FILOSOFIA TEORETICA
THEORETICAL PHILOSOPHY
Religione, mito, estetica e linguaggio nel primo Hegel
Religion, Myth, Aesthetics and Language in the Young Hegel
A.A. | CFU |
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2019/2020 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Venanzio Raspa | Palazzo Albani, mercoledì, 11-13 |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
Tedesco
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso, rivolto principalmente alle matricole, intende fornire un’introduzione agli studi filosofici attraverso l’analisi di tematiche rilevanti per studenti iscritti sia al curriculum filosofico che a quelli archeologico e filologico-letterario classico, filologico-letterario moderno e beni culturali storico-artistici. L'intento è quello di consentire agli studenti dei quattro curricula di usufruire, per il primo anno di corso, di un approccio versatile alla filosofia, utile al percorso di studi prescelto.
Nello specifico, il corso intende mostrare, attraverso lo studio degli scritti giovanili di Hegel, come nasce una filosofia. La filosofia hegeliana si sviluppa non sulla base di un’astratta speculazione sui princìpi, ma attraverso una critica radicale della formazione ricevuta e un confronto continuo con la realtà effettuale e particolare degli uomini, i problemi del proprio tempo e gli avvenimenti politico-sociali che lo hanno percorso e caratterizzato. La ricostruzione di percorsi tematici all’interno dei primi scritti di Hegel, che riguardano i rapporti fra uomo e natura, sensibilità e intelletto, grecità e cristianesimo, religione e moralità, estetica e linguaggio, insieme all’esame di alcuni testi di Kant, Lessing, Mendelssohn, Schiller, Fichte e Hölderlin, permetterà, allo stesso tempo, di presentare uno dei periodi più vivi e importanti della storia della filosofia, quello della filosofia classica tedesca.
Programma
L'insegnamento affronterà i seguenti argomenti secondo l'ordine sotto indicato:
Critica della religione e giudizio di Hegel su grecità, ebraismo e cristianesimo.
La Grecia quale ideale di bellezza.
Confronto critico con Kant su libertà e autonomia etica.
Concezione della storia, analisi della storia passata e della situazione politica contemporanea.
L’idea di una mitologia della ragione.
Come nascono i concetti hegeliani di scissione, opposizione e contraddizione.
I concetti di vita, amore e destino.
La ricerca di un linguaggio comune a intellettuali e popolo.
Eventuali Propedeuticità
Non sono richieste propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Lo studente dovrà essere in grado di comprendere e spiegare i testi filosofici esaminati nel corso, padroneggiare la terminologia filosofica, discutere criticamente gli argomenti trattati.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente dovrà dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione delle teorie filosofiche studiate. Nelle modalità di accertamento dell'apprendimento sarà conferita particolare attenzione alla sua capacità di rielaborazione personale delle conoscenze.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Lo studente dovrà essere in grado di acquisire nuove conoscenze e competenze, così da poter accedere ad ulteriori livelli di formazione.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminari di approfondimento.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, attività seminariali.
- Obblighi
Il corso prevede una frequenza regolare. In alternativa si prega di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti.
- Testi di studio
A) Testi:
G. W. F. Hegel, Scritti giovanili, a cura di E. Mirri, Orthotes, Napoli-Salerno 2015.
B) Letteratura:Dilthey, W., Storia della giovinezza di Hegel, in Storia della giovinezza di Hegel e Frammenti postumi, Guida, Napoli 1986, pp. 1-262.
Lukács, G., Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica, vol. I, Einaudi, Torino 1960.
Hyppolite, J., Introduzione alla filosofia della storia di Hegel, in Interpretazioni hegeliane, Sansoni, Firenze 1980, pp. 311-393.
Lacorte, C., Il primo Hegel, Sansoni, Firenze 1959.
Goldoni, D., Filosofia e paradosso. Il pensiero di Hölderlin e il problema del linguaggio da Herder a Hegel, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1990.
Finelli, R., Mito e critica delle forme. La giovinezza di Hegel (1770-1801), Editori Riuniti, Roma 1996, pp. 1-148.
C) Letture consigliate:
L. Illetterati, P. Giuspoli, G. Mendola, Hegel, Carocci, Roma 2010.
Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale sul testo (A), il materiale disponibile sulla piattaforma Moodle, e un testo a scelta fra quelli indicati ai punti (B) e (C).
