua inglese.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Alcune lezioni integrative saranno tenute da due ricercatori specialisti rispettivamente di teoria della conoscenza e di logica epistemica. Il materiale didattico necessario e le comunicazioni specifiche del docente saranno reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale con spiegazioni panoramiche generali, analisi di temi particolari, e commento di testi, preceduta e seguita da domande di chiarimento, osservazioni e riflessioni degli studenti, discussione. Volta per volta verranno assegnati testi dalla letteratura rilevante, che gli studenti dovranno leggere per poterne discutere alla lezione seguente
- Obblighi
Si raccomanda di frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Data la natura critico-analitica dei problemi affrontati, sarà molto importante una partecipazione attiva alla discussione in aula. A questo fine si raccomanda di compiere puntualmente quelle letture che di volta a volta saranno indicate per preparare la lezione seguente.
- Testi di studio
Testi
(A) La riflessione epistemologica dai classici a oggi -
1. Platone, Teeteto 163-165, XVIII-XX; 184b-187b, XXIX-XXX; 200D-2001D, XXXVIII; 206c-210a, XLII-XLIV. -
2. Platone, Menone (97d-98b, XXXIX). -
3. Galileo, dal Saggiatore: il calore e le proprietà soggettive -
4. Cartesio, Meditazioni metafisiche I, II, IV (pp. 228-229). -
5. Cartesio, Discorso sul metodo IV (pp. 154-159). -
6. Berkeley, da: Trattato sui princìpi della conoscenza umana (pp. 450-453). -
7. Berkeley, da: Dialoghi tra Hylas e Philonous I §§ 1-8 (pp. 453-461). -
8. Kant, Critica della Ragion Pura, B xx, 59-60. -
9. Duhem, passi da La teoria fisica, il suo oggetto e la sua struttura. -
10. Carnap, Pseudoproblemi nella filosofia, § 9-10. -
11. B. Russell, The Problems of Philosophy, capitoli 1, 2. -
12. K. Popper, Logica della scoperta scientifica cap. I, §§ 1-6, cap. V. -
13. W.V. Quine, “Due dogmi dell’empirismo”, § 6 (in Quine, Da un punto di vista logico, Raffaello Cortina, o in Filosofia del Linguaggio, a cura di Casalegno e altri, Raffaello Cortina). -
14. W.V. Quine: “Posizioni e realtà”, in I modi del Paradosso, Il Saggiatore, 1975, pp. 304-312. -
15. N. Goodman, Fatti, ipotesi e previsioni, Laterza, pp. 84-86, 92-93. -
16. J.L. Austin, Senso e sensibilia, pp. 31-33, 42-43, 112-113. -
17. T. Kuhn La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Cap. 10 (139-41, 144-5, 147-50, 151, 153-156). -
18. M. Alai, “Realismo, idealismo e agnosticismo. Una prospettiva epistemologica”, Hermeneutica (Nuova Serie) 2014, pp. 109-126.
(B) Teoria della conoscenza e (C) La sfida scettica -
19. E. Gettier, “La credenza vera e giustificata è conoscenza?”, nel vol. n. 22 oppure in A. Bottani, C. Penco (cur.) Significato e teorie del linguaggio, Franco Angeli 1991. -
20. T. Piazza Che cos'è la conoscenza Carocci
21. R. Audi, Epistemologia, Quodlibet
22. C. Calabi, A. Coliva, A. Sereni, G. Volpe (a cura di) Teorie della conoscenza, Cortina 2015. -
23. N. Vassallo, Teoria della conoscenza, Laterza 2003. -
24. A. Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995. -
25. A. Pagnini, Teoria della conoscenza, TEA, 1997 (anche in P. Rossi (cur.), La filosofia UTET, 1995, vol. III, pp. 109-185). -
26. M. Alai, “Conoscenza, verità, giustificazione epistemica”, in La certezza della verità. Il sistema della logica aletica e il procedimento della giustificazione epistemica (Sensus Communis. International Yearbook for Studies on Alethic Logic, 18), a cura di A. Livi, Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2013, pp. 31-46. -
27. M. Alai, “Σ?ζειν τ? φαιν?μενα. Realistic and Antirealistic attitudes in Natural Science”, Isonomia 2008. -
28. “Subjective and Objective Justification in the Solution of Gettier’s Problem”, in Selected Proceedings of the SILFS 2010 International Congress, edited by S.R. Arpaia, L&PS - Logic and Philosophy of Science, IX, 1, 2011, pp. 493-501, online: http://www2.units.it/episteme/L&PS_Vol9No1/L&PS_Vol9No1_2011_48_Alai.pdf. -
29. M. Alai, “Regimenting Common Sense Concepts of Knowledge and Justification after Gettier”, in: The Epistemology of Ordinary Knowledge, a cura di M. Bianca e P. Piccari, Mimesis 2016. -
