LETTERATURE COMPARATE
CAMPARATIVE LITERATURE
A.A. | CFU |
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2020/2021 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Antonio Tricomi | Dopo le lezioni |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso mira a favorire negli studenti la capacità di cogliere e di analizzare le analogie e le differenze riscontrabili tra le principali culture e letterature occidentali, specialmente in età moderna. A tal fine, si prenderanno in esame alcune fra le più note rappresentazioni narrative delle pandemie. Non ci si limiterà, tuttavia, a sondare testi ascrivibili al cosiddetto genere distopico. E ci si interrogherà anzitutto sul valore socioculturale di tali opere.
Programma
1. Definizione teorica, genealogia, storia recente, principali orientamenti attuali della Comparatistica.
2. Analisi dei testi in programma.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito una buona conoscenza delle dinamiche che consentono di individuare le più importanti interrelazioni esistenti, non solo in età contemporanea, tra le principali letterature occidentali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di mettere a frutto un approccio critico non solo di tipo strettamente disciplinare, ma anche di taglio in senso ampio sociologico, ai testi letterari.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di saper impostare autonomamente un percorso di ricognizione e di valutazione dei principali testi letterari presi in esame durante le lezioni.
Abilità comunicative
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito una buona capacità di comunicare in modo chiaro le proprie considerazioni inerenti le opere letterarie e le questioni teoriche affrontate durante le lezioni.
Capacità di apprendere
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito una buona capacità di autonomia nello studio della disciplina, nella decodifica dei testi letterari, nell’impostazione di ricerche bibliografiche utili a orientarne il lavoro interpretativo.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il modello di riferimento sarà quello delle lezioni frontali, in ognuna delle quali il docente tenterà di fornire agli studenti sia i fondamenti teorici, sia il lessico specifico della disciplina. Il più possibile, ma sempre compatibilmente con le conoscenze via via acquisite e con le curiosità intellettuali di volta in volta dimostrate dagli allievi, si cercherà però di rendere tali lezioni dialogate, assecondando modalità di tipo quasi seminariale.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Testi di riferimento
• Albert Camus, La peste, Milano, Bompiani, 2019
• Daniel Defoe, Diario dell’anno della peste, Roma, Elliot, 2014
• Mariangela Lopopolo, Che cos’è la letteratura comparata, Roma, Carocci, 2012
• Alessandro Manzoni, Storia della colonna infame, in Id., I promessi sposi. Storia della colonna infame, Torino, Einaudi, 2015, pp. 671-778
• Philip Roth, Nemesi, Torino, Einaudi, 2011
• José Saramago, Cecità, Milano, Feltrinelli, 2010
Testi di riferimento facoltativi
• Elisabetta Di Mincio, Il futuro in bilico. Il mondo contemporaneo tra controllo, utopia e distopia, Milano, Meltemi, 2018, pp. 7-53, 121-138
• Jack London, La peste scarlatta, Milano, Adelphi, 2009
• Curzio Malaparte, La pelle, Milano, Adelphi, 2010
• Richard Mateson, Io sono leggenda, Milano, Mondadori, 2020
• Cormac McCarthy, La strada, Torino, Einaudi, 2014
• Edgar Allan Poe, La maschera della Morte Rossa, in Id., Opere scelte, a cura di Giorgio Manganelli, Milano, Mondadori, 191, pp. 513-520
• Mary Shelley, L’ultimo uomo, Milano, Jouvence, 2020
• M.P. Shiel, La nube purpurea, Milano, Adelphi, 1967
- Modalità di
accertamento Il colloquio sarà orale. Tramite quesiti tesi a verificare in ciascun candidato il possesso di nozioni teoriche inerenti la materia di studio, il docente punterà ad accertare che ogni allievo abbia acquisito non soltanto un’adeguata conoscenza della disciplina, ma anche la capacità di elaborare un proprio autonomo discorso critico ricorrendo, con sufficiente puntualità, allo specifico linguaggio settoriale.
I criteri di valutazione saranno dunque i seguenti: 1) conoscenza della materia; 2) capacità di ragionare in maniera appropriata sull'argomento oggetto di ogni singola domanda; 3) capacità di esporre i contenuti della disciplina con proprietà di linguaggio.
Saranno valutate ottime quelle prove che dimostreranno il possesso, da parte dello studente, di buone capacità critiche e di approfondimento; la capacità di orientarsi, con sicura padronanza della materia, all’interno delle principali tematiche trattate a lezione e di istituire, in caso, anche opportuni collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale il lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate “discrete” quelle prove che dimostreranno il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi, con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate “sufficienti” quelle prove che dimostreranno il raggiungimento, da parte dello studente, di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.
Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d’esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso o l’uso improprio del lessico specifico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale da parte degli allievi.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Testi di riferimento
• Albert Camus, La peste, Milano, Bompiani, 2019
• Daniel Defoe, Diario dell’anno della peste, Roma, Elliot, 2014
• Mariangela Lopopolo, Che cos’è la letteratura comparata, Roma, Carocci, 2012
• Alessandro Manzoni, Storia della colonna infame, in Id., I promessi sposi. Storia della colonna infame, Torino, Einaudi, 2015, pp. 671-778
• Philip Roth, Nemesi, Torino, Einaudi, 2011
• José Saramago, Cecità, Milano, Feltrinelli, 2010
Testi di riferimento facoltativi
• Elisabetta Di Minico, Il futuro in bilico. Il mondo contemporaneo tra controllo, utopia e distopia, Milano, Meltemi, 2018, pp. 7-53, 121-138
• Jack London, La peste scarlatta, Milano, Adelphi, 2009
• Curzio Malaparte, La pelle, Milano, Adelphi, 2010
• Richard Matheson, Io sono leggenda, Milano, Mondadori, 2020
• Cormac McCarthy, La strada, Torino, Einaudi, 2014
• Edgar Allan Poe, La maschera della Morte Rossa, in Id., Opere scelte, a cura di Giorgio Manganelli, Milano, Mondadori, 191, pp. 513-520
• Mary Shelley, L’ultimo uomo, Milano, Jouvence, 2020
• M.P. Shiel, La nube purpurea, Milano, Adelphi, 1967
- Modalità di
accertamento Il colloquio sarà orale. Tramite quesiti tesi a verificare in ciascun candidato il possesso di nozioni teoriche inerenti la materia di studio, il docente punterà ad accertare che ogni allievo abbia acquisito non soltanto un’adeguata conoscenza della disciplina, ma anche la capacità di elaborare un proprio autonomo discorso critico ricorrendo, con sufficiente puntualità, allo specifico linguaggio settoriale.
I criteri di valutazione saranno dunque i seguenti: 1) conoscenza della materia; 2) capacità di ragionare in maniera appropriata sull'argomento oggetto di ogni singola domanda; 3) capacità di esporre i contenuti della disciplina con proprietà di linguaggio.
Saranno valutate ottime quelle prove che dimostreranno il possesso, da parte dello studente, di buone capacità critiche e di approfondimento; la capacità di orientarsi, con sicura padronanza della materia, all’interno delle principali tematiche trattate a lezione e di istituire, in caso, anche opportuni collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale il lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate “discrete” quelle prove che dimostreranno il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi, con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate “sufficienti” quelle prove che dimostreranno il raggiungimento, da parte dello studente, di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.
Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d’esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso o l’uso improprio del lessico specifico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nessuna.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/10/2020 |