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STORIA CONTEMPORANEA
CONTEMPORARY HISTORY

IL CORPO DEGLI ITALIANI DAL RINASCIMENTO A OGGI
THE ITALIAN BODY FROM RENAISSANCE TO TODAY

A.A. CFU
2022/2023 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Dino Mengozzi Studio in Via Viti 10, primo piano. Martedì ore 11 - 12.
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è finalizzato all’acquisizione delle teorie storiografiche fondamentali sul modo di fare storia e di avvicinarsi all'interpretazione del passato. Il corso mira, in particolare, a formare padronanza dei concetti e delle procedure che caratterizzano la ricerca storica, i criteri di verifica, di calcolo o messa in serie dei fenomeni, le tecniche di esplorazione on-line delle banche dati, i meccanismi di rappresentazione delle sensibilità collettive, nella dialettica fra continuità e rottura. La conoscenza delle teorie storiografiche e delle tecniche di ricerca documentaria costituiscono elementi formativi essenziali all'esercizio della professionalità di docente e alla costruzione di laboratori insieme agli studenti.

Programma

Corpi esaltati, venerati, suppliziati, nascosti o cancellati: il corpo è un luogo del conflitto sociale e politico, ma prima ancora il corpo è una costruzione culturale. Il corso se ne occupa a partire dall'Ottocento - l'età vittoriana - che segna l'inizio della "scopertta" del corpo, quale lo intendiamo oggi, attraverso l'igiene, la medicina, la ginnastica e lo sport, ma soprattutto attraverso il matrimonio d'amore. Durante il Risorgimento italiano il corpo dell’eroe è spesso eletto a corpo eccezionale dalle proprietà quasi miracolose, tali perfino da sconfiggere la morte. Il corpo disegna una leadership, è oggetto di culto o figura, al contrario, come luogo dell’impotenza e della degradazione dell’avversario. Il cittadino della futura nazione italiana è disegnato come dotato di un corpo virile, che non teme la guerra e il martirio. Nel corso dell'Ottocento la rappresentazione del corpo della donna nella pittura europea fu il campo di fantasie di "genere", tra desideri di dominio e di nuove libertà nella condotta delle donne. La considerazione del corpo è alla base dell’identità di un gruppo sociale o di una nazione. Nella longevità dei corpi, nel tasso di salute, nella forma imposta dai divi dello sport e della moda, possiamo leggere la storia di una società e la sua evoluzione. Attraverso i corpi abbiamo la possibilità di gettare uno sguardo sul complesso del vivere sociale, più di quanto consentissero gli approcci storiografici tradizionali.

Dettagli del corso e fasi di svolgimento:

1.  Linee per una nuova storiografia

La lezione delle "Annales", lo studio del mentale con Ariès e Vovelle, il ritorno alla politica con Agulhon, la vita materiale e il corpo.

2.  Il corpo “vittoriano”

Prima "scoperta" del corpo dai primi decenni del XIX secolo: igiene, ginnastica, corpo "macchina", flirt e matrimoni romantici.

3.  Martirologi e Italia nazione

"Scoperta" del corpo nel processo risorgimentale italiano, dai martiri della Restaurazione, agli eroi del Risorgimento, al "corpo borghese" nell'Italia unita.

4.  Il corpo dipinto e le mappe del desiderio

Rappresentazioni di "genere" del corpo delle donne nell'Ottocento borghese.

5.  Carisma e leadership nel fascismo

Biopolitica e fascismo: un regime a misura de "corpo del duce", l'uomo nuovo fascista, la distruzione del corpo del duce e il difficile passaggio alla democrazia (senza corpi).

6.  Corpi dei divi e dello sport

Il "trionfo del corpo": un corpo su cui dichiarare la propria identità, un corpo figlio del soggetto, costruito sul mercato del consumo, dedito alla performance dello sport-spettacolo.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

In rapporto all'insegnamento sulla storia del corpo degli italiani dal Risorgimento a oggi, lo studente deve mostrare la capacità di comprensione dei metodi e degli indirizzi delle correnti storiografiche fondamentali, in particolare quelli ruotanti intorno alla scuola delle "Annales" e la lezione fornita dalla storia culturale e dalle problematiche del gender, con particolare riferimento ai rapporti con le altre scienze umane e all'approccio didattico-disciplinare.

Lo studente dovrà mostrare di comprendere e di sapere applicare le proprie conosceze a situazioni concrete, relative alla ricerca, per esempio dovrà essere in grado di analizzare una banca dati, redarre una bibliografia e tracciare un approccio di massima allo studio intorno al "problema" storiografico del corpo e delle sue rappresentazioni nel corso dell'Ottocento e del Novecento, individuando il contesto storico e sociale. Dovrà mostrare di essere in grado di sostenere argomentazioni, sapere come documentarle ed estenderle in ambito interdisciplinare, per esempio intorno a casi specifici, forniti dalla cronaca odiena o da narrazioni del passato.

 Lo studente dovrà mostrare autonomia di giudizio acquisendo informazioni e dati intorno al campo di studi coltivato dal corso; dovrà mostrare la capacità di acquisire dati utili per estendere la riflessione, formulando ipotesi e giudizi autonomi.

Lo studente dovrà mostrare capacità di apprendere, ovvero si studiare e apprendwere in modo autonomo.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Oltre alle lezioni, svolte nelle modalità sotto indicate, sono previsti seminari, non obbligatori, sull'esplorazione di banche dati on-line e sulla didattica della storia, curati dalle dottoresse Marzia Leprini e Mara Neri, entrambe Cultori della Materia.

