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DIRITTO AMMINISTRATIVO mutuato
ADMINISTRATIVE LAW

A.A. CFU
2017/2018 9
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Matteo Gnes Dopo le lezioni o per appuntamento (da chiedere per email al docente)
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Politiche, Economiche e del Governo (L-36)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali relativi all'organizzazione ed all'azione dei pubblici poteri; un quadro aggiornato del loro operato e dei corrispondenti rimedi esperibili da parte delle varie figure soggettive; un quadro dei rapporti tra ordinamento nazionale ed europeo.

Programma

Il corso avrà ad oggetto i seguenti temi:

I. Parte generale (Diritto amministrativo)
1. il diritto amministrativo: nascita, sviluppo, principi e funzioni;
2. l'organizzazione; 
3. il personale;
4. il procedimento;
5. il provvedimento;
6. i controlli
7. la responsabilità; cenni sulla giustizia amministrativa.

OLTRE ALLO STUDIO DELLA PARTE GENERALE, IL PROGRAMMA D'ESAME PREVEDE LO STUDIO DI UNA SOLTANTO DELLE DUE PARTI SPECIALI (IN ALTERNATIVA TRA DI LORO ED A SCELTA DELLO STUDENTE).

II. Parte speciale ("A") su Finanza pubblica ed attività economica della pubblica amministrazione
8. la finanza pubblica;
9. i beni pubblici;
10. i contratti.

III. Parte speciale ("B") su Fondamenti del diritto amministrativo europeo (Per questa parte sono disponibili materiali anche in lingua inglese)
11. I principi del diritto amministrativo europeo; l’amministrazione europea ed i rapporti con quella nazionale.
12. L’attività amministrativa; le garanzie; il rapporto tra giudice nazionale ed europeo.
13. L'influenza del diritto europeo sul diritto amministrativo nazionale; la scelta del diritto

Eventuali Propedeuticità

Si suggerisce di sostenere prima l'esame di Istituzioni di diritto pubblico o di Diritto costituzionale.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di diritto amministrativo ha:
- completa conoscenza e capacità di comprensione dei settori giuridici di base;
- approfondita conoscenza delle norme fondamentali del diritto amministrativo e dei suoi principali istituti, così come emergono nell'ordinamento internazionale, dell’Unione europea e nazionale;
- conoscenza delle principali tipologie di procedimenti amministrativi;
- capacità di comprendere finalità, contesti e conseguenze delle politiche del diritto amministrativo;
- conoscenza di base delle procedure di risoluzione giudiziale e stragiudiziale delle controversie nell'ambito del diritto amministrativo;
- in caso di opzione per la parte speciale di "Diritto amministrativo europeo": conoscenza approfondita del diritto amministrativo europeo e degli istituti di base dell'integrazione giuridica europea, acquisita anche attraverso l'eventuale studio critico della materia in lingua inglese.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di diritto amministrativo ha:
- la capacità di interpretare ed applicare le norme dell’ordinamento giuridico nazionale, europeo ed internazionale in materia di diritto amministrativo;
- la capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere e utilizzare le fonti, la giurisprudenza ed i documenti rilevanti in materia di diritto amministrativo. L'acquisizione dei suddetti requisiti sarà verificata tramite le seguenti modalità: esercitazioni su casi giurisprudenziali ed esame finale.

Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di diritto amministrativo ha capacità interpretativa, di analisi casistica e di qualificazione del rapporto tra fatti di realtà e fattispecie legale, in modo da poter riuscire ad identificare, rappresentare e risolvere problemi connessi alla tutela dei diritti dei cittadini in relazione all’attività delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi, anche al fine di produrre testi normativi, negoziali, processuali che siano chiari, pertinenti ed efficaci.

Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di diritto amministrativo ha capacità di descrivere ed approfondire i problemi giuridici relativi al diritto amministrativo nel rapporto sia tra cittadini ed amministrazioni, sia nell’ambito delle amministrazioni pubbliche; capacità di illustrare i percorsi logico-giuridici che portano alla soluzione dei problemi teorici ed applicativi posti; capacità di convincimento e di esposizione delle argomentazioni, anche in contraddittorio con altri soggetti qualificati.

Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di diritto amministrativo ha acquisito le capacità e gli strumenti di base per l'aggiornamento costante delle proprie competenze in materia giuspubblicistica e di diritto amministrativo in particolare; capacità di comprendere la complessità dei fenomeni giuridici nel campo dei rapporti di diritto amministrativo; capacità di seguire autonomamente l'evoluzione del diritto amministrativo e di approfondirlo utilizzando tutte le conoscenze, anche strumentali, necessarie ed acquisite durante il corso di studi.
 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Seminario sulla ricerca in ambito giuridico.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale ed esercitazioni in aula. In particolare, verrà richiesto agli studenti che frequentino il corso di esaminare e discutere in aula casi e materiali (norme, sentenze, documenti vari), selezionati dal docente, idonei ad abituarli all’uso dei documenti relativi al diritto delle pubbliche amministrazioni. Della partecipazione degli studenti si terrà conto in sede di esame di profitto.

Obblighi

Si suggerisce una frequenza assidua alle lezioni.
Per la parte speciale "B" del corso, gli studenti dovranno sempre avere a disposizione in aula una copia del Trattato Ue e del Trattato sul funzionamento dell'Ue.

Testi di studio

Per la parte generale:

- S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2015 (o ult. ed.), cap. I-IV, VII, VIII, X-XII.
- è inoltre consigliato l'uso di un "codice amministrativo" aggiornato, in cui siano raccolte le principali norme della materia (come quelli pubblicati dagli editori Maggioli, Simone e Giuffrè).
In alternativa gli studenti potranno utilizzare altri manuali di diritto amministrativo, che esaminino in modo aggiornato e scientifico i temi trattati nel corso. Tra gli altri manuali (ove però non sono trattati tutti gli argomenti del programma) si segnalano: M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, ult. ed.; M. D'Alberti, Lezioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, ult. ed.; D. Sorace, Diritto delle amministrazioni pubbliche: una introduzione, Bologna, Il Mulino, ult. ed. Per approfondimenti o per lo studio successivo all'esame si consiglia anche E. Casetta - F. Fracchia, Manuale di diritto amministrativo, Milano, Giuffre, ult. ed.

Per la parte speciale "A":
- S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2015 (o ult. ed.), cap. V. VI, IX (ossia tutti i capitoli non compresi nella parte generale).

Per la parte speciale "B":

(a) testi in italiano:
- G. della Cananea (a cura di), Diritto amministrativo europeo. Principi e istituti, Milano, Giuffrè, 2011 (terza edizione) (solo capp. I-IV), e:
- M. Gnes, Scelta del diritto (nell'ordinamento europeo), in Dizionario di diritto pubblico, a cura di S. Cassese, Milano, Giuffrè, 2006, vol. VI, pp. 5449-5460.

Oppure, in alternativa:
(b) testi in inglese (textbooks in English):
- P.P. Craig, EU Administrative Law, Oxford, Oxford University Press, 2012 (only ch. 1. History and Typology; 3. Centralized Management; 9. Foundations; 10. Courts; 11. Access; 12. Process; 22. Remedies I: EU; 23. Remedies II: Member States; 24. Ombudsman), and
- C.M. Tiebout, A pure theory of local expenditures, in Journal of Political Economy, vol. 64, 1956, pp. 416-424, and
- K. Gatsios - P. Holmes, Regulatory competition, in P. Newman (edited by), The new Palgrave dictionary of economics and the law, London - New York, Macmillan Reference Ltd - Stockton Press, 1998, vol. 3, pp. 271-275, and
- M. Gnes, European legal integration: new possibilities for EU and non-EU citizens?, in L. Matei (editor), Normativity, fundamental rights and legal order in the EU - Normativité, droits fundamentaux et ordre juridique dans l'UE, Bucharest, Editura Economic?, 2010, pp. 29-56.
In alternativa a parte dei testi indicati, gli studenti frequentanti potranno utilizzare testi e materiali distribuiti in aula. As an alternative to part of the abovementioned texts, students attending the classes may study on texts and materials distributed during classes.

Precisazione sul programma d’esame (parte generale)

Gli studenti che utilizzano il testo a cura di S. Cassese, Istituzioni di diritto amministrativo, dovranno studiare i cap. I-IV, VII, VIII, X-XII. Del cap. XII, dal momento che è previsto solo lo studio della giustizia amministrativa “per cenni”, dovranno essere conosciute le nozioni relative alle forme della giustizia amministrativa (par. 1, 1.1-1.4), al riparto di giurisdizione (par. 2, 2.1-2.3), al codice del processo amministrativo (par. 3), all’organizzazione della magistratura amministrativa (par. 4, 4.1-4.3), alle parti del processo (par. 8.2), ai principali tipi di azione (par. 9) ed al rimedio della tutela cautelare (par. 9.2) nonché al giudizio di ottemperanza (par. 11.8).

