LABORATORIO 5 - MANUFATTI IN MATERIALI SINTETICI LAVORATI, ASSEMBLATI E/O DIPINTI
LABORATORY 5 - ARTEFACTS IN SYNTHETIC MATERIALS, PROCESSED, ASSEMBLED AND/OR PAINTED
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Mariella Gnani | previo appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L’obiettivo del corso è di delineare e risolvere criticamente le problematiche conservative di opere d’arte contemporanea, analizzandole sia dal punto di vista teorico sia negli aspetti più tecnici e applicativi, attraverso casi studio e analisi diretta delle opere.
Programma
MODULO 3A
LEZIONI FRONTALI (89 ore)
0.1. Tecniche e materiali del contemporaneo: dagli impressionisti ai mixed media degli anni ‘90 (9 ore)
0.2. Approccio metodologico al restauro dell’arte contemporanea (9 ore)
0.3. Analisi dei supporti atipici e il loro degrado (9 ore)
0.4. Strategie di conservazione e valorizzazione delle collezioni d'arte. L’esempio della Collezione Merlini e della Collezione Righi (18 ore)
0.5. Conservazione preventiva e programmata (18 ore)
0.6. Problematiche conservative nelle mostre temporanee: l’importanza del condition report (18 ore)
0.7. Illustrazione di casi studio e restauro (8 ore)
LEZIONI PRATICHE (36 ore)
0.8 Analisi delle tecniche artistiche, valutazione dello stato di conservazione, riflessioni metodologiche e documentazione delle opere oggetto di studio (18 ore)
0.9 Esperienze operative, seminari di approfondimento, visite didattiche (18 ore)
MODULO 3B
LEZIONI FRONTALI (26 ore)
0.1. Il restauro del contemporaneo: nuovi materiali e metodologie d’intervento (18 ore)
0.2. La movimentazione, l’imballaggio e il trasporto dell’opera: tecniche, materiali e procedure (8 ore)
LEZIONI PRATICHE (99 ore)
0.3. Progettazione e realizzazione di interventi di manutenzione e restauro su opere provenienti da musei e Collezioni convenzionate (18 ore)
0.4. Problematiche di pulitura e reintegrazione. Riflessioni metodologiche e applicazioni pratiche (18 ore)
0.5. Tecniche di documentazione fotografica finalizzate all’indagine conoscitiva dell’opera (9 ore)
0.6. Schedatura conservativa e documentazione (18 ore)
0.7. Esperienze di condition reporting, allestimento e disallestimento mostre (18 ore)
0.8. Visite didattiche di studio e approfondimento. Cantieri su opere polimateriche contemporanee (18 ore)
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Capacità di analizzare le problematiche dei manufatti nella loro articolata complessità. Capacità di individuare, attraverso l’analisi dei materiali costitutivi l’aspetto tecnico e contenutistico dell’opera. Capacità di elaborare un metodo d’intervento che consenta operazioni di pulitura, consolidamento ed integrazione. Capacità di utilizzare materiali e tecnologie atte alla conservazione delle opere.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Presentazioni in power point, manuali e cataloghi forniti dal docente a lezione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
L’attività didattica è basata su lezioni teoriche frontali, approfondimenti tecnici di fronte alle opere, applicazioni pratiche. Sono inoltre previste visite didattiche con interventi operativi in musei e gallerie.
- Obblighi
Frequenza delle lezioni. Completamento degli interventi presi in carico dall’allievo sul singolo manufatto. Redazione della relazione tecnica.
- Testi di studio
1. Giovanna Cassese (a cura di), Il futuro del contemporaneo: conservazione e restauro del design, Roma, Gangemi, 2016.
2. Oscar Chiantore, Antonio Rava, Conservare l’arte contemporanea. Problemi, metodi, materiali, ricerche, Electa, Milano, 2005.
3. Paolo Cremonesi, Pierre-Antoine Héritier, Un approccio innovativo alla pulitura di superfici dipinte sensibili: la combinazione simultanea di erogazione controllata di liquido e micro-aspirazione, Saonara, Il prato, 2018.
4. Paolo Cremonesi, Erminio Signorini, Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Saonara, Il prato, 2013.
5. Mariella Gnani, La conservazione tra metodo e prassi nella Collezione Merlini, in Dalla figura alla figurazione nel 900 italiano, a cura di Stefano Cecchetto, Mariella Gnani, Milano, Silvana Editoriale, 2011, pp. 130-135.
6. Mariella Gnani, Indagini conoscitive sulla tecnica esecutiva per la conservazione dell’opera “Teorema” di Fausto Melotti in Melotti Guarda Melotti, a cura di Alberto Salvadori con Mariella Gnani, Milano, Silvana Editoriale (Primo quaderno della Collezione Merlini), 2013, pp. 32-40.
7. Mariella Gnani, L’intreccio tessile di Morandi, in Giorgio Morandi Roberto Longhi, opere, lettere, scritti, a cura di Maria Cristina Bandera, Milano, Silvana Editoriale (Secondo quaderno della Collezione Merlini), 2014, pp. 130-139.
8. Mariella Gnani, Indagando la materia, in Ennio Morlotti dalla Collezione Merlini al Museo Morandi, a cura di Fabrizio d’Amico, Mariella Gnani, Milano, Silvana Editoriale (Terzo quaderno della Collezione Merlini), 2016, pp. 84-91.
9. Mariella Gnani, Una breve riflessione: un punto di arrivo è anche un punto di partenza, in Una collezione italiana. Opere dalla Collezione Merlini, a cura di Mariella Gnani con Dario Dalla Lana, Milano, Silvana Editoriale (Quarto quaderno della Collezione Merlini), 2018, p. 249.
10. Mariella Gnani, Le alchimie di Wildt, in Una collezione italiana. Opere dalla Collezione Merlini, a cura di Mariella Gnani con Dario Dalla Lana, Milano, Silvana Editoriale (Quarto quaderno della Collezione Merlini), 2018, pp. 250-255.
11. Francesco Poli, Il sistema dell'arte contemporanea: produzione artistica, mercato, musei, Roma, Laterza, 1999.
12. Marina Pugliese, Tecnica mista. Com’è fatta l’arte del Novecento, Milano, Mondadori, 2012.
13. Giovanna C.Scicolone, Il restauro dei dipinti contemporanei. Dalle tecniche d’intervento tradizionali alle metodologie innovative, Firenze, Nardini Editore, 1998.
- Modalità di
accertamento L’esame, unico per i due moduli di laboratorio di restauro dei manufatti, consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati a lezione, sul lavoro in laboratorio e sulla bibliografia fornita. Lo studente per sostenere l’esame dovrà inoltre presentare una relazione approfondita tecnicamente ed esaustiva di tutte le attività svolte durante il modulo. L’elaborato dovrà essere inviato via mail al docente e all'assistente dei vari modul i e consegnato, su supporto cartaceo e informatico, al momento dell’esame.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 20/09/2019 |