FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
PHILOSOPHY OF LANGUAGE
Basi linguistiche e basi filosofiche della semiotica
Linguistic bases and philosophical bases of semiotics
A.A. | CFU |
---|---|
2021/2022 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Valerio Marconi | Prendere appuntamento scrivendo a valerio.marconi@uniurb.it, si riceverà come risposta il link Google Meet per lo svolgimento online del ricevimento. |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso mira a far sviluppare le competenze necessarie per orientarsi nell’ambito delle premesse scientifiche e filosofiche della semiotica, una disciplina dalla doppia natura in grado di comprendere il linguaggio nel quadro più ampio della semiosi e dei sistemi a essa sottesi.
A tal fine si intende offrire agli studenti gli strumenti per:
- comprendere i lineamenti fondamentali della Glossematica;
- problematizzare la riduzione del linguaggio a mera espressione del pensiero o a semplice fenomeno cognitivo-comunicativo;
- cogliere l’omologia tra produzione economica e produzione linguistica.
Programma
Le tradizioni filosofiche che verranno prese in considerazione dal corso, quella ermeneutico-fenomenologica (qui esemplificata da Levinas) e quella marxista (qui esemplificata da Rossi-Landi), sono quelle che maggiormente si sono confrontate con lo strutturalismo linguistico, la temperie che ha consentito l’istituzione disciplinare della semiotica. Rossi-Landi, grazie alla mediazione di Morris, testimonia, inoltre, l’importanza di uno dei padri fondatori della semiotica: Peirce. Il programma sarà così scandito:
1) Introduzione ai problemi della semiologia:
- l’arbitrarietà del segno
- il primato delle lingue nell’ambito dei sistemi semiotici
2) La stratificazione semiotica:
- la teoria glossematica delle funzioni
- la stratificazione come architettonica della semiotica
- i quadrati semiotici e la dicotomia langue/parole secondo Hjelmslev
3) Levinas tra dire e detto:
- la distinzione dire-detto
- lettura e commento dello scritto su linguaggio e prossimità
- il primato dell’etica e le basi filosofiche della Glossematica
4) Rossi-Landi fra linguistica ed economia:
- l’idea di semiotica di Rossi-Landi
- lettura e commento di un capitolo da Linguistica ed economia.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione
- Conoscenza dei principali aspetti della Glossematica e delle filosofie del linguaggio di Levinas e Rossi-Landi;
- Capacità di cogliere affinità e differenze tra le basi linguistiche e quelle filosofiche della semiotica.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
- Lo studente sarà in grado di applicare alcuni aspetti dell’analisi semiotica alla letteratura e alla filosofia;
- Lo studente sarà in grado di commentare alcuni testi-chiave di filosofia del linguaggio.
Autonomia di giudizio
- Lo studente avrà le basi per adottare una prospettiva critica sulla semiotica.
Abilità comunicative
- Lo studente avrà acquisito degli elementi per riflettere sui processi comunicativi.
Capacità di apprendere
- Al completamento del corso lo studente avrà acquisito familiarità con le nozioni principali della semiotica e della filosofia del linguaggio d’ispirazione ermeneutico-fenomenologica in modo da potersi documentare ulteriormente in materia con profitto.
- Lo studente sarà predisposto a considerare le molteplici prospettive richieste dallo studio del linguaggio.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Nell'orario del corso si svolgeranno le seguenti attività in modalità on-line:
Presentazione del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche "Umberto Eco" di Urbino
4 marzo, ore 16
con Tiziana Migliore (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo)
Marcello Ghilardi (Università degli Studi di Padova), Una finestra a Oriente. Spunti sul linguaggio e la scrittura dalla tradizione sino-giapponese
4 marzo, ore 17 (preceduto dalla presentazione del centro di semiotica, ore 16)
Pomeriggio di studio sul pensiero linguistico di E. Coseriu con il patrocinio del CISS "Umberto Eco"
8 aprile, ore 16 -19
Gianfranco Marrone (Università degli Studi di Palermo, Direttore del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche "Umberto Eco")
Saluti inaugurali
Rossana De Angelis (Université Paris-Est Créteil) Sistema, norma, parola da Hjelmslev a Coseriu
Tiziana Migliore (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo) Coseriu. Sistema, norma, parola in tempo di pandemia
Cristina Zorzella Cappi (Università degli Studi di Brescia) Coseriu e la filosofia del linguaggio
Valerio Marconi (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo) L'essere parlante e il suo linguaggio. Cenni di antropologia filosofica in Coseriu
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con discussione finale
- Obblighi
Il corso prevede una frequenza regolare per gli studenti che vogliono sostenere l’esame da frequentanti; in alternativa, riferirsi alle informazioni per i non frequentanti.
- Testi di studio
A) Testi d’esame:
1) Louis Hjelmslev, La stratificazione del linguaggio, introduzione, traduzione e commento di Cosimo Caputo, Pensa MultiMedia, Lecce-Brescia, 2018, pp. 63-128;
2) Emmanuel Levinas, Filosofia del linguaggio, a cura di Julia Ponzio, Pensa MultiMedia, Lecce-Brescia, 2020, pp. 9-25, 185-220;
3) Ferruccio Rossi-Landi, Linguistica ed economia, a cura di Cristina Zorzella Cappi, Mimesis, Milano-Udine, 2016, pp. 13-22, 121-133.
