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LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
ITALIAN STAGEY LITERATURE

Machiavelli e il teatro del Rinascimento
Machiavelli and the Italian stagey literature of the Renaissance

A.A. CFU
2019/2020 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Nicoletta Marcelli Lunedì, ore 15-16 - Palazzo Veterani, primo piano, stanza della docente
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Umanistiche. Discipline Letterarie, Artistiche e Filosofiche (L-10)
Curriculum: FILOLOGICO-LETTERARIO MODERNO
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende fornire i fondamentali strumenti storico-critici e metodologici per la conoscenza della Letteratura teatrale italiana, ovvero la padronanza dei concetti essenziali che possano guidare l’allievo allo studio dei fenomeni drammaturgici attraverso la lettura e, se del caso, alla visione di alcune delle principali opere.

Programma

Nella prima parte del corso verrà fornito un inquadramento generale del teatro del Rinascimento, illustrandone i principali fenomeni, gli autori e le opere più rappresentative. La seconda parte del corso sarà invece dedicata alla lettura e al commento della Mandragola di Machiavelli, con particolare attenzione agli aspetti linguistici e di cronologia compositiva. L'opera sarà poi analizzata in relazione alla restante produzione teatrale dell'autore e contestualizzata nel panorama teatrale cinquecentesco. Saranno infine discusse alcune delle principali interpretazioni critiche dell'opera.

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Gli studenti acquisiranno la conoscenza fondamentale della letteratura teatrale italiana del periodo rinascimentale e delle principali opere. Saranno capaci di tradurre, analizzare e interpretare un testo; svilupperanno abilità espositive e argomentative, metodologia di studio, autonomia critica.

Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti abbiano acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione

- conoscenza degli argomenti affrontati durante il corso;

- conoscenza della nascita e dello sviluppo della produzione teatrale dei secoli XV-XVI, con particolare riferimento sia agli autori principali sia ai diversi generi, sia, infine ai principali modelli classici e volgari;

- capacità di orientarsi in modo critico nello studio della letteratura teatrale in senso sincronico e diacronico.

Conoscenza e capacità di comprensione applicata

- conoscenza e comprensione delle caratteristiche specifiche delle principali opere e delle problematiche relative alla letteratura teatrale;

- capacità di compresione dei testi attraverso l’analisi testuale approfondita e puntuale (parafrasi, commento linguistico, stilistico ed eventualmente metrico).

Autonomia di giudizio

- capacità di acquisire competenze nell’ambito della letteratura teatrale che permettano l’elaborazione di giudizi autonomi.

Abilità comunicative

- capacità di comunicare in modo chiaro ed esaustivo le competenze acquisite nel campo della letteratura teatrale italiana;

- capacità di argomentare temi e problemi in questo specifico settore degli studi con il ricorso ad un linguaggio appropriato e, se del caso, tecnico della disciplina.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Dispense, slide, video e altro materiale didattico sarà messo a disposizione dalla docente al termine delle lezioni in formato cartaceo o sulla piattaforma Moodle.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali e video di rappresentazioni teatrali pertinenti al programma del corso. Agli studenti potranno essere richieste letture da fare durante il corso al fine di poter assistere ad alcune lezioni con la debita preparazione.

Obblighi

Per chi intende sostenere l'esame da frequentante è richiesto l'obbligo di frequenza ad almeno l'80% delle ore di lezione.

Testi di studio

Oltre a tutti i materiali distribuiti o usati a lezione, sarà richiesta la conoscenza di:

1. N. MACHIAVELLI, Mandragola e Clizia: lettura e commento per intero. Si può ricorrere a una delle seguenti edizioni: N. Machiavelli, Teatro, introduzione e commento di D. Fachard, Roma, Carocci, 2013; oppure N. Machiavelli, Opere letterarie, a cura di L. Blasucci, Milano, Adelphi, 1964; oppure N. Machiavelli, Teatro: Andria, Mandragola, Clizia, a cura di P. Stoppelli, Roma, Salerno, 2017.

2. G. FERRONI, I generi teatrali e La commedia in Id., Storia delle letteratura italiana. Dal Cinquecento al Settecento, Torino, Einaudi, 1991, vol. II, pp. 110-115; e, con particolare attenzione alle sezioni dedicate alla loro produzione comica, leggere integralmente Niccolò Machiavelli (ivi, pp. 31-59); Ludovico Ariosto (ivi, pp. 61-90).

3. F. BAUSI, Machiavelli commediografo e narratore, in Id., Machiavelli, Roma, Salerno, 2005, pp. 270-301 [monografia disponibile nelle Biblioteche di Ateneo].

4. D. PEROCCO, voce Clizia, in Enciclopedia Machiavelliana, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2014, pp. 324-331 [disponibile online: http://www.treccani.it/enciclopedia/clizia_%28Enciclopedia-machiavelliana%29/].

5. P. STOPPELLI, voce Mandragola, ivi, pp. 118-131 [disponibile online: http://www.treccani.it/enciclopedia/mandragola_%28Enciclopedia-machiavelliana%29/].

6. P. STOPPELLI, voce Andria, ivi, pp. 55-58 [disponibile online: http://www.treccani.it/enciclopedia/andria_%28Enciclopedia-machiavelliana%29/].

Modalità di
accertamento

Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti.

Saranno valutate "ottime" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il sapersi orientare con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale un lessico appropriato.

Saranno valutate "discrete" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la filologia con il ricorso ad un linguaggio e ad un lessico appropriato lla disciplina.

Saranno valutate "sufficienti" quelle prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.

Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso di un linguaggio appropriato..

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale.

Obblighi

Lo studente contatti la docente per avere informazioni circa la preparazione dell'esame.

Testi di studio

In aggiunta a quanto riportato nel programma per gli studenti frequentanti, è richiesta la conoscenza di:

- R. Alonge, La riscoperta rinascimentale del teatro, in Storia del teatro moderno e contemporaneo diretta da R. Alonge e G. Davico Bonino. Volume primo. La nascita del teatro moderno. Cinquecento-Seicento, Torino, Einaudi, 2000, pp. 5-27, 68-78 [disponibile nella piattaforma Moodle].

- F. Bausi, Machiavelli e la commedia fiorentina del primo Cinquecento, in Il teatro di Machiavelli. Gargnano del Garda (30 settembre-2 ottobre 2004), a cura di G. Barbarisi e A.M. Cabrini, Milano, Cisalpino, 2005, pp. 1-20 [disponibile nella piattaforma Moodle].

- G. Inglese, "Le stesse cose ritornano". Considerazioni intorno alla Clizia, in  l teatro di Machiavelli. Gargnano del Garda (30 settembre-2 ottobre 2004), a cura di G. Barbarisi e A.M. Cabrini, Milano, Cisalpino, 2005, pp. 489-99 [disponibile nella piattaforma Moodle].

Modalità di
accertamento

Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti.

Saranno valutate "ottime" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il sapersi orientare con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale un lessico appropriato.

Saranno valutate "discrete" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la filologia con il ricorso ad un linguaggio e ad un lessico appropriato lla disciplina.

Saranno valutate "sufficienti" quelle prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.

Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso di un linguaggio appropriato..

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 12/02/2020


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