Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


LABORATORIO 2 - OPERE LIGNEE E TELE
LAB.2 - WOODEN AND ARTIFACTS WORKS PAINTINGS ON CANVAS 1

A.A. CFU
2022/2023 20
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Luisa Landi Da Lunedì a Venerdì previo appuntamento
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese Francese Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02)
Curriculum: PFP2 - MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO E TESSILE. MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO. ARREDI E STRUTTURE LIGNEE. MANUFATTI E MATERIALI SINTETICI LAVORATI ASSEMBLATI E/DIPINTI
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

SEZIONE 2.1 

DOTT.SSA BENEDETTA FAZI - Assistente Dott.ssa Agnese Maltoni

Il corso teorico consentirà all'allievo di acquisire le principali nozioni inerenti ai manufatti dipinti su supporto tessile attraverso la conoscenza delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi sulla base dello studio delle fonti. Durante il laboratorio saranno realizzati dei modelli come segue: struttura di sostegno, supporto tessile, preparazioni, imprimiture, disegno preparatorio, stesure pittoriche. Foderature tradizionali saranno realizzate sui modelli 

SEZIONE 2.2

DOTT.SSA DEBORA MINOTTI - Assistente Dott.ssa Maria Letizia Andreazzo

L’allievo avrà la possibilità di osservare e studiare direttamente i fattori di degrado che alterano l’originalità dei dipinti su tela. Attraverso l’esperienza diretta avrà la possibilità di conoscere e confrontare i vari materiali di intervento, le loro proprietà e le diverse tecniche di applicazione. Durante il corso verrà svolta attività di laboratorio, al contempo le esercitazioni potranno essere eseguite anche su modelli, realizzati per permettere le dovute esperienze formative agli studenti. Saranno illustrati casi studio. 

SEZIONE 2.3   

DOTT.SSA LUISA LANDI- Assistente Dott.ssa Cristiana Ciocchetti

L’operazione di pulitura verrà presentata come una delle operazioni di restauro maggiormente rischiose perché irreversibile e tale da modificare la percezione dell’immagine dell’opera. Per questo motivo per procedere all’operazione di pulitura, oltre ad un’analisi attenta dei materiali costitutivi e del degrado, si richiamerà l’attenzione sulla necessaria conoscenza dei materiali che possono essere utilizzati per la rimozione selettiva dello sporco di deposito, delle vernici alterate e delle ridipinture nel rispetto della materia originale. Saranno eseguiti interventi di pulitura sulle opere presenti in laboratorio e messe a disposizione per il corso. Eventualmente potranno essere proposti fac-simile per mettere in pratica le conoscenze acquisite. 

SEZIONE 2.4 

DOTT. LUCA ANTONELLI - Assistente Dott.ssa Maria Letizia Andreazzo

Sul piano teorico s’intende ripercorrere lo sviluppo delle pratiche d’intervento sui supporti in tela dei dipinti, dalle prime testimonianze storiche del 700, ripercorrendo le fasi salienti nell’800, fino agli aggiornamenti recenti più importanti. 
Nel laboratorio e di fronte alle opere disponibili si tenterà di dare gli strumenti critici per valutare le condizioni e riuscire a riconoscere gl’interventi già svolti, in modo da potere rispondere alle esigenze di un nuovo intervento di restauro o manutenzione. 
Con particolare attenzione si considereranno i metodi d’intervento tradizionale, ma sempre nel confronto con l’opzione dei materiali sintetici, ponendo attenzione ai vantaggi e ai limiti di ciascuna scelta. 

MODULO INTEGRATIVO Fotografia per la diagnostica

DOTT. PAOLO A. M. TRIOLO

Conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici  della diagnostica e degli standard di corretta documentazione; comprensione delle potenzialità, delle difficoltà e della metodica della diagnostica. Applicazione in ambito di laboratorio delle conoscenze acquisite;  esecuzione pratica dei rilievi diagnostici; capacità di risolvere problematiche legate all’applicazione pratica delle conoscenze acquisite. Valutazione delle condizioni di rilievo e capacità di adattamento; selezione delle tecniche diagnostiche più coerenti con la casistica e capacità di incrocio dei dati; comprensione dei risultati, valutazione delle condizioni del bene culturale esaminato i relazione al processo conservativo;  prospettare ipotesi di conduzione dell’approccio diagnostico. Capacità di tradurre in relazioni scritte o orali le informazioni ottenute dai rilievi diagnostici; confronto critico sui risultati. Imparare conoscere le condizioni conservative di un’opera  anche attraverso rilievi diagnostici alternativi o non prioritari e attraverso elementi secondari  e accessori per ottimizzare l’interpretazione dei dati.