B) Letture di approfondimento:
1) Cosimo Caputo, Basi linguistiche della semiotica. Teoria e storia, Mimesis, Milano-Udine, 2021, pp. 9-88;
2) Valerio Marconi, Tra filosofia, semiotica e strutturalismo. In dialogo con Aristotele, Hjelmslev e Peirce, ZeL, Treviso, 2020, pp. 145-199, 214-223.
- Modalità di
accertamento L’accertamento dell’apprendimento prevede un colloquio orale. Il colloquio d’esame verte sulla lettura e il commento di singoli passi dai testi di Hjelmslev, Levinas e Rossi-Landi. C'è la possibilità di inviare entro la data dell'appello prescelto un elaborato scritto, che non potrà prescindere dall’uso della letteratura di approfondimento indicata nella sezione B dei testi di studio (ulteriori informazioni in merito sono disponibili su Moodle), al fine di sostenere l'orale in forma sensibilmente ridotta. Lo studente deve dimostrare di sapere cogliere i problemi teorici fondamentali dei singoli passi e contestualizzarli all’interno del confronto fra basi linguistiche e basi filosofiche della semiotica.
Una particolare attenzione viene attribuita alla capacità espositiva con lessico appropriato.
È auspicabile un approccio critico alle teorie studiate. Viene valutata positivamente la capacità di rielaborazione personale e di comparazione fra i vari autori studiati.
Criteri di valutazione:
- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: un’esposizione chiara e con proprietà di linguaggio dei testi d’esame; la capacità di collegare le diverse posizioni degli autori studiati; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento.
- Daranno luogo a valutazioni discrete: un’esposizione chiara, sebbene mnemonica, dei testi d’esame; una discreta capacità di collegare le varie teorie; il possesso solo discreto di capacità critica e di linguaggio appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza minimale dei testi d’esame; una capacità generica di collegare le varie teorie studiate; il possesso di un linguaggio solo sufficientemente appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni negative: scarsa conoscenza dei testi d’esame; evidenti lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lo studente non frequentante può contattare il docente nell'orario di ricevimento per chiedere spiegazioni riguardo ai contenuti dei testi d'esame.
- Obblighi
Nessuno oltre allo studio individuale e autonomo.
- Testi di studio
Gli stessi dei frequentanti, ma si rende necessario studiare la letteratura di approfondimento (sezione B dei testi di studio) anche nel caso in cui non si scelga di consegnare l’elaborato scritto.
- Modalità di
accertamento L’accertamento dell’apprendimento prevede un colloquio orale. Il colloquio d’esame verte sulla lettura e il commento di singoli passi dai testi di Hjelmslev, Levinas e Rossi-Landi. C'è la possibilità di inviare entro la data dell'appello prescelto un elaborato scritto, che non potrà prescindere dall’uso della letteratura di approfondimento indicata nella sezione B dei testi di studio (ulteriori informazioni in merito sono disponibili su Moodle), al fine di sostenere l'orale in forma sensibilmente ridotta. Lo studente deve dimostrare di sapere cogliere i problemi teorici fondamentali dei singoli passi e contestualizzarli all’interno del confronto fra basi linguistiche e basi filosofiche della semiotica.
Una particolare attenzione viene attribuita alla capacità espositiva con lessico appropriato.
È auspicabile un approccio critico alle teorie studiate. Viene valutata positivamente la capacità di rielaborazione personale e di comparazione fra i vari autori studiati.
Criteri di valutazione:
- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: un’esposizione chiara e con proprietà di linguaggio dei testi d’esame; la capacità di collegare le diverse posizioni degli autori studiati; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento.
- Daranno luogo a valutazioni discrete: un’esposizione chiara, sebbene mnemonica, dei testi d’esame; una discreta capacità di collegare le varie teorie; il possesso solo discreto di capacità critica e di linguaggio appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza minimale dei testi d’esame; una capacità generica di collegare le varie teorie studiate; il possesso di un linguaggio solo sufficientemente appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni negative: scarsa conoscenza dei testi d’esame; evidenti lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Il testo originale dell'articolo di Hjelmslev è scaricabile gratuitamente al seguente link:
https://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/00437956.1954.11659521
Alcune copie del mio libro sono disponibili presso le bibliotece universitarie.
Il volume che contiene il testo originale di Levinas è disponibile alla seguente collocazione:
En découvrant l'existence avec Husserl et Heidegger, Vrin 1967
Biblioteca della Fondazione Carlo e Marise Bo Via Valerio, 9 – 61029 Urbino (PU)
https://fondazionebo.uniurb.it/biblioteca/orari-e-contatti/
Documento disponibile
Inventario BO 62727
Collocazione SU 02.09 LEVIe013
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/03/2022 |