DIRITTO PENALE DEL LAVORO
CRIMINAL LABOUR LAW
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Rosa Maria Emilia Palavera | Durante il corso, al termine delle lezioni (è consigliato concordare via mail). Durane il resto dell'anno accademico, su appuntamento (è necessario concordare via mail). |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di illustrare i fondamenti della tutela penalistica del lavoro:
- introducendo i principi costituzionali della responsabilità penale e le principali categorie della parte generale del diritto penale;
- analizzando le più importanti tematiche del diritto penale del lavoro, con particolare riferimento al diritto penale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Programma
Prima parte - I principi generali della responsabilità penale
1) Caratteristiche e principi del diritto penale.
2) Struttura e manifestazioni del reato
3) Risposta al reato e sistema sanzionatorio.
Seconda parte - Il diritto penale del lavoro
4) La tutela del lavoro nel codice penale. Rimozione e omissione dolosa e colposa di cautele e difese. Omicidio colposo e lesioni colpose con violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro. Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
5) Il Testo unico di cui al D.lgs. 81/08.
6) Altre previsioni contenute nella legislazione speciale (D.lgs. 231/01, Statuto dei Lavoratori, illeciti in materia di previdenza obbligatoria).
Eventuali Propedeuticità
Si raccomanda Diritto costituzionale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione (Knowledge and understanding)
- dei criteri di legittimazione del diritto penale, dello scopo della pena e della politica criminale
- dei principi generali di diritto penale
- delle norme e istituti di diritto penale
- dei rapporti con sistemi europei e internazionali
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
- di ricercare, interpretare, applicare le norme penali
Autonomia di giudizio
- valutare e gestire la complessità normativa e giurisprudenziale
Making judgements
- offrire elementi di critica e novità per interpretazione e creazione normativa
Communication skills
- redigere commenti a sentenze e pareri giuridici in forma scritta e orale
- descrivere e valutare il dato empirico e l'applicazione adattandosi a riforme e mutamenti legislativi, giurisprudenziali e dottrinali
Learning skills
- nozioni basiche per aggiornamento permanente
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
L'acquisizione delle competenze sarà verificata in itinere tramite esercitazioni e prove di autovalutazione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni, esercitazioni, incontri seminariali. Didattica innovativa come descritta sopra.
- Didattica innovativa
Dibattito regolamentato, problem-based learning, flipped learning, learning by doing.
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
L'esame potrà essere sostenuto sulla base degli appunti personali delle lezioni.
Si richiede la consultazione dei testi normativi aggiornati.
Si raccomanda il supporto dei testi di studio indicati per i non frequentanti, ossia:
- come testi fondamentali, M. Pelissero, Diritto penale. Appunti di parte generale, Giappichelli, 2023, oppure D. Castronuovo - F. Curi - S. Tordini Cagli - V. Torre - V. Valentini, Sicurezza sul lavoro: profili penali, Giappichelli, 2021;
- come letture consigliate, L. Zoppoli - P. Pascucci - G. Natullo (a cura di), Le nuove regole per la salute e la sicurezza dei lavoratori, 2ª edizione, IPSOA, 2010, limitatamente alle pagine 217-244 e 545-605; T. Padovani, Il nuovo volto del diritto penale del lavoro, in Riv. trim. dir.pen. econ., 1996, pp. 1157-1171; D. Pulitanò, Igiene e sicurezza del lavoro (tutela penale), in Dig. disc. pen., vol. VI, 2006, 102-118; A. Bondi, Legislatore cavaliere dalla triste figura, UUP, 2019.
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- Modalità di
accertamento Prova orale. La modalità del colloquio orale consente di valutare, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni, esercitazioni, incontri seminariali. Didattica innovativa come descritta sopra.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata
- Testi di studio
Testi fondamentali:
· M. Pelissero, Diritto penale. Appunti di parte generale, Giappichelli, 2023.
· D. Castronuovo - F. Curi - S. Tordini Cagli - V. Torre - V. Valentini, Sicurezza sul lavoro: profili penali, Giappichelli, 2021, esclusa la Parte Quarta.
Letture consigliate:
· L. Zoppoli - P. Pascucci - G. Natullo (a cura di), Le nuove regole per la salute e la sicurezza dei lavoratori, 2ª edizione, IPSOA, 2010, limitatamente alle pagine 217-244 e 545-605;
· T. Padovani, Il nuovo volto del diritto penale del lavoro, in Riv. trim. dir.pen. econ., 1996, pp. 1157-1171;
· D. Pulitanò, Igiene e sicurezza del lavoro (tutela penale), in Dig. disc. pen., vol. VI, 2006, 102-118;
- A. Bondi, Legislatore cavaliere dalla triste figura, UUP, 2019.
- Modalità di
accertamento Prova orale. La modalità del colloquio orale consente di valutare, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nel Dipartimento è attivo l’Osservatorio Olympus per il monitoraggio permanente della legislazione e della giurisprudenza in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Svolge varie attività tra cui, in particolare:
- la gestione di un sito web con banche dati legislative, giurisprudenziali e contrattuali in materia di sicurezza sul lavoro
- approfondimenti e articoli, rassegne specialistiche e "focus" tematici
- la gestione di una rivista scientifica online – I Working Papers di Olympus, mutata in Diritto della sicurezza sul lavoro (DSL) – in materia di diritto della sicurezza nei luoghi di lavoro, e dotata di codice ISSN, che si avvale di un ampio comitato scientifico internazionale e di procedure di referaggio per la individuazione dei saggi da pubblicare
- l'organizzazione di eventi convegnistici e seminariali anche di carattere internazionale.
Tale Osservatorio, il cui sito web è liberamente accessibile a tutti in una logica di servizio pubblico, consente agli studenti del CdS di reperire materiali e documentazione utili al proprio percorso di studio ed alla redazione delle tesi di laurea. Offre, altresì, tramite i menzionati incontri convegnistici e seminariali, la possibilità di confrontarsi con i maggiori esperti della materia e di analizzare approfonditamente le questioni più delicate attinenti ad essa.http://olympus.uniurb.it/.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/09/2023 |