(D) Modellare la conoscenza
30. H. van Ditmarsch, B. Kooi, One Hundred Prisoners and a Light Bulb, Springer .
31. J. Hintikka, Knowledge and Belief, King's College Publications
32. H. van Ditmarsch, W. van der Hoek, B. Kooi Dynamic Epistemic Logic, Springer
33. R.Fagin, Y. Moses, J. Y. Halpern, M. Y. Vardi, Reasoning About Knowledge
34. M. Frixione, S. Iaquinto, M. Vignolo Introduzione alle logiche modali Laterza 2016.
(E) Elementi di teoria delle decisioni e delle scelte aggregate
35. D.M. Resnik, Scelte. Introduzione alla teoria delle decisioni, Muzzio 1990. -
Preliminarmente si consiglia di non acquistare nulla, se non il testo 20. Ovviamente solo una parte di questa bibliografia sarà obbligatoria per l’esame, e indicazioni precise in merito saranno fornite a lezione. Alcuni materiali (tra cui parti dei volumi fuori stampa) saranno resi disponibili in file o dispense. Quando esistente, si può utilizzare l’edizione inglese di ciascun testo. In caso di dubbi contattare il docente.
- Modalità di
accertamento Si terrà un esame scritto parziale a metà corso consistente di 4 domande aperte, una delle quali sostituibile da un domanda di riserva. A fine corso invece gli studenti potranno scegliere tra sostenere in pre-appello una prova scritta consistente in 8 domande aperte, due delle quali sostituibili da domande di riserva, e sostenere una prova orale agli appelli ordinari. L’esame parziale e quello finale peseranno rispettivamente per 1/3 e 2/3 nella valutazione finale.
Le prove scritte consentono una valutazione comparativa e più oggettiva della preparazione dei diversi studenti, mettendo inoltre in luce la capacità di riflessione e la competenza nell'espressione e nell'argomentazione scritta. La possibilità di sostituire lo scritto finale col tradizionale esame orale consente di aspirare ad un risultato valido anche agli studenti meno familiari con il contesto dell'esame scritto.
Le domande di riserva consentono di ovviare al caso in cui un quesito riguardi una delle poche lacune di un preparazione generalmente buona.
Sia l'esame scritto che quello orale tendono ad accertare non solo le conoscenze dei concetti fondamentali della disciplina e dei suoi più importanti sviluppi storici, ma anche la comprensione, l'acquisizione delle previste capacità di analisi ed esposizione, lo sviluppo di un'attitudine al ragionamento analitico, e la capacità di discutere in modo critico e personale le tematiche delle lezioni e delle letture compiute.
Tutti questi criteri avranno peso uguale nella valutazione, anche se la base necessaria e sufficiente al superamento dell'esame sarà costituita dall'esposizione sufficientemente chiara dei contenuti e dei concetti di base. Ciascuna domanda scritta verrà valutata con punteggio da 1 a 10 a seconda del livello dei criteri appena menzionati. In un secondo momento i punteggi medi in decimi verranno riportati in trentesimi secondo una curva che assicuri in ogni caso da un lato la possibilità dei migliori di raggiungere una valutazione di buon livello e dall'altro una differenziazione del voto corrispondente ai diversi livelli di preparazione. Tale curvatura serve ad attenuare in parte l'influenza di fattori contingenti che possono influenzare il rendimento medio degli studenti di un anno accademico rispetto a quelli degli altri anni, o di questo corso rispetto a quelli di altri corsi, perseguendo standards di valutazione diacronicamente e sincronicamente più uniformi per tutti gli studenti.