Modulo integrativo di Storia delle tecniche artistiche

Dott.ssa Simonetta Capetta

Acquisizione delle nozioni fondamentali sulle tecniche esecutive delle opere d’arte, dall’antichità all’età moderna. Attraverso una disamina delle principali fonti della letteratura artistica, una corretta lettura delle analisi scientifiche volte all’individuazione dei materiali costitutivi e l’illustrazione di casi di studio esemplari, si forniranno gli strumenti per il riconoscimento delle modalità operative degli artefici del passato e dei materiali che compongono le opere d’arte, collegandoli saldamente alla storia dell’arte.

Programma

SEZIONE 2.1 Tele 

DOTT.SSA BENEDETTA FAZI - Assistente Dott.ssa Agnese Maltoni

1. Tecniche Esecutive 

1a. La stratigrafia di un dipinto su tela (ORE 5) 

1b. Struttura di sostegno (ORE 3) 

1c. Supporto (ORE 3) 

1d. Strati preparatori (ORE 3) 

1e. Disegno preparatorio (ORE 1) 

2. Storia dell'evoluzione della pittura su tela 

2a. Le fonti storiche (ORE 1) 

2b. L'antichità (ORE 1) 

2c. Il trecento (ORE 1) 

2d. Il quattrocento (ORE 1) 

2e. Il cinquecento (ORE 1) 

2f. Il seicento (ORE 1) 

2g. Il settecento (ORE 1) 

2h. L'ottocento (ORE 1) 

3. Storia e metodi tradizionali di foderatura (ORE 4) 

4a. Preparazione della tela (ORE 12) 

4b. Preparazione e stesura degli strati preparatori (ORE 30)

4c.Trasposizione del disegno preparatorio (spolvero, incisione diretta e indiretta, tratto a penna e a pennello, metodo della calcatura con il cartone, ecc.) (ORE 8) 

4d. Stesure pittoriche (ORE 16)

4e. Realizzazione di foderature tradizionali su modelli (ORE 32) 

SEZIONE 2.2  Tele

DOTT.SSA DEBORA MINOTTI  -  Assistente Dott.ssa Maria Letizia Andreazzo

 Il corso verterà sullo studio e sull’osservazione della stratificazione dei dipinti su tela e sull’individuazione dei fattori e degli effetti di degrado presenti:

1. Stratificazione dei dipinti su tela: telaio, tela, strati preparatori, strati pittorici, strati protettivi (7 ore). 

2. Verranno analizzati i vari fenomeni che portano alle modifiche sia del supporto che dei vari strati pittorici presenti in un dipinto. Saranno affrontati e analizzati i vari fattori di deterioramento: fattore chimico; fattore fisico-meccanico; fattore biologico; interventi di restauro precedenti (7 ore).

3. Verranno esaminati e approfonditi vari effetti del degrado prodotti sulle opere: la distruzione delle forze in un dipinto; tipologia del cretto (7 ore).

Descrizione e applicazione dei materiali e dei metodi di intervento:

4.   Verranno studiate e messe a confronto le varie classi degli adesivi e dei   consolidanti (proprietà e aspetti  chimico-fisici) (7 ore). 

5.  Tecniche di restauro: dai metodi tradizionali a quelli più innovativi (12 ore). 

6.  Confronto dei vari metodi di applicazione: a pennello; tavola calda; bassa pressione; sottovuoto (17 ore).

7.  Protezione della superficie pittorica: la velinatura (7 ore).

8.  Fermatura localizzata della pellicola pittorica (24 ore). 

9.  Pre-consolidamento e consolidamento degli strati pittorici (24 ore).

10.  Miglioramento della superficie. Trattamento dei cretti (5 ore). 

11.  Trattamenti di de acidificazione della tela: il DP e il pH del supporto tessile (3  ore). 

12.  Pulitura del verso del supporto (5 ore). 

SEZIONE 2.3  Tele

DOTT.SSA LUISA LANDI - Assistente Dott.ssa Cristiana Ciocchetti

1. Introduzione alla Pulitura (ORE 2)

2. Ambiente acquoso. Addensanti e Gelificanti (ORE 2).

3. Acidi e Basi,  Materiali per la realizzazione delle soluzioni Tampone e loro differenze, (ORE 4)

4. Concentrazione ionica, Chelanti, Tensioattivi, Tests di solubilità (ORE 2)

5. Emulsioni O/W, W/O, emulsioni  gelificate; Resins Soaps (ORE 2) 

6. Solventi Organici, Triangolo delle solubilità, Test di solubilità, Solvent/gels, Emulsione cerosa neutra.

(ORE 6) 

