TEORIA DEI LINGUAGGI FORMALI E SIMBOLICI mutuato
THEORYOF FORMAL AND SYMBOLIC LANGUAGE
A.A. | CFU |
---|---|
2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Gino Tarozzi | prima e dopo la lezione |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla comprensione dei principi fondamentali della microfisica a partire da un punto di vista formale elementare, per poi mostrare come la radicale svolta epistemologica prodotta dal loro recepimento abbia avuto un'influenza culturale profonda nei confronti di forme espressive artistiche come cinema e teatro, sottolineando la valenza comunicativa dei loro linguaggi simbolici rispetto alla chiarificazione di tali principi.
Programma
Il corso è incentrato sulla rappresentazione e trasfigurazione dei principi di indeterminazione, sovrapposizione e complementarità nel linguaggio teatrale e cinematografico, mostrando inoltre come quest'ultimo possa costituire non solo uno strumento di comprensione e di chiarificazione concettuale, che rende più accessibili i concetti delle scienze, ma anche importante supporto al linguaggio scientifico.
Questo lo vedremo in particolare nel caso del linguaggio cinematografico, come accadeva del resto nel cinema delle origini, che consente una visualizzazione del comportamento duale degli oggetti atomici, ritenuto inosservabile nel linguaggio complementare della meccanica quantistica.
Le caratteristiche distintive del corso saranno la grande attenzione all'analisi critica dei concetti e metodologie in gioco nei processi di interazione razionale. L'approccio didattico e introduttivo alle varie nozioni logiche e matematiche utilizzate renderanno il corso autosufficiente.
Eventuali Propedeuticità
Il corso non richiede propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare alcuni testi appartenenti alla storia della logica, conoscere e discutere alcuni dei problemi classici della storia della logica, e utilizzare alcuni principali strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare capacità di discutere e valutare le principali argomentazioni e tesi nell'ambito della storia della meccanizzazione del ragionamento umano e saper utilizzare tali conoscenze nell'analisi dei dibattiti contemporanei sull'argomento.
Autonomia di giudizio (making judgements):
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio a proposito dei principali temi affrontati dal corso. A tal fine sarà dato spazio alla discussione in classe. Nell'accertamento dell'apprendimento avrà rilievo anche la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze.
Abilità comunicative (communication skills):
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di esporre e discutere i problemi studiati con precisione concettuale e linguistica, e di delineare quadri generali che illustrino efficacemente e sinteticamente le problematiche affrontate. A questo fine saranno importanti tra l'altro, oltre alle interazioni durante le lezioni, un'attenta lettura e un'analisi puntuale dei testi di riferimento.
Capacità di apprendimento (learning skills):
A fine corso gli studenti dovranno aver conseguito una certa familiarità con l'argomento e col metodo della ricerca nel settore in modo da poter acquisire autonomamente nuove conoscenze consultando i principali strumenti bibliografici in questo settore e in settori affini.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Seminari: Lectiones Commandinianae.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
Si raccomanda di frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Data la natura critico-analitica dei problemi affrontati, sarà molto importante una partecipazione attiva alla discussione in aula.
- Testi di studio
Michel Frayn, Copenhagen, Sironi (2009)
Franco Pollini, Margarethe e la bomba, Carocci, Roma, in corso di stampa
Franco Pollini e Gino Tarozzi, “Presentazione: teatro e scienza, scienza e teatro”, in Quanti Copenaghen?, a cura di Isabella Tassani, Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena (2004)
Vincenzo Fano e Gino Tarozzi, “Introduzione”, in Franco Pollini, L’arca di Gödel. Testi per un teatro di argomento scientifico, Carocci, Roma (2015); pp. 9-14.
Clelia Sedda e Gino Tarozzi, “To See or not to See the Dual Nature of Quantum Objects? Self-Interference of Electrons in Motion Pictures as a proof of of the Realist Interpretation of the Schrödinger Wave Function” in Proceedings XXX conference SISFA, a cura di Roberto Mantovani, Argalia, Urbino, pp. 231-238 (2012)
Flavia Marcacci, “Illusions, Ghosts and Movies in the History of Scientific Instruments”, in Gino Tarozzi Philosopher of Physics, a cura di Vincenzo Fano, Angeli, Milano (2014); pp. 148-160
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio personale seguendo le direttive del Vademecum e avvalendosi per quanto possibile del tutoraggio offerto dal docente negli orari di ricevimento e per via telematica.
- Obblighi
Si richiede un'applicazione particolarmente attenta, per ovviare alla mancata frequenza delle lezioni, e una buona autonomia di apprendimento. Si consiglia, ove possibile, lo studio insieme ad altri studenti, frequentanti o meno.
- Testi di studio
Michel Frayn, Copenhagen, Sironi (2009)
Franco Pollini, Margarethe e la bomba, Carocci, Roma, in corso di stampa
Franco Pollini e Gino Tarozzi, “Presentazione: teatro e scienza, scienza e teatro”, in Quanti Copenaghen?, a cura di Isabella Tassani, Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena (2004)
Vincenzo Fano e Gino Tarozzi, “Introduzione”, in Franco Pollini, L’arca di Gödel. Testi per un teatro di argomento scientifico, Carocci, Roma (2015); pp. 9-14.
Clelia Sedda e Gino Tarozzi, “To See or not to See the Dual Nature of Quantum Objects? Self-Interference of Electrons in Motion Pictures as a proof of of the Realist Interpretation of the Schrödinger Wave Function” in Proceedings XXX conference SISFA, a cura di Roberto Mantovani, Argalia, Urbino, pp. 231-238 (2012)
Flavia Marcacci, “Illusions, Ghosts and Movies in the History of Scientific Instruments”, in Gino Tarozzi Philosopher of Physics, a cura di Vincenzo Fano, Angeli, Milano (2014); pp. 148-160
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/08/2018 |