Nella prova orale verranno proposte inizialmente due o tre domande aperte, ed ulteriori domande verranno proposte se le prime risposte non dovessero consentire una valutazione sufficientemente univoca o affidabile. Ciascuna risposta verrà valutata in trentesimi tenendo conto di tutti i criteri sopra descritti e anche, indicativamente, delle considerazioni che guidano la curvatura nella prova scritta. Il voto finale sarà poi la media di quello delle singole domande.
Anche la qualità della partecipazione attiva alle lezioni avrà un certo peso nella valutazione finale, contribuendo da un lato a precisare il tipo di curva adottato, e dall'altra a definire il voto nel caso di incertezza tra un voto superiore ed uno inferiore.
Saranno obbligatori per l’esame tutti e solo gli argomenti effettivamente discussi a lezione e quei testi e brani che verranno man mano indicati in classe; tutti gli altri saranno materia di approfondimento facoltativo.
Gli studenti stranieri avranno la possibilità di sostenere l’esame in lingua inglese, francese o spagnola.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio personale seguendo le direttive di questa scheda e avvalendosi per quanto possibile del tutoraggio offerto dal docente negli orari di ricevimento e per via telematica. Saranno a disposizione anche i canovacci delle lezioni in forma di appunti su file, reperibili sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it.
Per usufruire in qualche modo della didattica interattiva consentita dalla frequenza, lo studente non frequentante può concordare l'argomento di un breve saggio da consegnare a uno dei docenti
- Obblighi
Si richiede un'applicazione particolarmente attenta, onde ovviare alla mancata frequenza delle lezioni. Sono necessari una buona autonomia di apprendimento e basilari capacità di comprensione dei testi filosofici. Si consiglia, ove possibile, lo studio insieme ad altri studenti, frequentanti o no. Si consiglia l'autoverifica della preparazione mediante la costruzione di esempi dei diversi concetti studiati. Per l'autoverifica, su richiesta, verranno anche forniti dal docente elenchi di domande sul tipo dei questi d'esame.
Per sostituire per quanto possibile la didattica interattiva consentita dalla frequenza, lo studente non frequentante può concordare l'argomento di un breve saggio da consegnare con congruo anticipo rispetto all’esame.
- Testi di studio
Saranno obbligatori per l’esame i seguenti testi:
1. A. Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995. Essendo questo testo fuori commercio si consiglia di cercarlo usato online o col prestito interbibliotecario. In alternativa lo si può sostituire con l'ottimo ma più difficile volume di R. Audi, Epistemologia, Quodlibet (di cui basteranno solo 11 capitoli, a scelta)
2. T. Piazza Che cos'è la conoscenza Carocci. Questo testo può eventualmente esser sostituito da: N. Vassallo, Teoria della conoscenza, Laterza 2003.
3. D.M. Resnik, Scelte. Introduzione alla teoria delle decisioni, Muzzio 1990 capitoli 1-3.
4. M. Frixione, S. Iaquinto, M. Vignolo Introduzione alle logiche modali Laterza 2016 capitoli I, II, IV.
Tutti i rimanenti testi indicati per i frequentanti potranno essere utilizzati per approfondimenti facoltativi
- Modalità di
accertamento Esame orale. In alternativa, sarà possibile usufruire del preappello scritto, previo accordo col docente. Sia la prova orale che quella scritta avranno le finalità e le caratteristiche già descritte per i frequentanti. Gli studenti possono chiedere di scrivere un saggio su un argomento concordato e rilevante al corso, e anch'esso avrà nella valutazione complessiva un peso pari a quello degli altri fattori. Gli studenti stranieri possono chiedere di sostenere la prova in inglese, francese o spagnolo.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
come attività di CLIL (Content and Language Integrated Learning) sarà proposta la lettura di un saggio in lingua inglese, che il docente commenterà in inglese, fornendo anche se necessario un aiuto alla comprensione linguistica
Gli studenti stranieri potranno, volendo, usare la lingua inglese (o francese o spagnola) per le loro domande e commenti a lezione, per tutte le letture richieste, e per l'esame finale
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/07/2017 |