Le lezioni saranno integrate dalla proiezione di filmati d'epoca intorno alla problematiche di rappresentazione dei corpi degli italiani. 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale e multimediale; proiezioni e discussioni di filmati nell'aula attraverso la dotazione elettronica in sede; esplorazioni di siti on-line dedicati ai trattamenti dei corpi nella storia, alle modificazioni chirugiche e ai trattamenti sanitari del "benessere".

Obblighi

Resta fondamentale l'approccio individuale ai testi di studio indicati, a partire da un buon manuale di storia, da utilizzare soprattutto per i grandi quadri di civiltà: la modernizzazione ovvero la rivoluzione industriale, sanitaria, dei trasporti, dei luogghi di educazione e addestramento dei corpi: il lavoro di fabbrica, la scuola e l'istruzione, il servizio militare, la ginnastica, il tempo libero, il consumismo. 

Testi di studio

Uno a scelta: P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 222; P. Burke, Una rivoluzione storiografica, Roma-Bari, Laterza, 2002, pp. 169.

Un testo a scelta fra i seguenti: R. Ghigi, R. Sassatelli, Corpo, genere e società, Bologna, Il Mulino, 2018, pp. 243; C. Calò, La sfilata di moda come opera d'arte, Torino, Einaudi, 2022, pp. 222.

M. Leprini, Le Olimpiadi della bellezza. Storia del concorso di Miss Italia, 1946-1964; Premessa di D. Mengozzi, Pisa, Pacini, 2020, pp. 320.

H. Juvin, Il trionfo del corpo, Milano, Egea, 2006, pp. 200.

E’ vivamente consigliato l’inquadramento storico dei secoli XIX e XX mediante un buon manuale delle Scuole superiori.

Modalità di
accertamento

Esame scritto, con questioni aperte, al fine di accertare la padronanza di conoscenze e la comprensione delle principali linee di svolgimento della "coscienza" del corpo nella società otto-novecentesca. Le questioni sono in numero di cinque (del valore di 6 punti ognuna) e vertono su cinque momenti fondamentali del programma: il ruolo del corpo nel Risorgimento e la formazione dell'unità nazionale italiana; la rappresentazione del corpo femminile nella pittura europea, uno sguardo di "genere"; il passaggio dal fascismo alla democrazia in Italia, visto attraverso la vicenda di Mussolini; l'affermazione del corpo a partire dal secondo dopoguerra nella società occidentale; le principali linee di didattica della storia per avvicinare i bambini alla comprensione del tempo storico e delle società passate.

Lo studente è invitato a svolgere dei brevi elaborati di una quindicina di righe ciascuno, nei quali tratterà dell' inquadramento teorico del tema posto, alcune linee di svolgimento dello stesso tema nel tempo storico e (molto aprezzati) alcuni esempi che rendano più vivo il narrato. Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Lo studente può attivare con il docente una corrispondeza attraverso gli strumenti elettronici indicati. 

Obblighi

Resta fondamentale l'approccio individuale ai testi di studio indicati, a partire da un buon manuale di storia, da utilizzare soprattutto per i grandi quadri di civiltà: la modernizzazione ovvero la rivoluzione industriale, sanitaria, dei trasporti, dei luoghi di educazione e addestramento dei corpi: il lavoro di fabbrica, la scuola e l'istruzione, il servizio militare, la ginnastica, il tempo libero, il consumismo. 

Testi di studio

Uno a scelta: P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 222; P. Burke, Una rivoluzione storiografica, Roma-Bari, Laterza, 2002, pp. 169..

Un testo a scelta fra i seguenti: R. Ghigi, R. Sassatelli, Corpo, genere e società, Bologna, Il Mulino, 2018, pp. 243; C. Calò, La sfilata di moda come opera d'arte, Torino, Einaudi, 2022, pp. 222.

M. Leprini, Le Olimpiadi della bellezza. Storia del concorso di Miss Italia, 1946-1964; Premessa di D. Mengozzi, Pisa, Pacini, 2020, pp. 320.

H. Juvin, Il trionfo del corpo, Milano, Egea, 2006, pp. 200.

E’ vivamente consigliato l’inquadramento storico dei secoli XIX e XX mediante un buon manuale delle Scuole superiori.

Modalità di
accertamento

Esame scritto, con questioni aperte, al fine di accertare la padronanza di conoscenze e la comprensione delle principali linee di svolgimento della "coscienza" del corpo nella società otto-novecentesca. Le questioni sono in numero di cinque (del valore di 6 punti ognuna) e vertono su cinque momenti fondamentali del programma: il ruolo del corpo nel Risorgimento e la formazione dell'unità nazionale italiana; la rappresentazione del corpo femminile nella pittura europea, uno sguardo di "genere"; il passaggio dal fascismo alla democrazia in Italia, visto attraverso la vicenda di Mussolini; l'affermazione del corpo a partire dal secondo dopoguerra nella società occidentale; le principali linee di didattica della storia per avvicinare i bambini alla comprensione del tempo storico e delle società passate.

Lo studente è invitato a svolgere dei brevi elaborati di una quindicina di righe ciascuno, nei quali tratterà dell' inquadramento teorico del tema posto, alcune linee di svolgimento dello stesso tema nel tempo storico e (molto aprezzati) alcuni esempi che rendano più vivo il narrato. Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Chi desidera reiterare l’esame o portare un programma autonomo è tenuto a concordarlo con il docente almeno un mese prima dell’esame.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 17/01/2023


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