STORIA DEL DIRITTO ITALIANO
HISTORY OF ITALIAN LAW
A.A. | CFU |
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2021/2022 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Sandro Notari | Giovedì 14.00-16.00 (in modalità da remoto) previo appuntamento via mail. Durante il periodo di lezione il ricevimento si svolge il martedì e il mercoledì, al termine delle lezioni (ore 13.00 circa), previo appuntamento via mail |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Considerato che il diritto è un prodotto della storia, il principale obiettivo dell'insegnamento è di rendere consapevole lo studente degli elementi di storicità presenti nel fenomeno giuridico. A tal fine l'insegnamento introduce lo studente allo studio delle fonti del diritto (consuetudine, legislazione, dottrina e giurisprudenza) in un percorso diacronico che prende avvio dai secoli del tardo impero e giunge all'età contemporanea (secoli IV-XX). Lo studente è chiamato a distinguere i periodi storici, a riconoscere i momenti di frattura, a cogliere gli elementi di continuità nel tempo di concetti e istituti, a individuare il nesso intercorrente tra storia giuridica e storia politica e sociale.
Programma
Il programma si articola in due parti.
La prima parte (45 ore), di carattere istituzionale, affronta i seguenti argomenti, presentati in ordine cronologico
1. Introduzione allo studio della storia del diritto medievale, moderno e contemporaneo
2. L'età altomedievale. Chiesa e Impero; diritto giustinianeo; il diritto dei regni germanici (con particolare riferimento al regno longobardo); l'età feudale
3. L'età bassomedievale e il rinascimento giuridico (secoli XII-XV): fonti, istituzioni e cultura giuridica. La stagione preirneriana; la rivoluzione di Irnerio e la Scuola dei Glossatori; la nascita dell'istituzione universitaria; le c.d. "scuole minori"; la scienza canonistica classica; il Comune cittadino, i diritti locali e particolari; la dialettica delle fonti nell'esperienza del diritto comune (ius commune-iura propria); l'età del commento e dei commentatori; Gli ordinamenti monarchici italiani; l'Umanesimo giuridico
4. L'età moderna. Fine dell'universalismo medievale e Nuovo Mondo; il giusnaturalismo moderno; l'età della giurisprudenzializzazione; consilia e decisiones dei Grandi Tribunali; crisi del diritto comune e legge del sovrano; illuminismo giuridico;
5. Codici. I processi di codificazione del diritto in Antico Regime; i codici tra XVIII e XIX secolo; il codice civile francese del 1804; altri codici napoleonici; ABGB; la ricezione dei codici francesi in Italia
6.Gli ordinamenti costituzionali. Il costituzionalismo americano; Rivoluzione e costituzioni in Francia; La Restaurazione e le costituzioni europee; lo Statuto albertino e gli inizi del parlamentarismo in Italia
7. L'Ottocento: un secolo giuridico. Legislazione, cultura e scienza del diritto in Italia e in Europa
8. Verso un nuovo ordine: la lunga transiziona dall'Unità al secondo dopoguerra in Italia. La monarchia costituzionale; i codici; la rappresentanza politica; il fascismo; la transizione, la Costituzione repubblicana e il ritorno alla democrazia
La seconda parte (15 ore), di carattere monografico, è dedicata ai rapporti tra ius commune e iura propria. Gli argomenti sono esposti secondo il seguente ordine:
1.Formazione dei comuni cittadini. Il comune consolare (secc. XI-XII)
2.Posizione costituzionale dei comuni di fronte all’Impero (con riferimento ai comuni cittadini dell’Italia centro-settentrionale)
3.La costituzione podestarile nel XIII secolo. L’affermazione del Popolo (seconda metà del XIII secolo) e la giuridicizzazione delle relazioni tra i cittadini
4.Lo statuto comunale: caratteri propri dello statuto (consuetudines, brevia, statuta)
5.Ius commune e iura propria: la dottrina degli statuti
6.La graduazione delle fonti negli ordinamenti territoriali premoderni
7.Età di vigenza degli statuti comunali (XI-XVIII secolo)
8. Statuti comunali e diritto civile romano: casi di studio
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenza e capacità di comprensione degli elemeti fondamentali della storia giuridica occidentale nella sua evoluzione (con particolare riferimento all'Italia) dall'età altomedievale all'età contemporaneanea
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e di saper distinguere i vari periodi storici, di comprendere il contenuto degli istituti giuridici, di saperlo contestualoizzare al luogo e al periodo storico considerato, di saper gli orientamenti dalla scienza giuridica e delle principali figure di scienziati del diritto, collegandoli adeguatamente con il periodo storicole varie fl'approfondita conoscenza dei principali istituti del diritto privato nazionale e straniero e dei metodi della comparazione giuridica.
Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente dovrà dimostrare di saper integrare le conoscenze acquisite con proprie riflessioni e con personali collegamenti tra le le varie parti del programma d'esame. Dovrà inoltre mostrare di comprendere — su specifici casi o temi oggetto della discussione. — la complessità del fenomeno giuridico
Abilità comunicative (communication skills):
Lo studente dovrà dimostrare di possedere abilità comunicative e un bagaglio lessicale giuridico adeguati.