7. Utilizzo del pH metro e del conducimetro (ORE 2) 

8. Preparazione test di solubilità con soluzioni  acquose e con solventi organici. Prove ed utilizzo. (ORE 22) 

9. Preparazione delle miscele solventi addensate o supportate sulla base di prove di pulitura eseguite sulle opere (o modelli) presenti in Laboratorio (ORE 15)

10. Utilizzo del microscopio durante gli interventi di pulitura. Interventi sui manufatti a seconda delle opere disponibili per la didattica, con particolare attenzione agli interventi di pulitura e di rimozione delle sostanze soprammesse riscontrabili sui manufatti. Conoscenza chimica e fisica dei materiali utilizzati. (ORE 44)

11. Modulo Integrativo Fotografia per la diagnostica DOTT. PAOLO A. M. TRIOLO (ORE 24) 

SEZIONE 2.4 

DOTT. LUCA ANTONELLI- Assistente Dott.ssa Maria Letizia Andreazzo

1.  La pratica del restauro in antico e i maestri dell’800, il convegno di Greenwich, il minimo intervento. 

2.  Analisi dell’opera, il degrado fisiologico dei materiali e gli elementi esterni.

3.  Progettazione di un intervento sul supporto in tela e valutazione delle opzioni possibili, la scelta dei materiali di restauro in rapporto ai diversi supporti. 

4.  Velinatura del colore : i diversi tipi di carte e adesivi utilizzabili – valutazione e opportunità di scelta in relazione alle caratteristiche delle opere 

5.  Il trattamento degli strati di preparazione e della pellicola pittorica, consolidamento con adesivi di tradizione e sintetici. I metodi di applicazione: a pennello e a sottovuoto 

6.  Trattamento del supporto integrazione di lacune e sutura delle lacerazioni : sistemi d’integrazione pregi e limiti dei materiali utilizzabili. 

7.  Foderatura confronto tra i sistemi tradizionali, foderatura con resina acrilica in acqua o riattivata con solvente (Merha) e copolimeri riattivabili a caldo (Bergher). Marginatura, mantenimento sul telaio originario, smontaggio delle tele dal supporto e valutazione delle possibilità offerte dal vantaggi del minimo intervento. 
 

Modulo integrativo di fotografia per la diagnostica

DOTT. PAOLO ANTONINO MARIA TRIOLO 

1. Introduzione alla documentazione fotografica e all'imaging multispettrale per i BB.CC.; casistica e interpretazione dei dati (ORE 4) 

2. Tecnica e strumentazione; casistica e interpretazione dei dati (ORE 4)

3. Tecniche computazionali; casistica e interpretazione dei dati II (ORE 4)

4. Colorcorrezione (ORE 4)

5. Postproduzione immagini multiscatto (ORE 4) 

6. Postproduzione tecniche computazionali (ORE 4)

7. Costruzione del set; casistica e interpretazione dei dati III (ORE 4)

8. Set e postproduzione pratica (ORE 4)

9. Applicazione in laboratorio su opere, interpretazione dei dati IV (ORE 8)

10. Applicazione in laboratorio su opere,  interpretazione dei dati V (ORE 8)

Modulo integrativo di Storia delle tecniche artistiche

DOTT.SSA SIMONETTA CAPETTA

1.  Dipinti murali (a fresco e a secco) (ORE 5);

2.  Manufatti lapidei e derivati (scultura in pietra, mosaici, stucchi, tarsia) (ORE 5);

3.  Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile (ORE 6);

4.  Manufatti scolpiti in legno (pittura su tela e su tavola, scultura lignea, tarsia) (ORE 5);

5.  Il modus operandi di Giotto e di alcuni dei suoi più celebri capolavori dipinti su muro e su tavola (ORE 5);

6.  Il modus operandi di Carlo Crivelli (ORE 5);

7.  Il modus operandi di Federico Barocci (ORE 5).

Eventuali Propedeuticità

Ogni sezione può essere frequentata avendo seguito quella precedente con almeno il 75% di presenza e nel seguente ordine:

Sezione 2.1

Sezione 2.2

Sezione 2.3

Sezione 2.4

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

D.1 Lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione relativi alle tecniche esecutive, alla fenomenologia  del degrado, alle tecniche di pulitura, agli interventi di tipo strutturale sul supporto e sugli strati preparatori e pittorici di un dipinto su tela

 D.2 Lo studente dovrà applicare  praticamente le conoscenze acquisite, dimostrando attitudine a risolvere i problemi anche in riferimento a situazioni inedite e interdisciplinari

D.3 Lo studente dovrà dimostrare autonomia di valutazione e capacità di reperire e assimilare informazioni e dati utili per la corretta formulazione di un'ipotesi di intervento 

D.4 Lo studente dovrà dimostrare la capacità di redigere una puntuale relazione tecnica degli interventi eseguiti con relativa giustificazione di metodologie e materiali scelti utilizzando un' adeguata terminologia specialistica

D.5 Lo studente dovrà dimostrare l'attitudine allo studio e all'autonomo apprendimento

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il materiale didattico predisposto dal docente (come ad esempio diapositive, dispense, esercitazioni) e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

LEZIONI FRONTALI E LEZIONI DI LABORATORIO

Obblighi

REGOLAMENTO DIDATTICO art.7 a.a. 2020-2021

La frequenza alle attività di laboratorio di restauro è obbligatoria; sono consentite assenze per non più del 25% del totale del monte ore relative al Laboratorio frequentato e per non più del 25% del totale del monte ore di ogni singola sezione del relativo Laboratorio. È prevista la registrazione delle presenze. La presenza nei laboratori di restauro è subordinata all'acquisizione degli attestati relativi ai corsi di Sicurezza come indicato nel Regolamento dei laboratori di Restauro.

Testi di studio

Testi di studio 

Il materiale didattico predisposto dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it (http://blended.uniurb.it) 

SEZIONE 2.1 Benedetta Fazi

Fonti Storiche 

CENNINI C., Il Libro dell'Arte, a cura di F. Brunello, Neri Pozza Editore, Vicenza 1971, cap. CXIII- CXXI; cap. CLXII – CLXV 

DE MAYERNE T.T., Pittura, scultura e delle arti minori (1620-1646), a cura di Simona Rinaldi, De Rubeis, Anzio 1995, pp. VII-XI; 27-31; 77-78; 91-93; 196-197; 208-211; 221-229. 

ARMENINI G. B. (ed.1586), De’ veri precetti della pittura, a cura di M. Gorreri, Einaudi, Torino 1988, pp. 119, 138-145

VASARI G. (ed. 1550),  Le Vitae dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, a cura di L. Bellosi e A. Rossi, Einaudi, Torino 1986, cap. XXI, XXIII. 

VOLPATO G.B., Modo da tener nel dipingere, in M.P.Merrield, The original treatises on the art of painting, New York 1967, pp.727-755. 

PACHECO FRANCISCO, Arte de la pintura, Siviglia 1649, pp.480-482. 

DOERNER M., The materials of the artist and their use in painting, Harcourt Brace and World, New York 1962, pp. 3-44. 

DE CHIRICO G., Piccolo trattato di tecnica pittorica, Scheiwiller, Milano 1928, pp.9-61       

Testi di studio

COLDAGELLI M.C., TORRIOLI N., Introduzione ai supporti tessili in C. Maltese (a cura di), I supporti nelle arti pittoriche. Storia, tecnica, restauro. Parte seconda. Mursia, Milano 1990, pp. 15-19, 26-38, 49-111. MARCONI S., Preparazioni e imprimiture dei dipinti su tavola e tela: materiali, metodi e storia in C. Maltese (a cura di), Preparazione e nitura delle opere pittoriche, Mursia, Milano 1993, pp.11-  18, 27- 34, 71-116, 163-178. 

MATTEINI M., MOLES A., Tecnica della pittura antica: le preparazioni del supporto in Kermes, anno II, n°4. gennaio/aprile 1989. 

M.CIATTI, E. SIGNORINI, a cura di, Dipinti su tela problemi e prospettive per la conservazione, Il Prato, Padova, 2006 pp. 9-48, 85-93. 

SEZIONE 2.2  Debora Minotti 

Testi di studio 

L. BORGIOLI, P. CREMONESI, Le resine sintetiche usate nel trattamento di opera policrome, Il prato, Padova 2005.

M.F. MECKLENBURG, Meccanismi di cedimento nei dipinti su tela: approcci per lo sviluppo di protocolli di consolidamento, Il Prato, Padova, 2007.

