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LINGUISTICA GENERALE I
GENERAL LINGUISTICS I

A.A. CFU
2019/2020 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Chiara Celata Giovedì 9h-11h a partire dal 13/2 oppure concordando un appuntamento per email. Studio docente: Palazzo Veterani, 2° piano, Sezione di Linguistica
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Umanistiche. Discipline Letterarie, Artistiche e Filosofiche (L-10)
Curriculum: FILOLOGICO-LETTERARIO MODERNO
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Saper utilizzare l'apparato concettuale e la terminologia specifica delle scienze del linguaggio per descrivere i fenomeni principali che caratterizzano le lingue naturali con riferimento alle loro componenti principali: fonetico-fonologica, morfo-sintattica, pragmatica.

Comprendere i meccanismi generali che regolano il mutamento delle lingue nel tempo e nello spazio, e le proprietà del linguaggio verbale umano che lo differenziano dagli altri sistemi di comunicazione umani e animali.

Programma

1. Caratteristiche generali del linguaggio verbale umano. Principi generali dell'analisi inguistica. Teorie e scoperte recenti sull'origine del linguaggio (cenni). 

2. La struttura dei testi: atti linguistici, implicature conversazionali, presupposizioni e inferenze, struttura informativa dell'enunciato. 

3. La struttura delle frasi: costituenti, sintagmi, struttura argomentale dei predicati, struttura intonativa degli enunciati, tipologia sintattica.

4. La struttura delle parole: nozione di parola, morfema e tipi di morfemi, tipi di parole morfologicamente complesse, processi di formazione delle parole, variabili quantitative (produttività, trasparenza, famiglia morfologica etc), tipologia morfologica.

5. La struttura dei suoni: la catena del discorso (speech chain); organi e principi fondamentali della produzione del parlato; teoria sorgente-filtro e sonorità; vocali vs consonanti; cenni di trascrizione fonetica; contrasto fonologico e tipi di allofonia; sillaba, quantità, accento, tono.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

conoscenza e capacità di comprensione: Capacità di confrontarsi con dati di lingue conosciute e sconosciute, di utilizzare gli strumenti descrittivi ed esplicativi della linguistica per fornirne una interpretazione. 

conoscenza e capacità di comprensione applicate: Abilità di problem-solving: estrarre una semplice generalizzazione da a un gruppo di dati linguistici eterogenei; fare ipotesi esplicative in rapporto a un dato fenomeno linguistico e individuare la procedura scientificamente corretta per verificarle. Capacità di riflettere sul proprio vissuto linguistico (dialettale, plurilingue etc.) nei termini delle categorie di analisi delle scienze del linguaggio.

autonomia di giudizio: sapere riflettere criticamente e mettere in discussione luoghi comuni sul linguaggio e determinare se essi abbiano o meno una validità scientifica.

abilità comunicative: Padronanza dei mezzi espressivi delle scienze del linguaggio a livello di comprensione di manuali di linguistica ed elaborazione di brevi testi argomentativi su argomenti di ambito linguistico.  

capacità di apprendere: Nell'ambito degli studi umanistici, lo studio della linguistica fornisce un bagaglio di conoscenze tecniche e di capacità di ragionamento formale che favoriscono lo sviluppo di competenze trasversale sia sul versante della storia del patrimonio (letterario, linguistico, culturale in senso lato), sia su quello dell'analisi socio-pedagogica e psicologica dei processi di acquisizione. Inoltre fornisce strumenti critici fondamentali per l'analisi delle dinamiche della comunicazione e per l'individuazione e gestione professionale delle differenze (culturali, linguistiche, sociali). Infine le conoscenze di linguistica generale trovano uno sbocco applicativo nei più innovativi settori che agiscono con big data di tipo linguistico e sociale e con l’intelligenza artificiale.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazioni in classe. 

Obblighi

Nessun obbligo particolare. Una conoscenza approfondita della grammatica dell'italiano contemporaneo costituisce un requisito necessario. E' fortemente consigliata la frequenza. Dato il tecnicismo di molti degli argomenti trattati, le lezioni saranno strutturate in modo tale che alla trattazione sistematica dei vari punti precederà sempre una fase di riflessione in classe su esempi concreti e quindi una discussione pubblica di materiale linguistico relativo all'italiano e ad altre lingue. Per lo stesso motivo durante le lezioni potranno essere eseguiti degli esercizi in gruppo il cui scopo, oltre a quello di simulare la prova d'esame, sarà principalmente quello di far emergere eventuali dubbi e aspetti problematici che necessitino di ulteriore spiegazione. Gli studenti non frequentanti dovranno procedere in modo autonomo all'individuazione degli snodi argomentativi centrali e per far ciò potranno avvalersi del materiale didattico messo a disposizione del docente così come dei testi di riferimento.

Testi di studio

I seguenti testi sono da considerarsi come strumento ulteriore di riflessione individuale e di sistematizzazione dei concetti e dei problemi affrontati a lezione. Se ne raccomanda pertanto lo studio in particolare agli studenti non frequentanti. Non sostituiscono comunque lo studio degli argomenti trattati in classe e dovranno quindi essere integrati con i materiali aggiuntivi forniti a lezione e messi a disposizione sulla piattaforma Moodle.

