FILOSOFIA DELLA SCIENZA
PHILOSOPHY OF SCIENCE
Il dibattito sui fondamenti della meccanica quantistica tra fisica e metafisica
The debate on the foundations of quantum theory between physics and metaphysics
A.A. | CFU |
---|---|
2020/2021 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Gino Tarozzi | prima o dopo la lezione |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
La scienza non si limita a descrivere i fenomeni naturali, ma attraverso la loro spiegazione e previsione, scopre sempre nuovi livelli di realtà.
Da quando ha iniziato a farlo con la rivoluzione galileiana, abbiamo un’immagine scientifica del mondo che si configura come modello di conoscenza e come termine di riferimento imprescindibile per tutte le altre forme di sapere. Questi straordinari successi hanno portato a pensare che la scienza potesse essere sovrapposta alla tecnica e alla tecnologia, come anche che potesse rimpiazzare la metafisica e la filosofia, o che la fisica potesse identificarsi come la sola possibile metafisica.
Tra gli obiettivi formativi rientrano dunque l’acquisizione di una geografia dei concetti fondamentali della scienza contemporanea; l’apprendimento dei fondamenti delle scienze empiriche e la capacità di analizzarli epistemologicamente; la conoscenza della struttura logica della meccanica quantistica; la familiarizzazione con alcuni casi storici particolarmente significativi;
un’esperienza diretta dei processi di misura, dell'elaborazione dei dati, e di semplici esempi computazionali; la capacità di valutare l'impatto filosofico della scienza contemporanea.
Attraverso questa introduzione alla filosofia della scienza, il corso mira anche ad affinare le abilità logico-analitiche e dialettiche, la sensibilità filosofica, la padronanza concettuale e le conoscenze filosofiche già acquisite durante la laurea di base.
Il corso non presuppone conoscenze pregresse, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell’argomento, si consiglia di frequentare le lezioni dall’inizio e con regolarità. Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine al ragionamento formale.
Programma
Le relazioni tra fisica e filosofia indagate nelle ricerche sui fondamenti della meccanica quantistica indicano la possibilità di una riformulazione dei principali principi e concetti metafisici nella storia del pensiero scientifico e filosofico --come realismo, causalità, olismo, nulla e problema mente-corpo-- nei termini di principi filosofici dotati di significato empirico. Mostriamo inoltre, come questi principi filosofici possano essere confrontati proficuamente con le descrizioni del mondo date dalle nostre teorie fisiche fondamentali.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare testi filosofici e scientifici di carattere intermedio, affrontare e discutere alcuni dei problemi classici della filosofia della scienza, utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore, conoscere alcune problematiche d'avanguardia nella discussione sulle teorie scientifiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare capacità di discutere e valutare argomentazioni e tesi sia nell’ambito della discussione specialistica, che nel dibattito culturale contemporaneo.
Autonomia di giudizio (making judgements)
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione delle argomentazioni nel dibattito e dei casi di studio tratti dalla storia della scienza. A tal fine sarà dato spazio alla discussione in classe. Nell'accertamento dell'apprendimento la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze avrà un peso particolare.
Abilità comunicative (communication skills)
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di esporre e discutere i problemi studiati con precisione concettuale e linguistica, e di delineare quadri generali che illustrino efficacemente e sinteticamente le problematiche affrontate. A questo fine saranno importanti tra l'altro, oltre agli scambi durante le lezioni, un'attenta lettura e un'analisi puntuale dei testi di riferimento.
Capacità di apprendimento (learning skills)
A fine corso gli studenti dovranno aver conseguito una familiarità tale con l'argomento e col metodo della ricerca nel settore da poter autonomamente acquisire nuove conoscenze consultando la più ampia letteratura in questo settore e in settori affini. A tal fine avranno anche migliorato le loro capacità linguistiche per poter affrontare testi in lingua inglese.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Proiezione di filmati sulla storia della meccanica quantistica e di alcuni esperimenti cruciali sul comportamento duale di radiazione e materia.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali. Presentazione di tesine. Laboratori e seminari. Il corso avrà un carattere fortemente interattivo
- Obblighi
Data la natura complessa degli argomenti e il carattere interattivo del corso, si consiglia fortemente di frequentare puntualmente fin dalla prima lezione, e compiere immediatamente le letture e gli esercizi che verranno di volta in volta indicati. Difficilmente si potranno trarre benefici dalla frequenza se non partecipando a gran parte delle lezioni. Inoltre servirà informarsi immediatamente dei contenuti delle lezioni che si fossero eventualmente perdute.