Gli studenti frequentanti dovranno studiare, del secondo capitolo, solo i par. 1-5, mentre potranno solo leggere i restanti paragrafi.

Gli studenti che optano per il programma con la parte speciale “A”, dovranno quindi studiare l’intero volume, con l’eccezione delle parti del cap. XII escluse e, per i soli frequentanti, dei par. esclusi del capitolo II.

Modalità di
accertamento

Verifica scritta di fine corso (per i soli frequentanti) ed esame orale. In alternativa, gli studenti frequentanti che non intendano effettuare la verifica scritta di fine corso possono svolgere l'esame con le modalità previste per gli studenti non frequentanti. In sede di valutazione dell'esame si tiene conto della partecipazione degli studenti durante il corso ed in particolare durante le esercitazioni.

Gli studenti devono dimostrare di possedere un'adeguata conoscenza della Costituzione, delle principali norme europee e delle principali leggi amministrative.

I criteri di valutazione e i punteggi sono i seguenti: meno di 18/30: livello di competenza insufficiente; 18-20/30: livello di competenza appena sufficiente (il candidato raggiunge una conoscenza elementare dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”, ed in particolare quelli relativi alle nozioni su diritto amministrativo, procedimento, provvedimento, organizzazione); 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente; 24-26/30: livello di competenza buono; 27-29/30: livello di competenza molto buono; 30-30 e lode: livello di competenza eccellente (il candidato raggiunge pienamente tutti i risultati di apprendimento previsti dimostrando un eccellente livello anche rispetto a quelli relativi ad “autonomia di giudizio” ed “abilità comunicative”).

Per motivi organizzativi l'esame può svolgersi presso la sede della Scuola di Giurisprudenza (Via Matteotti, 1) oppure presso la sede didattica della Scuola di Scienze politiche e sociali (Piazza Gherardi), come indicato nel calendario degli esami. In caso di variazione ne sarà dato tempestivo avviso.

Gli studenti che non intendano più presentarsi all’esame sono invitati a cancellarsi dalla lista almeno 48 ore prima dell’esame o, in caso ciò non sia possibile, ad avvertire il docente per e-mail (matteo.gnes@uniurb.it).

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale.

Obblighi

Si suggerisce di sostenere prima l'esame di Istituzioni di diritto pubblico o di Diritto costituzionale.

Testi di studio

V. testi indicati per gli studenti frequentanti.

La parte di programma opzionale "B" (European administrative law) basata su testi in lingua inglese è sconsigliata per gli studenti non frequentanti, data la sua complessità. Si suggerisce di studiare la parte speciale "A" oppure la parte speciale "B" sui testi in lingua italiana.

Modalità di
accertamento

Esame scritto ed orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle principali norme europee e delle principali leggi amministrative.

L’esame è articolato in una prova scritta (che generalmente consiste in 10 domande a risposta multipla e due domande a risposta breve) ed in una prova orale, che si svolgerà subito dopo. Il voto finale dell’esame è dato dalla media della prova scritta e di quella orale. Tuttavia l’insufficienza della prova scritta non preclude la possibilità di sostenere la prova orale.

I criteri di valutazione e i punteggi sono i seguenti: meno di 18/30: livello di competenza insufficiente; 18-20/30: livello di competenza appena sufficiente (il candidato raggiunge una conoscenza elementare dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”, ed in particolare quelli relativi alle nozioni su diritto amministrativo, procedimento, provvedimento, organizzazione); 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente; 24-26/30: livello di competenza buono; 27-29/30: livello di competenza molto buono; 30-30 e lode: livello di competenza eccellente (il candidato raggiunge pienamente tutti i risultati di apprendimento previsti dimostrando un eccellente livello anche rispetto a quelli relativi ad “autonomia di giudizio” ed “abilità comunicative”).

Per motivi organizzativi l'esame può svolgersi presso la sede della Scuola di Giurisprudenza (Via Matteotti, 1) oppure presso la sede didattica della Scuola di Scienze politiche e sociali (Piazza Gherardi), come indicato nel calendario degli esami. In caso di variazione ne sarà dato tempestivo avviso.

Gli studenti che non intendano più presentarsi all’esame sono invitati a cancellarsi dalla lista almeno 48 ore prima dell’esame o, in caso ciò non sia possibile, ad avvertire il docente per e-mail (matteo.gnes@uniurb.it)

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Ulteriori informazioni ed il calendario del corso saranno disponibili, prima dell'avvio delle lezioni, sul sito web del docente (http://www.people.uniurb.it/MatteoGnes/da.htm) e nella piattaforma Blended Learning.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 04/12/2017


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