L'AFRICA E IL MEDITERRANEO
L'AFRICA E IL MEDITERRANEO
A.A. | CFU |
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2021/2022 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Anna Maria Medici | Disponibile ogni settimana online su appuntamento da concordare via mail. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Programma
Gli ultimi due secoli di storia e di rappresentazioni del Mediterraneo hanno consolidato e reso popolare l'idea di un bacino "culla delle civiltà", e la cartografia ha giocato un ruolo importante nel farne un paradigma e legittimarlo. Questo approccio, tuttavia, ha il dubbio vantaggio di compromettere, ancora oggi, le possibilità di interpretare il Mediterraneo nel contesto mondiale, a partire dalla comprensione di processi e contesti mediterranei d'Africa e d'Asia. Anche per questo, gli eventi mediterranei del secolo 21 hanno alimentato l'illusione che la storia e la geografia abbiano oggi difficoltà a interpretarli. Al contrario: la ricerca accademica in storia e geografia, come in filosofia e antropologia, ha aperto in proposito prospettive illuminanti (si considerino, fra gli altri: Peregrine Horden, Nicholas Purcell, Elmar Holenstein, Claude Raffestin, Michael Herzfeld, Michel Peraldi, Julia Clancy-Smith, Franco Farinelli, Dirk Hoerder). Questo consolidato corpus di studi ci ha dimostrato che non è possibile comprendere il Mediterraneo se non ricollocandolo a scala mondiale, oggi come per il passato, e che è necessario riconsiderare le categorie delle scienze sociali alla prova del nuovo contesto. Eppure, gli strumenti teorici e metodologici con i quali si affronta il Mediterraneo stentano ancora ad abbandonare le coerenze autorefenziali del modello di eredità coloniale. È urgente, invece, consolidare approcci e categorie per ricollocare il Mediterraneo afro-euroasiatico nella prospettiva di storia mondiale.
Il modulo si interroga su questi strumenti teorici: affronta in particolare le questioni della rappresentazione a scala mondiale del Mediterraneo, della comparazione fra i diversi Mediterranei nel mondo, delle categorie e metodi per comparare processi storici fra gli ambiti europei, africani e asiatici contemporanei e della sfida epistemologica posta da contesti ambientali estremi (come il deserto) alle categorie classiche della ricerca storica.
(Il lavoro proposto nel modulo si struttura a partire dagli esiti della ricerca italo-francese presentata in: La Méditerranée-planète. Pour un nouvel atlas d'histoire mondiale, Éd. Mimésis 2021, con contributi di Ph. Nys, F. Farinelli, D. Wood, M. Neve, G. Bruno, N. Evangelopoulos, N. Purcell, A.M. Medici, C. Raffestin, E. Holenstein).
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, video documenti, saggi in lettura e strumenti di condivisione di contenuti su alcuni temi.
- Testi di studio
Il volume La Méditerranée-planète. Pour un nouvel atlas d'histoire mondiale, Éd. Mimésis 2021 (con contributi di Ph. Nys, F. Farinelli, D. Wood, M. Neve, G. Bruno, N. Evangelopoulos, N. Purcell, A.M. Medici, C. Raffestin, E. Holenstein) è reso disponibile in Dipartimento per chi ne faccia richiesta via mail.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/02/2022 |