Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


LINGUAGGI MEDIALI, PERFORMANCE E FORME DELLO SPETTACOLO
PERFORMANCE, SPECTACLE AND MEDIA LANGUAGES

A.A. CFU
2022/2023 10
Docente Email Ricevimento studenti
Laura Gemini mercoledì 14.00-16.00 e su appuntamento
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Informazione, Media, Pubblicità (L-20)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire gli strumenti di osservazione e analisi critica delle forme dello spettacolo contemporaneo dal vivo alla luce della prospettiva di osservazione della liveness, intesa come forma mediatizzata della comunicazione dal vivo.

Nello specifico il corso mira a promuovere i seguenti obiettivi:
- acquisire le conoscenze teoriche che permettono di inquadrare le trasformazioni della comunicazione dal vivo alla luce della teoria della performance;
- acquisire conoscenze teoriche complesse finalizzate ad osservare il rapporto di omologia strutturale fra le forme della performance e le strutture socio-comunicative;
- acquisire la terminologia dei linguaggi mediali per l’analisi dello spettacolo contemporaneo: mediatizzazione, mediazione e rimediazione, multimedialità, crossmedialità, transmedialità, drammaturgia mediale;

- saper inquadrare la spettacolarità contemporanea dalla prospettiva della liveness come forma della comunicazione dal vivo nei contesti mediatizzati; 

- acquisire elementi di analisi teorica e pratici della liveness nei contesti della comunicazione digitale;

- acquisire strumenti teorici e pratici per analizzare i fenomeni della liveness digitale;

- acquisire elementi di analisi teorica sulle audience e sui pubblici dello spettacolo;
- saper analizzare un evento spettacolare dal vivo in forma scritta e/o orale;

- acquisire strumenti teorici e pratici per l’analisi dei pubblici dello spettacolo dal vivo.

Programma

1. La teoria della performance

1.1. Omologie strutturali fra forme della performance, struttura della società e comunicazione

1.2. Mediologia della performance dal rito al teatro, dall’oralità alla scrittura

1.3. Le funzioni della performance: efficacia e intrattenimento

1.4. La performance come forma dell’interazione comunicativa

1.5. Performance e media

2. Performance e mediatizzazione

2.1. I concetti della mediatizzazione: mediazione, media logica, rimediazione

2.2. La mediatizzazione del sociale

3. Media dal vivo

3.1. Dal vivo e media di massa - radio

3.2. Diretta televisiva ed eventi mediali

3.3. Live media digitali

4. Liveness: mediatizzazione della performance

4.1. Dimensioni della liveness: simultaneità, interazione, imprevedibilità

4.2. Liveness e generi della performance: differenze fra teatro, musica, sport

4.3. Il ruolo del pubblico

4.4. Lo specifico mediale e la valutazione della liveness

5. Mediatizzazione e teatro contemporaneo

5.1. Strategie di elaborazione di elaborazione dei linguaggi mediali da parte del teatro: valorizzazione, assimilazione, trasferimento

5.2. Teatro post-drammatico e transmediale

5.3. Teatro e social media

5.4. Il pubblico online

6. Liveness nei media digitali

6.1. Temporaneità e livestreaming nelle piattaforme digitali

6.2. Eventi mediali connessi

6.3. Live streaming entertainment: estetiche della performance digitale mainstream  

7. Osservare il pubblico

7.1. Il pubblico dello spettacolo contemporaneo

7.2. Audience diffuse e performing audience

7.3. Il fandom

7.4. L’audience development

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

1. Conoscenza e capacità di comprensione
- conoscenza e comprensione della teoria della performance;
- conoscenza e comprensione dei quadri teorici utilizzati per l’analisi dei linguaggi mediali;
- conoscenza e comprensione dei processi di ricerca empirica utilizzabili nel campo dello spettacolo contemporaneo dal vivo e mediale.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e dei seminari, lo studio dei testi discussi in aula e con le attività di esercitazione in classe.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
- capacità di analisi dei prodotti spettacolari mediali e dal vivo
- capacità di applicazione dei concetti mediologici agli eventi spettacolari
- capacità di comprendere le differenze metodologiche in relazione all’oggetto di ricerca;
- capacità di generalizzazione empirica e di utilizzo dei concetti teorici nell’interpretazione dei risultati, nell’analisi dei prodotti spettacolari, ecc.
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione laboratoriale in classe.
3. Autonomia di giudizio
- capacità critica e analitica volta a cogliere le differenze nei diversi contesti spettacolari e performativi
- capacità di individuare nel campo della spettacolarità contemporanea oggetti di analisi praticabili
- capacità di individuare le metodologie di ricerca adeguate ai diversi contesti
- capacità di formulare adeguate domande di ricerca e ipotesi operative
- capacità di leggere e interpretare le dimensioni drammaturgiche degli eventi spettacolari
3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con la docente e le colleghe e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell’esame finale.
4. Abilità comunicative
- capacità di presentare analisi prodotte durante le esercitazioni in classi
- disponibilità a partecipare attivamente alle lezioni con domande e commenti
- capacità di redigere la recensione di un evento performativo