- Testi di studio
MIND
G. Tarozzi, "The Principle of Empiricism and Quantum Theory", Epistemologia III, 13-28 (1980)
G. Tarozzi, "The Theory of Observations, Wigner Paradox and the Mind-Body Problem", Epistemologia IV , 37-52 (1981)
G. Tarozzi, “Quantum Measurements and Macrophysical Reality: Epistemological Implications of a Proposed Paradox", Foundations of Physics 26 , 907-917 (1996)
G. Tarozzi, I. Tassani, "The Role of Conscioussnes in the Interpretation of Quantum Mechanics",special issue of Teorie e Modelli, pp.45-63 (2001)
A.Afriat, "Stati mentali agenti istantaneamente a grande distanza su stati fisici. Un ulteriore paradosso quantistico per la relazione mente-materia", Teorie e Modelli, special issue, pp.45-63 (2005)
C. Calosi, G.Tarozzi, “Is the Mind a Quantum Computer?” with, Epistemologia , XXXVI, pp. 194-206 (2013)
CHANCE
G.Tarozzi, "Probability and Determinism in Quantum Theory", in Probability in the Sciences, ed. by E. Agazzi, Kluwer, Dordrecht (1988), pp. 237-259
G. Tarozzi, "On the Different Forms of Quantum Acausality", in The Foundations of Quantum Mechanics , ed. by C. Garola e A. Rossi, Kluwer, Dordrecht (1995); pp.435-447
G. Filippini, G.Tarozzi, "Il rifiuto della causalità nella filosofia della fisica prequantistica", Mem. Acc. Naz. Sci. Lett. Arti, Modena , VII, XI, 97-104 (1993)
G. Tarozzi, “L’utopia causale. Dal demone di Laplace alla retroazione del futuro sul passato”, in Utopie. Percorsi per immaginare il futuro, L. Mazzoli and G. Zanchini eds. Codice Edizioni, Torino; pp. 167-192 (2012)
NOTHING
A. Afriat, G. Tarozzi, "Can Nothing Cause Nonlocal Quantum Jumps?", in Quantum Mechanics. Are There Quantum Jumps? ed. by A. Bassi et al., American Institute of Physics, Melville, New York (2006); pp. 3-7
P. Graziani, G. Tarozzi, “Physics, Metaphysics and the Reality of Nothing in Quantum Mechanics”, in Science, Metaphysics and Religion. Proceedings of the 2013 AIPS Conference, ed, by E. Agazzi, Franco Angeli, Milan (2014); p. 117-128
WHOLE
C. Calosi, V. Fano, G. Tarozzi, “Holism as an empirically meaningful metaphysical hypothesis”, , Epistemologia, vol. 35, p. 45-57 (2012)
C. Calosi, G. Tarozzi, “Parthood and Composition in Quantum Mechanics”, with C. Calosi, in Mereology and the Sciences, ed. by C. Calosi and P. Graziani, Berlin: Springer: 53-84 (2014)
REALITY
G. Tarozzi, "Realism as a Meaningful Philosophical Hypothesis", Mem. Acc. Sci. Bologna VII, XIII, 89-98 (1980)
G. Tarozzi, "Realisme d'Einstein et mècanique quantique: un cas de contradiction entre une théorie physique et un hypothèse philosophique clairement définie", Revue de Synthèse 101-102, 125-158 (1981)
G. Tarozzi, "On the Essential Role of the Realist Hypothesis in All Derivations of E.P.R.-type Paradoxes", Epistemologia IV, 407-422 (1981)
G. Tarozzi, "Local Realism and Bell's Theorem Without the Hidden Variable Hypothesis", Mem. Acc. Sci. Torino 108 , 119-124 (1981)
F. Selleri, G. Tarozzi, "A Probabilistic Generalisation of the Concept of Physical Reality", , Speculations in Science and Technology 6, 55-64 (1983)
G. Tarozzi, "Physical Reality: from the Metaphysical Notion to its Empirical Definition", in The Concept of Physical Reality , Zacheropoulos, Atene (1983), pp. 197-215
V. Fano, G. Tarozzi, "Realismo empirico e meccanica quantistica", in Ancora sul realismo , ed. by G. Giuliani, University of Pavia and Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Pavia (1995); pp. 144-168
M. Alai, G. Auletta, “Einstein's Local Realism and the Realistic Interpretation of the Wave Function” in Albert Einstein et Hermann Weyl (1955-2005). Questions épistémologiques Ouvertes. p. 33-49, Editions Rue d'Ulm, ISBN: 8861870236 (2009)
C. Sedda, G. Tarozzi,“To See or not to See the Dual Nature of Quantum Objects? Self-Interference of Electrons in Motion Pictures as a Proof of of the Realist Interpretation of the Schrödinger Wave Function” in Proceedings XXX conference SISFA. ed. by R. Mantovani, Argalia, Urbino, pp. 231-238 (2012)