Viene valutata la conoscenza delle teorie filosofiche trattate nel corso.
Una particolare attenzione viene conferita alla capacità espositiva con lessico appropriato delle teorie filosofiche così come alla capacità di comprensione ed esposizione di brani dei testi studiati.
Viene richiesto un approccio critico alle teorie studiate. Una particolare attenzione per la valutazione sarà data alla capacità di rielaborazione personale e di comparazione fra i vari autori studiati.
- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: un’esposizione chiara, con proprietà di linguaggio, delle teorie studiate; una conoscenza approfondita dei testi letti e commentati durante il corso; la capacità di collegare le varie teorie; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento.
- Daranno luogo a valutazioni discrete: un’esposizione chiara, sebbene mnemonica, delle teorie studiate; una buona conoscenza dei testi letti e commentati durante il corso; una relativa capacità di collegare le varie teorie; il possesso di una relativa capacità critica.
- Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza minimale delle teorie studiate, pur in presenza di alcune lacune formative; una conoscenza minima dei testi letti e commentati durante il corso; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni negative: scarsa conoscenza delle teorie studiate; evidenti lacune formative; scarsa conoscenza dei testi letti e commentati durante il corso; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lo studente non frequentante può contattare il docente nell'orario di ricevimento per chiedere spiegazioni riguardo ai contenuti dei testi d'esame.
- Obblighi
Si prega di contattare il docente, possibilmente di persona, con almeno tre mesi di anticipo sulla prevista data dell'appello per concordare il programma d'esame.
- Testi di studio
A) Testi:
G. W. F. Hegel, Scritti giovanili, a cura di E. Mirri, Orthotes, Napoli-Salerno 2015.
B) Letteratura:Dilthey, W., Storia della giovinezza di Hegel, in Storia della giovinezza di Hegel e Frammenti postumi, Guida, Napoli 1986, pp. 1-262.
Lukács, G., Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica, vol. I, Einaudi, Torino 1960.
Hyppolite, J., Introduzione alla filosofia della storia di Hegel, in Interpretazioni hegeliane, Sansoni, Firenze 1980, pp. 311-393.
Lacorte, C., Il primo Hegel, Sansoni, Firenze 1959.
Goldoni, D., Filosofia e paradosso. Il pensiero di Hölderlin e il problema del linguaggio da Herder a Hegel, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1990.
Finelli, R., Mito e critica delle forme. La giovinezza di Hegel (1770-1801), Editori Riuniti, Roma 1996, pp. 1-148.
C) Letture consigliate:
L. Illetterati, P. Giuspoli, G. Mendola, Hegel, Carocci, Roma 2010.
- Modalità di
accertamento Esame orale sul testo (A), il materiale disponibile sulla piattaforma Moodle, e due testi a scelta fra quelli indicati ai punti (B) e (C). Viene valutata la conoscenza delle teorie filosofiche trattate nel corso.
Una particolare attenzione viene conferita alla capacità espositiva con lessico appropriato delle teorie filosofiche così come alla capacità di comprensione ed esposizione di brani dei testi studiati.
Viene richiesto un approccio critico alle teorie studiate. Una particolare attenzione per la valutazione sarà data alla capacità di rielaborazione personale e di comparazione fra i vari autori studiati.
- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: un’esposizione chiara, con proprietà di linguaggio, delle teorie studiate; una conoscenza approfondita dei testi letti e commentati durante il corso; la capacità di collegare le varie teorie; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento.
- Daranno luogo a valutazioni discrete: un’esposizione chiara, sebbene mnemonica, delle teorie studiate; una buona conoscenza dei testi letti e commentati durante il corso; una relativa capacità di collegare le varie teorie; il possesso di una relativa capacità critica.
- Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza minimale delle teorie studiate, pur in presenza di alcune lacune formative; una conoscenza minima dei testi letti e commentati durante il corso; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni negative: scarsa conoscenza delle teorie studiate; evidenti lacune formative; scarsa conoscenza dei testi letti e commentati durante il corso; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Il docente è a disposizione degli studenti, nell'apposito orario di ricevimento, per chiarimenti, approfondimenti e ulteriori indicazioni bibliografiche sul programma d'esame, in particolare nel caso degli studenti non frequentanti.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/09/2019 |