MAURO MATTEINI, ARCANGELO MOLES, ROCCO MAZZEO, Chemistry for restoration. Painting and restoration materials, Nardini Editore, Firenze 2017.

MAURO MATTEINI, ARCANGELO MOLES, La chimica nel restauro, Nardini Editore, Firenze 2001

V. R. MEHRA, La foderatura a freddo. I testi fondamentali per la metodologia e la pratica, Nardini editore, Firenze 1995.

SEZIONE 2.3  Luisa Landi 

Testi di Studio 

P. CREMONESI, E. SIGNORINI,Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Il Prato Padova, 2012 

P. CREMONESI, L’uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, I Talenti, Il Prato Padova , 2004

P. CREMONESI, L’ambiente acquoso per la pulitura di opere policrome, I Talenti  Il Prato Padova, 2011 

P. CREMONESI, L'Uso di Tensiaottivi e Chelanti nella Pulitura di Opere Policrome, I Talenti 10 Seconda Edizione, Il Prato, Padova, 2004 

P. CREMONESI Parola d’ordine: Ligroina! ... Vale ancora?, Progetto Restauro, Il Prato, Padova,2009, 51, pp. 39-48. 

P. CREMONESI, L'uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, I Talenti, 7, Seconda Edizione, Il Prato, Padova, 2004 

SEZIONE 2.4 Luca Antonelli

Testi di Studio

Turquet De Mayerne pittura scultura e delle arti minori – ed De Rubeis 
Cennino Cennini Il libro dell’arte ed Neri Pzza 
Antonio Orlandi “l’abecedario Pittorico” 1719 
Giovanni Secco Suardo – Il restauratore di Dipinti – Hoepli  
Stefano Scarpelli  “Confronto tra la foderatura Romana e Fiorentina” – Kermes  
Matteo Rossi Doria Requiem o recupero dei sistemi tradizionali.... XI° Congresso Nazionale IGIIC- Lo Stato dell’Arte – Accademia delle Belle Arti di Bologna – 10/12 Ottobre 2013 
Berger G.A. "La foderatura, metodologia e tecnica" - ed. Nardini 1992 
Mehra V.R. "Foderatura a freddo" - ed. Nardini 1995 
Barbara Lavorini La rintelatura con metodo fiorentino: varianti di applicazione della pasta fiorentina in Post prints Convegno Dipinti su tela. Problemi e prospettive per la conservazione Ferrara 2006 Ed. Il Prato 
La Crocefissione di Dro un caso estremo di mantenimento dell’originale – ed Il Prato 
Dipinti su tela problemi e prospettive per la conservazione -Cesmar7 – ed il prato

MODULO INTEGRATIVO fotografia per la diagnostica

DOTT. PAOLO ANTONINO MARIA TRIOLO

Testi di Studio 

P. A. M. TRIOLO, Manuale pratico di documentazione e diagnostica per immagine per i BB.CC., Il Prato, Padova, 2019

G. VERRI, J. CUPITT, Multispectral Imaging in Reflectance and Photo-induced Luminescence modes: A User Manual, Charisma Project, British Museum, 2013 online

 

Modulo integrativo di Storia delle tecniche artistiche

Dott.ssa Simonetta Capetta

S. RINALDI, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Carocci editore, Roma 2011, pp. 53-70, 109-167, 169-192, 207-238.  

D. DE LUCA, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, Terza edizione aggiornata, Collana Lineamenti di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, Il Prato, Padova 2021, pp. 15-59.

A.A. V.V, Dimos, Tecniche di esecuzione e materiale costitutivi. Corso sulla manutenzione di dipinti murali, mosaici, stucchi, parte I, modulo 1, Istituto Centrale per il Restauro, Roma 1995, pp. 7-41, 63-85

D. DE LUCA, Crocifissi giotteschi. Alcune ipotesi sull’organizzazione del lavoro nella bottega medievale, in «Bollettino dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro», (16-17) 2008, pp. 49-68 (solo per l’apparato fotografico: D. De Luca, L’entreprise de Giotto, in «CeRoart», 7, 2011, http://ceroart.revues.org)

G. BASILE (a cura di), Giotto nella Cappella degli Scrovegni: materiali per la tecnica pittorica. Studi e ricerche dell’Istituto Centrale per il Restauro, in “Bollettino D’Arte”, Volume Speciale 2005, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, pp. 10-12, 47-57, 73-77 (solo per l’apparato fotografico: pp. 13-16, 63-72, 79-82)

D. DE LUCA, Indagini sull’ underdrawing nella bottega del Barocci, in B. Cleri (a cura di), Barocci in bottega, giornata di studi, 26 Urbino ottobre 2012, Editoriale Umbra 2013, pp. 261-280

D. DE LUCA, Il polittico di Carlo Crivelli a Montefiore dell’Aso, prefazione di C. Strinati, Edifir, Firenze 2021, pp. 69-87.