THE MEANING OF PHILOSOPHICAL PRINCIPLES
G. Tarozzi,"Science, Metaphysics and Meaningful Philosophical Principles ", Epistemologia, 11 (1988), pp. 97-104 and 229-23
G. Tarozzi, "Interprétation realiste et niveaux de contrôlabilité de la theorie quantique", in L'objectivité dans les differentes sciences , ed. by E. Agazzi, Editiones Universitaires, Fribourg (1988), pp. 153-163
G. Tarozzi,"Principi filosofici e principi della fisica. La riapertura delle controversie metafisiche nel dibattito sui fondamenti della meccanica quantistica", in Lezioni in memoria di Giuliano Preparata, with M. Pera, M. Fleischmann, E. Del Giudice, Bibliopolis, Napoli (2006); pp. 21-39
G. Tarozzi, “Logical Positivism, Quantum Mechanics and the Meaning of Philosophical Principles”, in The Controversial Relations between Science and Philosophy, ed. by G. Auletta, Libreria Editrice Vaticana, Vatican City (2006); pp. 129-166
G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri di conferma empirici, Giornale di fisica, vol. 50, p. 51-61 (2009)
Non tutti questi testi saranno indispensabili per l'esame. Indicazioni più precise verranno fornite nel corso delle lezioni, e molto materiale verrà messo a disposizione sul sito blended learning del corso.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso un colloquio orale, col quale si accerteranno le conoscenze sia dei concetti base della disciplina sia di taluni suoi sviluppi storici rilevanti alle tematiche del corso, nonché la comprensione e la capacità di discutere in modo critico e personale le tematiche sviluppate dal corso.
Nella valutazione si terrà conto anche della qualità della partecipazione attiva alle lezioni
I testi strettamente obbligatori per l'esame saranno indicati nel corso delle lezioni
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio personale seguendo le direttive del Vademecum e avvalendosi per quanto possibile del tutoraggio offerto dal docente negli orari di ricevimento e per via telematica (e-mail, Skype, ecc.). Per usufruire della dimensione interattiva del corso, lo studente non frequentante può concordare l'argomento di un breve saggio da consegnare a uno dei docenti.
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
MIND
G. Tarozzi, "The Principle of Empiricism and Quantum Theory", Epistemologia III, 13-28 (1980)
G. Tarozzi, "The Theory of Observations, Wigner Paradox and the Mind-Body Problem", Epistemologia IV , 37-52 (1981)
G. Tarozzi, “Quantum Measurements and Macrophysical Reality: Epistemological Implications of a Proposed Paradox", Foundations of Physics 26 , 907-917 (1996)
G. Tarozzi, I. Tassani, "The Role of Conscioussnes in the Interpretation of Quantum Mechanics",special issue of Teorie e Modelli, pp.45-63 (2001)
A.Afriat, "Stati mentali agenti istantaneamente a grande distanza su stati fisici. Un ulteriore paradosso quantistico per la relazione mente-materia", Teorie e Modelli, special issue, pp.45-63 (2005)
C. Calosi, G.Tarozzi, “Is the Mind a Quantum Computer?” with, Epistemologia , XXXVI, pp. 194-206 (2013)
CHANCE
G.Tarozzi, "Probability and Determinism in Quantum Theory", in Probability in the Sciences, ed. by E. Agazzi, Kluwer, Dordrecht (1988), pp. 237-259
G. Tarozzi, "On the Different Forms of Quantum Acausality", in The Foundations of Quantum Mechanics , ed. by C. Garola e A. Rossi, Kluwer, Dordrecht (1995); pp.435-447
G. Filippini, G.Tarozzi, "Il rifiuto della causalità nella filosofia della fisica prequantistica", Mem. Acc. Naz. Sci. Lett. Arti, Modena , VII, XI, 97-104 (1993)
G. Tarozzi, “L’utopia causale. Dal demone di Laplace alla retroazione del futuro sul passato”, in Utopie. Percorsi per immaginare il futuro, L. Mazzoli and G. Zanchini eds. Codice Edizioni, Torino; pp. 167-192 (2012)
NOTHING
A. Afriat, G. Tarozzi, "Can Nothing Cause Nonlocal Quantum Jumps?", in Quantum Mechanics. Are There Quantum Jumps? ed. by A. Bassi et al., American Institute of Physics, Melville, New York (2006); pp. 3-7
