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STORIA DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
HISTORY OF EDUCATIONAL SERVICES FOR CHILDREN

A.A. CFU
2021/2022 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Luca Odini Il ricevimento si svolgerà, previo appuntamento, prima o dopo le lezioni in Dipartimento, via Bramante 17, oppure online, sempre tramite richiesta per posta elettronica a luca.odini@uniurb.it

Assegnato al Corso di Studio

Scienze dell'Educazione (L-19)
Curriculum: EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende affrontare in chiave storico critica lo sviluppo delle concezioni pedagogiche e delle pratiche educative che, nell’età moderna e contemporanea, hanno contribuito ad elaborare una pedagogia sistematica della prima infanzia che ha accompagnato la nascita e lo sviluppo dei servizi educativi per l’infanzia.

Verrà dunque ricostruita una riflessione sulla storia della pedagogia della prima infanzia in grado di collegare ricostruire, sul pian metodologico ed epistemologico, il farsi del pensiero pedagogico sulla prima infanzia che ha sostenuto lo sviluppo dei servizi educativi per l’infanzia.

Una volta indagata questa cornice si affronterà in particolare una tradizione pedagogica che faccia leva sulla dimensione intellettuale secondo un orientamento democratico, in grado di innestare una nuova fase di sviluppo della scuola dell’infanzia, tesa a garantire l’autentica crescita umana delle bambine e dei bambini.

Programma

a) La nascita del sentimento moderno dell’infanzia

a. Dall’empirismo di Locke alla rivoluzione pedagogica di Rousseau

b. Dalla pedagogia della madre amorevole alla nascita delle istituzioni per l’educazione infantile

b)    L’infanzia nella contemporaneità

a. La svolta d’inizio Novecento: Dewey, Ferrière, Steiner e Korczak

b. Maria Montessori

c. Le pedagogie dell’infanzia nel secondo Novecento: Goldschmied, Pikler e Malaguzzi

c) Prospettive per la scuola dell’infanzia

a. La parabola della scuola dell’infanzia italiana

b. Maria Montessori e il modello a “nuovo indirizzo”

c. Le prospettive per la scuola dell’infanzia del XXI secolo

Eventuali Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

In rapporto alla Storia dei servizi educativi per l’infanzia, al termine del corso lo studente dovrà mostrare il possesso:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

conoscenze relative allo sviluppo storico delle concezioni pedagogiche e delle pratiche educative che, nell’età moderna e contemporanea, hanno contribuito ad elaborare una pedagogia sistematica della prima infanzia;

conoscenza del contributo teorico dei principali autori sui temi affrontati;

comprensione, attraverso un approccio storico, della tradizioni pedagogiche che fanno perno sulla dimensione intellettuale secondo un orientamento democratico. 

comprensione del percorso storico-teorico che ha portato alla definizione e alla creazione dei servizi educativi per l’infanzia, 

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

mostrare la comprensione dell’approccio metodologico storico pedagogico per l’analisi e la comprensione dei servizi educativi per l’infanzia;

dimostrare la capacità di contestualizzare, in campo storico, la nascita e lo sviluppo dei costrutti propri della pedagogia dell’infanzia applicati ai contesti educativi;

essere in grado di individuare lo sviluppo storico di tradizioni pedagogiche diverse nei servizi educativi. 

Autonomia di giudizio (making judgements):

riconoscere lo sviluppo storico di temi e problemi della pedagogia dell’infanzia in ordine ai servizi educativi indagati;

valutare storicamente e criticamente i problemi riferibili ai contesti e ai servizi educativi;

essere in grado di interpretare, in chiave storico-pedagogica, l’evoluzione del concetto della pedagogia dell’infanzia. 

valutare criticamente conoscenze e concetti acquisiti in ordine alle prospettive per la scuola dell’infanzia del XXI secolo.

Abilità comunicative (communication skills):

esprimere con chiarezza i contenuti del corso, spiegandone il significato;

comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico;

argomentare su temi e problemi utilizzando il lessico proprio dell’approccio storico.

