FILOLOGIA ITALIANA II
ITALIAN PHILOLOGY II
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Nicoletta Marcelli | Su appuntamento per email (nicoletta.marcelli@uniurb.it), Palazzo Veterani, primo piano |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende approfondire gli aspetti teorici e le soluzioni pratiche relativi all’edizione critica di testi volgari per i quali il metodo stemmatico (anche detto lachmanniano o neo-lachmanniano) risulti scarsamente efficace o del tutto inapplicabile. L’obiettivo del corso sarà quello di rendere gli studenti consapevoli che il lavoro filologico non coincide con la mera applicazione meccanica di un metodo, bensì con la capacità dell’editore di compiere scelte criticamente motivate, di volta in volta variabili a seconda del testo e dell’autore oggetto di studio. Al termine del corso ci si attende che lo studente abbia raggiunto la padronanza dei principi ecodtici di base connessi con i testi letterari attraverso lo studio di alcuni casi specifici.
Programma
Nella prima parte del corso verranno esaminati e discussi i fondamenti del metodo stemmatico, quale premessa essenziale all’argomento del corso. Successivamente verranno analizzati tre casi-studio rispettivamente centrati su 1) edizioni ad alto tasso autoriale e con tradizione superiore ai 50 manoscritti: Leonardo Bruni (attr.), La novella di Seleuco e Antioco; 2) varianti d'autore vs varianti della tradizione: Luigi Pulci, La novella del picchio senese; 3) tradizione d'autore vs tradizione vulgata: Niccolò Machiavelli, Capitolo dell'ingratitudine.
Eventuali Propedeuticità
Lo studente dovrà aver frequentato un esame di Filologia italiana nel corso di Laurea triennale. E' auspicabile, sebbene non obbligatoria, la conoscenza della lingua latina.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Lo studente dovrà mostrare il possesso della padronanza delle conoscenze di base relative alla genesi e al funzionamento del metodo stemmatico, con particolare riferimento alle fasi della recensio, collatio, eliminatio codicum descriptorum e constitutio textus, ivi compresa la creazione dell'apparato critico.
- Lo studente dovrà mostrare la comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso ovvero argomentare circa i principali limiti mostrati dal metoto stemmatico e mostrare la conoscenza di metodi alternativi ricostruttivi e non ricostruttivi. Dovrà altresì essere in grado di analizzare i casi testuali proposti a lezione relativamente ai problemi affrontati dagli editori in relazione all'applicabilità del metodo stemmatico.
- Lo studente dovrà mostrare il possesso della capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina. Dovrà essere in grado, in particolare, di analizzare e interpretare il testo letterario su basi filologiche, leggere le edizioni critiche esistenti e conoscere le procedure per costruirne di nuove, utilizzare i principali strumenti bibliografici funzionali alla disciplina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico predisposto dal docente (come ad esempio diapositive, dispense, esercitazioni) e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni, seminari.
- Obblighi
Obbligo di frequenza per almeno l'80% del monte ore.
- Testi di studio
Oltre a tutti i materiali e i testi che saranno distribuiti a lezione, per l’esame sarà richiesta la conoscenza di:
- ALFREDO STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 1994 (e succ. rist.).
- NICOLETTA MARCELLI, La ‘Novella di Seleuco e Antioco’. Introduzione, testo e commento, in Eros, politica e religione nel Quattrocento fiorentino. Cinque studi tra poesia e novellistica, Manziana, Vecchiarelli, 2010, pp. 114-137 [disponibile in dispensa e Blended learning].
- NICOLETTA MARCELLI, La ‘Novella del picchio senese’ di Luigi Pulci. Studio ed edizione critica, in «Filologia Italiana», VIII 2011, pp. 77-102 [rivista disponibile nella Biblioteca di dell'Istituto di filologia moderna].
- FRANCESCO BAUSI, Machiavelli poeta, in ID., Machiavelli, Roma, Salerno editrice, 2005, pp. 127-162 [monografia disponibile nella biblioteca dell'Istituto di filosofia].
- NICCOLO' MACHIAVELLI, Capitoli, in ID., Scritti letterari in poesia e in prosa, a cura di A. Corsaro, P. Cosentino, E. Cutinelli-Rèndina, F. Grazzini, N. Marcelli, Roma, Salerno Editrice, 2012, pp. 67-74, 91-105, 120-128, 496-518 [disponibile in dispensa e Blended learning].
- STEFANO CARRAI, La novella di Luigi Pulci, in Id., Le muse dei Pulci. Studi su Luca e Luigi Pulci, Napoli, Guida, 1985, pp. 53-74 [disponibile in Blended learning].
- Modalità di
accertamento Esame orale e relazione scritta da inviare prima di presentarsi all'esame, in cui lo studente dovrà allestire una semplice e breve edizione critica di un testo letterario, così da mostrare di possedere le conoscenze e le competenze richieste. La scelta dell'esame orale è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti in rapporto ad una disciplina notevolmente tecnica e che richiede il possesso di un lessico specifico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale
- Obblighi
Lo studente contatti la docente per ricevere indicazioni generali e per concordare il programma.
- Testi di studio
Oltre al programma previsto per gli studenti frequentanti, lo studente dovrà contattare la docente per concordare la preparazione di testi aggiuntivi.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti in rapporto ad una disciplina notevolmente tecnica e che richiede il possesso di un lessico specifico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/10/2018 |