Capacità di apprendere (learning skills): -
Lo studente dovrà dimostrare capacità di elaborare documenti giuridici razionalmente organizzati, di saper correttamente misurare somiglianze e differenze tra ordinamenti e istituti giuridici storici, anche in rapporto all'attualità. La capacità di reperire e organizzare razionalmente informazioni per ricerche seminariali o in vista dell'esame finale
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Esercitazioni scritte e orali.
Il docente fornirà agli studenti altri materiali di supporto alla didattica in forma di slides, di saggi scientifici, di dispense attraverso la piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
L'insegnamento è erogato nel secondo semestre. La prima parte del corso (45 ore) si articola in lezioni frontali, con modalità didattiche che prevedono la partecipazione attiva e il coinvolgimento degli studenti, mediante lo stimolo all'analisi e al dibattito sui temi trattati. La seconda parte del corso (15 ore) si articola in lezioni frontali del docente in premessa alle esercitazioni orali svolte dagli studenti, su base volontaria. Le esercitazioni consistono nella presentazione orale di testi di approfondimento di temi oggetto dell'attività seminariale. I temi sono individuati dal docente che fornisce i materiali (testi e saggi) su cui lo studente svolge il suo intervento orale in classe.
- Obblighi
L'insegnamento è rivolto a studenti del I anno. Non necessita di prerequisiti relativi ai contenuti. Una conoscenza di base della storia politica e istituzionale giova all'apprendimento dei contenuti del corso, che si snoda lungo un arco temporale di 16 secoli (IV-XX).
Per sostenere l'esame da 'frequentante' lo studente dovrà partecipare al 75% delle lezioni.
- Testi di studio
I Parte
- P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Torino, Giappichelli, 2018
- M. Fioravanti, Stato e costituzione e M. Sbriccoli, Giustizia criminale, in Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, a cura di M. Fioravanti, Roma-Bari 2002, rispettivamente pp. 3-36, pp. 163-191
II Parte
- Appunti delle lezioni e materiali didattici forniti dal docente
- Modalità di
accertamento Prova orale, consistente in tre o più domande che vertono sugli argomenti trattati durante il corso e sui temi trattati nei testi d'esame indicati.
È prevista a metà circa dello svolgimento del corso una prova scritta di valutazione/autovalutazione, consistente in domande a risposta aperta e/o in un questionario "chiuso" a risposta multipla.
I criteri di valutazione e i punteggi dell'esame orale sono determinati in trentesimi secondo la seguente scala:
- meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti ;
- 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge i risultati di apprendimento di cui al punto 1;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge i risultati di apprendimento di cui ai punti 1 e 2;
- 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge i risultati di apprendimento di cui ai punti 1, 2, 3;
- 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge i risultati di apprendimento di cui ai punti 1, 2, 3, 4;
- 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente tutti i risultati di apprendimento previsti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Anche gli studenti non frequentanti posso accedere ai materiali didattici predisposti dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Obblighi
L'insegnamento è rivolto a studenti del I anno. Non necessita di prerequisiti relativi ai contenuti. Una conoscenza di base della storia politica e istituzionale giova all'apprendimento dei contenuti del corso, che si snoda lungo un arco temporale di 16 secoli (IV-XX).
- Testi di studio
- P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Torino, Giappichelli, 2018
- M. Fioravanti, Stato e costituzione e M. Sbriccoli, Giustizia criminale, in Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, a cura di M. Fioravanti, Roma-Bari 2002, rispettivamente pp. 3-36, pp. 163-191
A questi testi, gli studenti non frequentanti aggiungono un testo obbligatorio a scelta tra i seguenti:
- L. Loschiavo, L'età del passaggio. All'alba del diritto comune europeo (secoli III-VII), Torino, Giappichelli, 2019.
- M. Caravale, Diritto senza legge. Lezioni di diritto comune, Torino, Giappichelli, 2013
- M. Ascheri, Istituzioni medievali, Bologna, Il Mulino, 1999
- C. Ghisalberti, Unità nazionale e unificazione giuridica in Italia. La codificazione del diritto nel Risorgimento, ult. ed., Roma- Bari, Laterza
- E. Dezza, Storia della codificazione civile. Il Code Civil (1804) e l'Allgemeines Bürgerliches Gesetzbuch (ABGB, 1812), seconda edizione, Torino, Giappichelli, 2000.
- Modalità di
accertamento Prova orale, consistente in tre o più domande che vertono sugli argomenti trattati nei testi d'esame indicati.
I criteri di valutazione e i punteggi dell'esame orale sono determinati in trentesimi secondo la seguente scala:
- meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti ;
- 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge i risultati di apprendimento di cui al punto 1;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge i risultati di apprendimento di cui ai punti 1 e 2;
- 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge i risultati di apprendimento di cui ai punti 1, 2, 3;
- 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge i risultati di apprendimento di cui ai punti 1, 2, 3, 4;
- 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente tutti i risultati di apprendimento previsti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente raccomandata.
Gli studenti che vogliano sostenere l'esame in lingua inglese dovranno studiare il seguente testo: A. Padoa Schioppa, A History of Law in Europe. From the Early Middle Ages to the Twentieth Century, Cambridge University Press, 2017, §§ 1-33, pp. 1-536.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/03/2022 |