Capacità di apprendere (learning skills):

utilizzare conoscenze e concetti per ragionare secondo la specifica logica della disciplina storica;  

usare conoscenze e concetti acquisiti per favorire collegamenti nell'ambito del discorso pedagogico;

muoversi autonomamente nello studio dei testi e dei materiali didattici forniti;

rielaborare in chiave personale e critica i concetti acquisiti.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

I materiali opzionali saranno resi disponibili nella piattaforma blended durante il semestre. 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

L'insegnamento sarà strutturato su due giorni settimanali.

Le lezioni, a seconda degli argomenti trattati, potranno essere frontali, dialogate, in modo da favorire una riflessione con il docente da parte degli studenti, lavori di gruppo, letture di fonti con successivo commento critico.

Obblighi

La frequenza non è obbligatoria.

Testi di studio

Di E. Scaglia (2020), La scoperta della prima infanzia. Vol. 2 – Da Locke alla contemporaneità, Studium Edizioni, Roma

I seguenti capitoli:

I Dall’empirismo di John Locke alla rivoluzione pedagogica di Jean Jacques Rousseau (pp. 15-53)

II Dalla pedagogia della madre alla nascita delle prime istituzioni per la cura e l’educazione infantile (pp. 54-144)

III Il primo Novecento e le vie dell’educazione nuova (pp. 145-179)

IV La rivoluzione Montessori (pp. 180-215)

V Le principali pedagogie della prima infanzia nel secondo Novecento (pp. 216-234)

Di

Baldacci M. (2015), Prospettive per la scuola d’infanzia, Carocci editore, Roma 

i seguenti capitoli:

I La parabola della scuola dell’infanzia italiana (pp. 13-46)

II Maria Montessori e il modello a “nuovo indirizzo” (pp. 47-110)

III Le prospettive per la scuola dell’infanzia del XXI secolo (pp. 111-150)

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta con domande a risposta chiusa e aperta.

I criteri di valutazione sono i seguenti: 

· pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma

· grado di articolazione della risposta

· adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato

· Ulteriore requisito apprezzabile è costituito dalla capacità di discutere criticamente i temi trattati. 

La valutazione finale è espressa in trentesimi. 

NB: Si prevede lo svolgimento facoltativo di prove di autovalutazione in itinere (esercitazioni a distanza) e di una prova  in presenza svolta al termine del corso. Quest'ultima consiste in un elaborato scritto composto da tre domande a risposta aperta.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

L'insegnamento sarà strutturato su due giorni settimanali.

Le lezioni, a seconda degli argomenti trattati, potranno essere frontali, dialogate, in modo da favorire una riflessione con il docente da parte degli studenti, lavori di gruppo, letture di fonti con successivo commento critico.

Obblighi

La frequenza non è obbligatoria.

Testi di studio

Di E. Scaglia (2020), La scoperta della prima infanzia. Vol. 2 – Da Locke alla contemporaneità, Studium Edizioni, Roma

I seguenti capitoli:

I Dall’empirismo di John Locke alla rivoluzione pedagogica di Jean Jacques Rousseau (pp. 15-53)

II Dalla pedagogia della madre alla nascita delle prime istituzioni per la cura e l’educazione infantile (pp. 54-144)

III Il primo Novecento e le vie dell’educazione nuova (pp. 145-179)

IV La rivoluzione Montessori (pp. 180-215)

V Le principali pedagogie della prima infanzia nel secondo Novecento (pp. 216-234)

Di

Baldacci M. (2015), Prospettive per la scuola d’infanzia, Carocci editore, Roma 

i seguenti capitoli:

I La parabola della scuola dell’infanzia italiana (pp. 13-46)

II Maria Montessori e il modello a “nuovo indirizzo” (pp. 47-110)

III Le prospettive per la scuola dell’infanzia del XXI secolo (pp. 111-150)

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta con domande a risposta chiusa e aperta.

I criteri di valutazione sono i seguenti: 

· pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma

· grado di articolazione della risposta

· adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato

· Ulteriore requisito apprezzabile è costituito dalla capacità di discutere criticamente i temi trattati. 

La valutazione finale è espressa in trentesimi. 

NB: Si prevede lo svolgimento facoltativo di prove di autovalutazione in itinere (esercitazioni a distanza) e di una prova  in presenza svolta al termine del corso. Quest'ultima consiste in un elaborato scritto composto da tre domande a risposta aperta.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 10/12/2021


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