CHIMICA ANALITICA CON LABORATORIO
ANALYTICAL CHEMISTRY WITH LABORATORY
A.A. | CFU |
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2017/2018 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Pierangela Palma |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Durante il corso di Chimica Analitica si apprenderanno i metodi e le tecniche analitiche più attinenti alle finalità del corso di laurea. Saranno trattati soprattutto i metodi strumentali, in particolare quelli più moderni ed avanzati. Di questi saranno approfonditi sia gli aspetti tecnici sia quelli applicativi. Saranno approfondite in particolar modo le tecniche separative, quale la cromatografia, e quelle identificative, quali la spettrometria di massa. Il laboratorio integrerà con opportune esercitazioni le lezioni frontali.
Programma
1. Validazione dei metodi analitici: L'errore della misura: Cifre significative. Errori e loro individuazione e minimizzazione. Precisione ed accuratezza. Calibrazione. Coefficiente di Pearson. Metodo dei minimi quadrati. Procedure di standardizzazione. Definizione di recupero.
2. Le soluzioni. Concetto di soluzione. La concentrazione delle soluzioni. Soluzione concentrata e procedure di diluizione.
3. Principi di analisi volumetrica. Fattori di correzione e fattori volumetrici. Requisiti di una titolazione. Titolazioni acido/base e curve di neutralizzazione. Indicatori di neutralizzazione.Complessi e chelati. EDTA. Titolazioni complessometriche. Indicatori complessometrici (NET). K di formazione di un complesso. Metodi di precipitazione.
4. Metodi cromatografici: Coefficiente di ripartizione. Cromatografia in colonna. Il cromatogramma e i parametri cromatografici. Risoluzione ed efficienza cromatografica. Allargamento della banda. Equazione di Van Deemter. Gas cromatografia. Cromatografia in fase liquida ad alte prestazioni (HPLC): fasi stazionarie e fasi mobili. Tipi di colonne. Meccanismi di separazione: adsorbimento; ripartizione; scambio ionico; esclusione dimensionale. Iniettore HPLC. Rivelatori HPLC: RI; UV-Vis; Fluorescenza; Rivelatori elettrochimici.
5. Spettrometria di massa. Tecniche di ionizzazione: ionizzazione (impatto) elettronica, ionizzazione chimica, ionizzazione electrospray. MALDI. Caratteristiche generali di uno spettro di massa. Risoluzione mass-spettrometrica. Cluster isotopici. Analizzatori di massa: quadrupolare (Q), trappola ionica (IT), Time-of-flight (TOF). Accoppiamento cromatografia-spettrometria di massa: GC-MS e HPLC-MS. Configurazioni strumentali e modalità operative. Interfacce HPLC-MS. Utilizzo dello spettrometro di massa in campo analitico: SIM, Scan.
Esercitazioni di laboratorio. Introduzione al laboratorio. Misura della massa e del volume. Preparazione di alcune soluzioni. Soluzioni tampone e indicatori di pH.Curva di titolazione pH/ titolante Acido forte/base forte (HCl 1N/NaOH 1N). Curva di titolazione acido debole/base forte (CH3COOH 0,1N/NaOH 0,1N). Preparazione di soluzioni tampone di cui sarà valutata l'azione tamponante mediante l'aggiunta di piccole quantità di acido e base forti. Curva di titolazione di un acido debole con una base forte e determinazione del punto equivalente. Curva di titolazione complessometrica pCa/EDTA. Durezza di un'acqua con metodo complessometrico. Purificazione di un composto insolubile tramite precipatazione di un suo sale solubile. Esercitazione GC.
Eventuali Propedeuticità
Si consiglia il superamento dell'esame di Chimica Generale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione del linguaggio specifico.
Conoscenza e comprensione dei metodi e delle tecniche proposti.
Capacità di scegliere le tecniche più appropriate per le applicazioni specifiche.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e laboratorio
- Obblighi
La frequenza a tutte le lezioni (frontali e di laboratorio) è obbligatoria. La frequenza sarà verificata attraverso la raccolta delle firme.
Per sostenere l'esame occore la frequenza di almeno 3/4 delle esercitazioni programmate. E' indispensabile la conoscenza di base della lingua inglese.
- Testi di studio
Diapositive dalle lezioni, libri consigliati: Cozzi, Protti, Ruaro - Elementi di analisi chimica strumentale -Seconda edizione - ZanichelliHoller, Skoog, Crouch - Chimica analitica strumentale - Seconda edizione - EdiSES
- Modalità di
accertamento Esame scritto su programma ed esercitazioni di laboratorio.
Per sostenere l'esame è indispensabile la frequenza ad almeno 3/4 delle esercitazioni di laboratorio. Gli studenti che frequentano meno di 3/4 delle lezioni frontali, oltre all'esame scritto, dovranno sostenere anche un colloquio su due pubblicazioni in inglese preventivamente fornite dalla docente su Blended Learning.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
vedi sezione precedente
- Obblighi
vedi sezione precedente
- Testi di studio
vedi sezione precedente
- Modalità di
accertamento vedi sezione precedente
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 30/06/2017 |