- capacità di analizzare un evento spettacolare e di realizzare una presentazione in classe
- capacità di lavorare in gruppo
- capacità di produrre e condividere materiali di approfondimento sui temi del corso
4.1. Abilità che si esercita in aula con l’organizzazione di momenti di discussione, di esercitazione, con la partecipazione attiva ai canali sociali del corso.
5. Capacità di apprendimento
- capacità di applicare e utilizzare correttamente termini e concetti teorici relativi agli eventi performativi
- capacità di analizzare e valutare criticamente, sia negli aspetti metodologici, sia nei risultati, ricerche empiriche condotte in ambito spettacolare
- capacità di reperire le fonti necessarie all’analisi degli eventi spettacolari
- capacità di collegare i concetti appresi
5.1. Abilità da potenziare grazie all’argomentazione con la docente, con le compagne e i compagni di corso.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il corso si avvale di materiale didattico, presentazioni in power point e materiali video, materiali di lettura e approfondimento messi a disposizione della studentessa e dello studente nella piattaforma blended learning dedicata.
Il corso organizza seminari e incontri con esponenti del mondo dello spettacolo, esperte ed esperti esterni al fine di fornire a studentesse e studenti gli strumenti di accesso alle dimensioni professionali e di ricerca nel campo della performance e dello spettacolo.
 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali e seminari di approfondimento con l'ausilio di materiali audiovisivi. 
Il corso prevede fasi di esercitazione in classe, individuali e di gruppo.

Didattica innovativa
  • flipped lesson (lezione capovolta) su alcuni argomenti del corso;
  • esercitazioni e approfondimenti, individuali e di gruppo, che studentesse e studenti svolgeranno utilizzando la piattaforma Moodle di Ateneo.
Obblighi

Studio dei testi indicati, partecipazione ai seminari e agli incontri con esperte/esperti, partecipazione alle esercitazioni in classe.
 

Testi di studio

1. Gemini L. (2003), L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano (capitoli 1 e 3).

2. Bolter J.D., Grusin R. (2002), Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, Guerini, Roma (da p. 11 a p. 117).

3. Dayan D., Katz E. (1993), Le grandi cerimonie dei media. La Storia in diretta, Baskerville, Bologna (da p. 3 a p. 60).

4. Gemini L. (2016), Liveness: logiche mediali nella comunicazione dal vivo, in «Sociologia della Comunicazione», n. 51, pp. 43-63.

5. Altro materiale indicato a lezione.

Modalità di
accertamento

La verifica dell’apprendimento avverrà 1. tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione; 2. tramite la valutazione del livello di partecipazione in classe alle lezioni, ai seminari, alle esercitazioni in classe orali e scritte.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Accesso al materiale didattico fornito sulla piattaforma di blended learning.
 

Obblighi

Studio dei testi indicati.

Testi di studio

1. Gemini L. (2003), L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano (capitoli 1 e 3).

2. Bolter J.D., Grusin R. (2002), Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, Guerini, Roma (da p. 11 a p. 117).

3. Dayan D., Katz E. (1993), Le grandi cerimonie dei media. La Storia in diretta, Baskerville, Bologna (da p. 3 a p. 60).

4. Gemini L. (2016), Liveness: logiche mediali nella comunicazione dal vivo, in «Sociologia della Comunicazione», n. 51, pp. 43-63.

5. Altro materiale indicato sulla piattaforma blended.

Modalità di
accertamento

La verifica dell’apprendimento avverrà 1. tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 16/02/2023


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

15 22

Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522, scarica l'app o chatta su www.1522.eu

Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top