1) Graffi & Scalise (2003) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, 2a edizione, Il Mulino: Capitolo 1 (Che cos'è il linguaggio) + Capitolo 2 (Che cos'è una lingua) ad eccezione dei Paragrafi 2, 5, 8, 9 e 10

2) Lombardi Vallauri (2013) La linguistica. In pratica, 3a edizione, Il Mulino: pag. 38-44 (atti linguistici e implicature), 78-89 (presupposizioni e inferenze), 144-153 (intonazione), 187-208 escluso il Quadro 8.1 (funzioni sintattiche, struttura sintattica, come si costruisce il diagramma ad albero, testa del sintagma, ordine basico e tipologia sintattica, struttura argomentale e valenza, ruoli tematici e struttura profonda, ergatività), 232-237 (struttura informativa dell'enunciato), 245-248 (focalizzazione).

3) Graffi & Scalise (2003) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, 2a edizione, Il Mulino: Capitolo 5 (morfologia).

4) Graffi & Scalise (2003) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, 2a edizione, Il Mulino: Capitolo 4 (fonetica e fonologia) ad esclusione dei seguenti paragrafi: 4, 5.3, 5.5, 5.6, 6, 7, 8, 10, 12, 13; OPPURE Simone (2013) Nuovi fondamenti di linguistica, McGraw Hill Education: Capitolo 4 (I suoni delle lingue) ad esclusione dei seguenti paragrafi: 4.11.3, 4.11.4, 4.12, 4.13.5, 4.15.

Modalità di
accertamento

È prevista una prova scritta della durata di circa mezz'ora (domande aperte e chiuse sugli argomenti del programma). Se richiesto da parte dello studente, sarà possibile anche un colloquio orale (nell'appello successivo a quello in cui è stato svolto lo scritto) volto a commentare i risultati dello scritto ed eventualmente ad innalzare il voto dell'esame scritto.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale. 

Obblighi

Nessun obbligo particolare. Una conoscenza approfondita della grammatica dell'italiano contemporaneo costituisce un requisito necessario. E' fortemente consigliata la frequenza. Dato il tecnicismo di molti degli argomenti trattati, le lezioni saranno strutturate in modo tale che alla trattazione sistematica dei vari punti precederà sempre una fase di discussione pubblica di esempi concreti erlativi all'italiano e ad altre lingue. Per lo stesso motivo durante le lezioni potranno essere eseguiti degli esercizi in gruppo il cui scopo, oltre a quello di simulare la prova d'esame, sarà principalmente quello di far emergere eventuali dubbi e aspetti problematici che necessitino di ulteriore spiegazione. Gli studenti non frequentanti dovranno procedere in modo autonomo all'individuazione degli snodi argomentativi centrali e per far ciò potranno avvalersi del materiale didattico messo a disposizione del docente così come dei testi di riferimento.

Testi di studio

I seguenti testi sono da considerarsi come strumento ulteriore di riflessione individuale e di sistematizzazione dei concetti e dei problemi affrontati a lezione. Se ne raccomanda pertanto lo studio in particolare agli studenti non frequentanti. Non sostituiscono comunque lo studio degli argomenti trattati in classe e dovranno quindi essere integrati con i materiali aggiuntivi forniti a lezione e messi a disposizione sulla piattaforma Moodle.

1) Graffi & Scalise (2003) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, 2a edizione, Il Mulino: Capitolo 1 (Che cos'è il linguaggio) + Capitolo 2 (Che cos'è una lingua) ad eccezione dei Paragrafi 2, 5, 8, 9 e 10

2) Lombardi Vallauri (2013) La linguistica. In pratica, 3a edizione, Il Mulino: pag. 38-44 (atti linguistici e implicature), 78-89 (presupposizioni e inferenze), 144-153 (intonazione), 187-208 escluso il Quadro 8.1 (funzioni sintattiche, struttura sintattica, come si costruisce il diagramma ad albero, testa del sintagma, ordine basico e tipologia sintattica, struttura argomentale e valenza, ruoli tematici e struttura profonda, ergatività), 232-237 (struttura informativa dell'enunciato), 245-248 (focalizzazione).

3) Graffi & Scalise (2003) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, 2a edizione, Il Mulino: Capitolo 5 (morfologia).

4) Graffi & Scalise (2003) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, 2a edizione, Il Mulino: Capitolo 4 (fonetica e fonologia) ad esclusione dei seguenti paragrafi: 4, 5.3, 5.5, 5.6, 6, 7, 8, 10, 12, 13; OPPURE Simone (2013) Nuovi fondamenti di linguistica, McGraw Hill Education: Capitolo 4 (I suoni delle lingue) ad esclusione dei seguenti paragrafi: 4.11.3, 4.11.4, 4.12, 4.13.5, 4.15.

Modalità di
accertamento

È prevista una prova scritta della durata di circa mezz'ora (domande aperte e chiuse sugli argomenti del programma). Se richiesto da parte dello studente, sarà possibile anche un colloquio orale (nell'appello successivo a quello in cui è stato svolto lo scritto) volto a commentare i risultati dello scritto ed eventualmente ad innalzare il voto dell'esame scritto.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

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