È consigliata la lettura dei seguenti testi:

F. FREZZATO (a cura di), Cennino Cennini, Il libro dell’arte, edizione Neri Pozza, I Colibrì, Vicenza 2003, capp. LXVII, LXVIIII, LXXII, CXV-CXXIII, CLIV-CLVI, pp. 110-117, 120-122, 144-150, 177, 178, 182-186

L. BELLOSI, A. ROSSI (a cura di), Giorgio Vasari. Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri (Firenze 1550), Einaudi, Torino 1991, vol. I, capp. XVI-XXIII, pp. 60-70

C. CASTELLI, Tecniche di costruzione dei supporti lignei, in Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti, M. Ciatti, C. Castelli, A. Santacesaria (a cura di), Edifir Firenze 2007, pp. 59-98

F. TONINI, La scultura lignea. Tecnica e restauro. Manuale per allievi restauratori, in Collana Lineamenti di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, Il Prato, Padova 2015, pp. 81-86, 101-122

L. E P. MORA, P. PHILIPPOT, La conservazione delle pitture murali, ICCROM, Editrice Compositori 1999, pp. 108-122, 146-172

A. MINET, Les tüchlein et les succhi d’erba, CeRoart, Hors-série, 2010, URL : https://ceroart.revues.org/1737
 

Modalità di
accertamento

Dopo aver frequentato almeno il 75% di ogni singola sezione di laboratorio lo studente potrà sostenere il relativo parziale durante le ufficiali sessioni d'esame. 

Dopo aver sostenuto gli esami parziali di ognuna delle 4 sezioni e il modulo integrativo, l'esame verrà verbalizzato durante le ufficiali sessioni d'esame con un'unica valutazione risultante dalla media delle valutazioni parziali. La valutazione del voto definitivo  sarà così ottenuta:

Media delle valutazioni parziali  +  Voto modulo integrativo (il cui valore sarà calcolato come percentuale in base alle ore svolte durante il laboratorio)

ESAME ORALE E RELAZIONE SCRITTA  

Esame Parziale

Per sostenere ogni esame parziale lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica dell'attività svolta in laboratorio. In accordo con il docente di riferimento. L'elaborato dovrà essere inviato via mail almeno due settimane prima dell'esame ai docenti su supporto informatico.

L'esame parziale consiste in un colloquio orale da sostenere con il docente che afferisce alla sezione.

L'esame orale verterà su:

  • operazioni svolte in laboratorio;

  • bibliografia fornita dai docenti

  • discussione sulla relazione presentata.

Il voto finale dell’esame parziale sarà la somma percentuale di tre voti: Laboratorio, relazione scritta ed esame orale. La metrica di valutazione sarà la seguente:

Laboratorio 40%

Le Attività di Laboratorio avranno la seguente valutazione da:

  •  18 se l’allievo copre la frequenza minima

  • 19 a 28 se l’allievo dimostra buone capacità manuali

  •  28 a 30 se l’allievo partecipa attivamente e interagisce con il gruppo 

Relazione Scritta 20% 

La relazione scritta avrà una valutazione da

  •  18 a 25 se la relazione ricopre tutti gli argomenti trattati

  •  25 a 28 se la relazione ha un adeguato linguaggio tecnico e degli esempi pertinenti 

  •  28 a 30 se tutti gli elementi della relazione sono illustrati in maniera completa e approfondita. 

Esame orale 40%

L’esame orale avrà una valutazione da

  • 18 a 23 se le risposte alle domande sono incomplete e prive di linguaggio adeguato 

  • 24 a 28 se le risposte alle domande sono complete e con linguaggio adeguato

  • 28 a 30 se l’allievo dimostra capacità di elaborazione ed interpretazione delle nozioni acquisite

Esame Modulo integrativo

Per il  modulo integrativo è prevista una Relazione Scritta da concordarsi con il docente

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Non saranno ammessi a sostenere gli esami parziali gli studenti che non hanno frequentato almeno il 75% di ogni sezione di laboratorio.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 08/09/2022


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Hai bisogno di aiuto?

Consulta le FAQ
Persone con DSA