P. Graziani, G. Tarozzi, “Physics, Metaphysics and the Reality of Nothing in Quantum Mechanics”, in Science, Metaphysics and Religion. Proceedings of the 2013 AIPS Conference, ed, by E. Agazzi, Franco Angeli, Milan (2014); p. 117-128
WHOLE
C. Calosi, V. Fano, G. Tarozzi, “Holism as an empirically meaningful metaphysical hypothesis”, , Epistemologia, vol. 35, p. 45-57 (2012)
C. Calosi, G. Tarozzi, “Parthood and Composition in Quantum Mechanics”, with C. Calosi, in Mereology and the Sciences, ed. by C. Calosi and P. Graziani, Berlin: Springer: 53-84 (2014)
REALITY
G. Tarozzi, "Realism as a Meaningful Philosophical Hypothesis", Mem. Acc. Sci. Bologna VII, XIII, 89-98 (1980)
G. Tarozzi, "Realisme d'Einstein et mècanique quantique: un cas de contradiction entre une théorie physique et un hypothèse philosophique clairement définie", Revue de Synthèse 101-102, 125-158 (1981)
G. Tarozzi, "On the Essential Role of the Realist Hypothesis in All Derivations of E.P.R.-type Paradoxes", Epistemologia IV, 407-422 (1981)
G. Tarozzi, "Local Realism and Bell's Theorem Without the Hidden Variable Hypothesis", Mem. Acc. Sci. Torino 108 , 119-124 (1981)
F. Selleri, G. Tarozzi, "A Probabilistic Generalisation of the Concept of Physical Reality", , Speculations in Science and Technology 6, 55-64 (1983)
G. Tarozzi, "Physical Reality: from the Metaphysical Notion to its Empirical Definition", in The Concept of Physical Reality , Zacheropoulos, Atene (1983), pp. 197-215
V. Fano, G. Tarozzi, "Realismo empirico e meccanica quantistica", in Ancora sul realismo , ed. by G. Giuliani, University of Pavia and Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Pavia (1995); pp. 144-168
M. Alai, G. Auletta, “Einstein's Local Realism and the Realistic Interpretation of the Wave Function” in Albert Einstein et Hermann Weyl (1955-2005). Questions épistémologiques Ouvertes. p. 33-49, Editions Rue d'Ulm, ISBN: 8861870236 (2009)
C. Sedda, G. Tarozzi,“To See or not to See the Dual Nature of Quantum Objects? Self-Interference of Electrons in Motion Pictures as a Proof of of the Realist Interpretation of the Schrödinger Wave Function” in Proceedings XXX conference SISFA. ed. by R. Mantovani, Argalia, Urbino, pp. 231-238 (2012)
THE MEANING OF PHILOSOPHICAL PRINCIPLES
G. Tarozzi,"Science, Metaphysics and Meaningful Philosophical Principles ", Epistemologia, 11 (1988), pp. 97-104 and 229-23
G. Tarozzi, "Interprétation realiste et niveaux de contrôlabilité de la theorie quantique", in L'objectivité dans les differentes sciences , ed. by E. Agazzi, Editiones Universitaires, Fribourg (1988), pp. 153-163
G. Tarozzi,"Principi filosofici e principi della fisica. La riapertura delle controversie metafisiche nel dibattito sui fondamenti della meccanica quantistica", in Lezioni in memoria di Giuliano Preparata, with M. Pera, M. Fleischmann, E. Del Giudice, Bibliopolis, Napoli (2006); pp. 21-39
G. Tarozzi, “Logical Positivism, Quantum Mechanics and the Meaning of Philosophical Principles”, in The Controversial Relations between Science and Philosophy, ed. by G. Auletta, Libreria Editrice Vaticana, Vatican City (2006); pp. 129-166
G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri di conferma empirici, Giornale di fisica, vol. 50, p. 51-61 (2009)
Non tutti questi testi saranno indispensabili per l'esame. Indicazioni più precise verranno fornite nel corso delle lezioni, e molto materiale verrà messo a disposizione sul sito blended learning del corso.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso un colloquio orale, col quale si accerteranno le conoscenze sia dei concetti base della disciplina sia di taluni suoi sviluppi storici rilevanti alle tematiche del corso, nonché la comprensione e la capacità di discutere in modo critico e personale le tematiche sviluppate dal corso.
I testi strettamente obbligatori per l'esame saranno indicati nel corso delle lezioni
.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 03/09/2020 |