STORIA DELLA FILOSOFIA POLITCA
HYSTORY OF POLITICAL PHYLOSOPHY
Rivoluzione e controrivoluzione, sinistra e destra, modernismo e critica della modernità
Revolution and counter-revolution, left and right, modernism and critique of modernity
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giuseppe Stefano Azzarà | Lunedì h. 13-14 nello studio del docente, Palazzo Albani, via Bramante 17. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Che cos'è una rivoluzione e cosa invece una controrivoluzione? E' possibile una "rivoluzione conservatrice"?
La centralità del concetto di rivoluzione nella filosofia politica moderna è dimostrata dalla sua onnipervasività: tutto ciò che accade pretende di essere un evento rivoluzionario. A partire dalla Rivoluzione francese e poi da Hegel, rivoluzione non è però soltanto mutamento formale ma mutamento progressivo. Anche per questa ragione, nel corso del XX secolo il pensiero conservatore ha dovuto confrontarsi con la società di massa e imponenti processi di trasformazione: nella sfida con i movimenti socialisti e rivoluzionari ha dovuto di conseguenza assumere anch'esso la parvenza della rivoluzione. E' venuta meno ogni distinzione tra destra e sinistra? E' possibile un fronte "rivoluzionario" che unisca le ali estreme dello spettro politico contro la "società borghese", come in certi momenti storici è stato proposto? In realtà la critica reazionaria della modernità, assieme alla propensione all’immediatezza e al particolarismo, caratterizzano il pensiero di destra, laddove quello di sinistra è segnato dall'equilibrio tra critica e legittimazione del moderno e da un ineliminabile, sebbene complicato, afflato universalistico. Per queste ragioni ogni tentativo di incontro nasconde in realtà un conflitto insanabile che affonda le sue radici nella filosofia e in particolare nel dibattito sull'eredità hegeliana.
Lo studente dovrà comprendere la complessità dei processi storici che nel XIX e XX secolo hanno caratterizzato il conflitto politico-sociale all'interno delle nazioni e il conflitto internazionale, al fine di comprendere gli assi di orientamento politici del dibattito culturale contemporaneo.
Esso si propone dunque i seguenti obietttivi formativi:
- aiutare gli studenti a comprendere i concetti fondamentali della filosofia politica contemporanea (moderno/antimoderno/postmoderno; emancipazione/de-emancipazione; progresso; libertà; eguaglianza; totalità/immediatezza...);
- aiutarli a comprendere la complessità del movimento storico e la sua scaturigine nel conflitto tra le classi sociali;
- aiutarli a comprendere le contrapposizioni destra/sinistra, particolarismo/universalismo, e il modo in cui esse condizionano la formazione della democrazia moderna e la sua crisi;
- aiutarli ad orientarsi nel contesto politico-culturale contemporaneo a partire dagli elementi teorici appresi (le successive inevitabili mutazioni di ogni nucleo filosofico-politico nel corso del tempo) e dalla loro applicazione ai contesti comunicativi odierni (tv, giornali, social networks).
Programma
1) Destra e sinistra, particolarismo e universalismo
2) Universalismo immediato e universalismo concreto
3) Nietzsche e la ridefinizione del pensiero conservatore
4) Dal conservatorismo tradizionale alla Rivoluzione conservatrice
5) La dialettica della rivoluzione conservatrice
6) Fascismo e comunismo a confronto
7) Una terza posizione?
8) Crisi della democrazia e emergere del ribellismo antisistemico;
9) Populismo e sovranismo come risposta particolaristica all'universalismo immediato.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina e alle sue specificità lo studente dovrà mostrare:
Conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscenza delle tematiche fondamentali della Storia della filosofia politica esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei suoi concetti fondamentali (v. gli Obiettivi formativi);
- Conoscenza delle dinamiche storiche e socio-politiche dell'età contemporanea esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei processi che le hanno innervate;
- Comprensione degli elementi costitutivi della democrazia moderna e degli assi destra/sinistra e alto/basso;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- Capacità di orientarsi nel dibattito politico contemporaneo e di comprendere gli elementi che oggi possono rafforzare o ulteriormente indebolire la democrazia moderna.
Autonomia di giudizio (making judgements):
- Capacità di prendere posizione autonomamente rispetto ai principali nodi storico-politici del dibattito e dei conflitti contemporanei (es.: centralizzazione e spettacolarizzazione del potere; migrazioni; "conflitti di civiltà", ecc. ecc.).
Abilità comunicative:
Capacità di comunicare quanto appreso nelle forme adeguate a uno studio di livello unviersitario; capacità di trasmettere e comunicare gli aspetti e i principi fondamentali della politica democratica (nesso libertà/eguaglianza e coppia riconoscimento/esclusione in primo luogo) anche nel lavoro educativo di base.
Capacità di apprendere
- Sulla base delle conoscenze acquisite tramite il corso, lo studente dovrà essere capace di costruire autonomamente percorsi di approfondimento e di comprendere quali letture ed esperienze possono aiutarlo in tal senso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminario di supporto del dott. Emiliano Alessandroni (10 ore)
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminario.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
1) Stefano G. Azzarà: Friedrich Nietzsche dal radicalismo aristocratico alla rivoluzione conservatrice. Quattro saggi di Arthur Moeller van den Bruck, Castelvecchi, Roma 2014 (pp. 7-117).
2) Stefano G. Azzarà: Comunisti, fascisti e questione nazionale, Meltemi, Milano 2018.
3) Arthur Moeller van den Bruck: Tramonto dell'Occidente? a cura di S.G. Azzarà, OAKS, Milano 2017 (pp. 7-32).
4) Emiliano Alessandroni: Potenza ed eclissi di un sistema. Hegel e i fondamenti della trasformazione, Mimesis, Milano 2016 (pp. 9-79, 83-91, 162-184).
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi verranno accertati attraverso un colloquio orale.
La prova farà riferimento ai testi in programma, per valutarne la conoscenza, ma anche alle tesi esposte a lezione dal docente, per verificare:- la conoscenza delle questioni filosofico-politiche e delle tematiche trattate;
- la comprensione dei processi storici, sociali e politci che vi soggiacciono;
- la capacità di esporre in maniera articolata e personale tali competenze acquisite;
- la capacità di argomentare autonomamente in relazione agli obiettivi formativi e ai risultati d'apprendimento attesi (e dunque anche di orientarsi nei problemi del presente).
Questi aspetti verranno valutati sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli (insufficiente: meno di 18; sufficiente: 18-23; discreto: 24-26; buono-ottimo: 28-30).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere lo stesso programma dei frequentanti, aiutandosi in particolare con i materiali a disposizione sulla piattaforma Moodle e coordinandosi con il docente e i suoi assistenti.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Come per gli studenti frequentanti.
- Modalità di
accertamento Come per gli studenti frequentanti. Per i non frequentanti la prova farà però riferimento ai testi indicati nel programma didattico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nessuna.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 |