ERMENEUTICA FILOSOFICA
PHYLOSOPHYCAL HERMENEUTICS
Ermeneutica e crisi dell'universalismo: da Nietzsche a Heidegger, da Vattimo a Laclau
Hermeneutics and the crisis of universalism: from Nietzsche to Heidegger, from Vattimo to Laclau
A.A. | CFU |
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2019/2020 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giuseppe Stefano Azzarà | Lunedì h. 13-14 nello studio del docente, Palazzo Albani, via Bramante 17. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
La cosiddetta svolta ermeneutica introduce nel dibattito filosofico il primato dell'interpretazione e sottopone a critica gli assi e i concetti fondamentali della filosofia moderna e di quella hegeliana in particolare. A partire da Nietzsche ("non ci sono fatti ma soltanto interpretazioni") questo atteggiamento decostruzionistico maturerà nella filosofia e nella cultura occidentale con Heidegger, fino a esplodere nella stagione postmoderna, sovvertendo impostazioni e orientamenti consolidati e intrecciandosi con le grandi trasformazioni politiche che hanno condotto all'affermazione e poi alla crisi della democrazia. In Italia, in particolare, il principale animatore di questo atteggiamento è stato Gianni Vattimo, il quale al tentativo fallito di spostare Nietzsche a sinistra coniugandolo con il materialismo storico farà seguire presto il passaggio ad una teoria organica del postmodernismo fondata sulla contestazione del concetto metafisico di verità. Se questa parabola ha accompagnato sul piano culturale l'apogeo della democrazia moderna, quando quest'ultima manifesterà fino in fondo la propria crisi Vattimo sottoporrà però a un massiccio ripensamento il proprio pensiero, riavvicinandosi alla riflessione marxiana sulla storia e sul conflitto politico-sociale. E' questo il terreno del suo incontro con Laclau e la sua teoria, essa stessa postmoderna, del populismo di sinistra. La possibilità di rinnovare o rifondare le delle categorie culturali del pensiero progressista a partire da un incontro con gli ispiratori o gli esponenti della Rivoluzione conservatrice, da molti oggi suggerita in un incrocio tra categorie concettuali di destra e di sinistra, è tuttavia assai dubbia.
Il corso si propone pertanto i seguenti obietttivi formativi:
- aiutare gli studenti a comprendere i concetti fondamentali dell'ermeneutica filosofica leggi in una prospettiva critica (soggettivo/oggettivo; casuale/possibile/necessario...);
- aiutarli a comprendere la complessità del movimento storico, la sua scaturigine nel conflitto tra le classi sociali, il condizionamento sociale delle letture che nevengono date;
- aiutarli a comprendere le contrapposizioni destra/sinistra, particolarismo/universalismo, e il modo in cui esse condizionano la formazione della democrazia moderna e la sua crisi ma anche l'evoluzione e la comprensione della filosofia;
- aiutarli ad orientarsi nel contesto politico-culturale contemporaneo a partire dagli elementi teorici appresi (le successive inevitabili mutazioni di ogni nucleo filosofico nel corso del tempo) e dalla loro applicazione ai contesti comunicativi odierni (tv, giornali, social networks).
Programma
1) Nietzsche oggi e ieri;
2) Nietzsche e il suo tempo;
3) La nascita della tragedia e la politica;
4) Heidegger e la critica della modernità;
5) Heidegger con Nietzsche oltre Nietzsche;
6) Vattimo e Nietzsche: dall'esistanzialismo al Nietzsche "rivoluzionario";
7) Dal marxismo al pensiero debole;
8) Ermeneutica e postmodernismo: Laclau;
9) Crisi della democrazia, universalismo, particolarismo.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina e alle sue specificità lo studente dovrà mostrare:
Conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscenza delle tematiche fondamentali dell'ermeneutica postmoderna esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei suoi concetti fondamentali (v. gli Obiettivi formativi);
- Conoscenza delle dinamiche storiche e socio-politiche che fanno da retroterra alla svolta filosofica ermeneutica esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei processi che le hanno innervate;
- Comprensione degli elementi costitutivi del dibattito filosofico sull'ermeneutica e sui suoi presupposti politici;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- Capacità di orientarsi nel dibattito filosofico contemporaneo e di comprendere gli elementi che oggi possono rafforzare o ulteriormente indebolire su un piano culturale la circolazione delle idee e il dibattito libero e democratico.
Autonomia di giudizio (making judgements):
- Capacità di prendere posizione autonomamente rispetto ai principali nodi del dibattito filosofico sull'ermeneutica e rispetto ai suoi presupposti storico-politici (es.: verità e interpretazione, oggettivo e soggettivo/relativo, universale e particolare, ragione e inconscio, ecc. ecc.).
Abilità comunicative:
Capacità di comunicare quanto appreso nelle forme adeguate a uno studio di livello unviersitario; capacità di trasmettere e comunicare gli aspetti e i principi fondamentali della prospettiva filosofica realistica e di quella ermeneutica anche nel lavoro educativo di base.
Capacità di apprendere
- Sulla base delle conoscenze acquisite tramite il corso, lo studente dovrà essere capace di costruire autonomamente percorsi di approfondimento e di comprendere quali letture ed esperienze possono aiutarlo in tal senso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminario di supporto del dott. Giorgio Grimaldi (10 ore).
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni e seminario.
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
- Stefano G. Azzarà: Un Nietzsche italiano. Gianni Vattimo e le avventure dell'oltreuomo rivoluzionario, Manifestolibri, Roma 2011
- Stefano G. Azzarà: Nonostante Laclau, Mimesis, Milano 2017.
- Stefano G. Azzarà: testi su Heidegger forniti in pdf dal docente nella sezione Blended Learning.
- Giorgio Grimaldi: Oltre le tempeste d'acciaio. Tecnica e modernità in Heidegger, Juenger, Schmitt, Carocci, Roma 2015 (le parti da studiare saranno indicate dal docente nei primi giorni di lezione).
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi verranno accertati attraverso un colloquio orale.
La prova farà riferimento ai testi in programma, per valutarne la conoscenza, ma anche alle tesi esposte a lezione dal docente, per verificare:- la conoscenza delle questioni filosofiche e delle tematiche trattate;
- la comprensione dei processi storici, sociali e politci che vi soggiacciono;
- la capacità di esporre in maniera articolata e personale tali competenze acquisite;
- la capacità di argomentare autonomamente in relazione agli obiettivi formativi e ai risultati d'apprendimento attesi (e dunque anche di orientarsi nei problemi del presente).
Questi aspetti verranno valutati sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli (insufficiente: meno di 18; sufficiente: 18-23; discreto: 24-26; buono-ottimo: 28-30).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere lo stesso programma dei frequentanti, aiutandosi in particolare con i materiali a disposizione sulla piattaforma Moodle e coordinandosi con il docente e i suoi assistenti.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Come per gli studenti frequentanti.
- Modalità di
accertamento Come per gli studenti frequentanti. Per i non frequentanti la prova farà però riferimento esclusivamente ai testi in programma.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nessuna.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/07/2019 |