LINGUAGGI MEDIALI, PERFORMANCE E FORME DELLO SPETTACOLO
PERFORMANCE, SPECTACLE AND MEDIA LANGUAGES
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Laura Gemini | martedì 16.00-17.30 e su appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti di osservazione e analisi critica delle forme dello spettacolo contemporaneo dal vivo alla luce della prospettiva di osservazione della liveness, intesa come forma mediatizzata della comunicazione dal vivo.
Nello specifico il corso mira a promuovere i seguenti obiettivi:
- acquisire le conoscenze teoriche che permettono di inquadrare le trasformazioni della comunicazione dal vivo alla luce della teoria della performance;
- acquisire conoscenze teoriche complesse finalizzate ad osservare il rapporto di omologia strutturale fra le forme della performance e le strutture socio-comunicative;
- acquisire la terminologia dei linguaggi mediali per l’analisi dello spettacolo contemporaneo
- saper inquadrare la spettacolarità contemporanea dalla prospettiva della liveness come forma della comunicazione dal vivo nei contesti mediatizzati;
- acquisire elementi di analisi teorica e pratici della liveness nei contesti della comunicazione digitale;
- acquisire strumenti teorici e pratici per analizzare i fenomeni della liveness digitale;
- saper analizzare un evento spettacolare dal vivo in forma scritta e/o orale.
Programma
1. Performance/Performative Turn
1.1. La teoria della performance
1.2. Omologie strutturali fra forme della performance, struttura della società e comunicazione
1.2. Mediologia della performance dal rito al teatro, dall’oralità alla scrittura
1.3. Performance ibride e nuove articolazioni del qui e ora
1.4. Mediologia della performance
1.5. Performance liminoide e teatro nella società differenziata per funzioni
2. Mediazione e mediatizzazione della performance live
2.1. Performance e tecnologie mediali
2.2. Le strategie di elaborazione dei linguaggi mediali da parte del teatro:
a) valorizzazione della specificità; b) assimilazione dei linguaggi mediali; c) trasferimento sui supporti mediali
2.3. La liveness teatrale nell'interazione artificiale
3. Mediatizzazione e liveness
3.1. I rituali mediali
3.2. Intermedialità e rimediazione
3.3. La mediatizzazione
3.4. Il dibattito sulla liveness: negli studi sulle arti performative e negli studi sui media
4. Il concetto di liveness
4.1. As liveness
4.2. Is liveness
5. Gradienti di liveness
5.1. Liveness e forme della co-presenza: comunicazione live con agenti artificiali
5.2. Liveness digitale fra intimità e autenticità
5.3. La performatività del pubblico nella liveness mediatizzata
6. Analisi dello spettacolo liveness
6.1. Recensire/analizzare uno spettacolo attraverso l'analisi della liveness mediatizzata
Eventuali Propedeuticità
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Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1. Conoscenza e capacità di comprensione
- conoscenza e comprensione della teoria della performance;
- conoscenza e comprensione dei quadri teorici utilizzati per l’analisi dei linguaggi mediali e della liveness mediatizzata;
- conoscenza e comprensione dei processi di ricerca empirica utilizzabili nel campo dello spettacolo contemporaneo dal vivo e mediale.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e dei seminari, lo studio dei testi e con le attività di esercitazione in classe.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
- capacità di analisi dei prodotti spettacolari mediali e dal vivo;
- capacità di applicazione dei concetti mediologici agli eventi spettacolari;
- capacità di comprendere le differenze metodologiche in relazione all’oggetto di ricerca;
- capacità di generalizzazione empirica e di utilizzo dei concetti teorici nell’interpretazione dei risultati, nell’analisi dei prodotti spettacolari, ecc.
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione laboratoriale in classe e con lo studio dei materiali indicati.
3. Autonomia di giudizio
- capacità critica e analitica volta a cogliere le differenze nei diversi contesti spettacolari e performativi dal punto di vista della liveness;
- capacità di individuare nel campo della spettacolarità contemporanea oggetti di analisi praticabili;
- capacità di individuare le metodologie di ricerca adeguate ai diversi contesti;
- capacità di formulare adeguate domande di ricerca e ipotesi operative;
- capacità di leggere e interpretare le dimensioni drammaturgiche degli eventi spettacolari nei contesti della liveness mediatizzata.
3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con la docente e le colleghe e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell’esame finale attraverso lo studio dei materiali indicati.
4. Abilità comunicative
- capacità di presentare analisi prodotte durante le esercitazioni in classe;
- disponibilità a partecipare attivamente alle lezioni con domande e commenti;
- capacità di redigere la recensione di un evento performativo;
- capacità di analizzare un evento spettacolare e di realizzare una presentazione in classe;
- capacità di lavorare in gruppo;
- capacità di produrre e condividere materiali di approfondimento sui temi del corso;
4.1. Abilità che si esercita in aula con l’organizzazione di momenti di discussione, di esercitazione, con la partecipazione attiva ai canali sociali del corso.
5. Capacità di apprendimento
- capacità di applicare e utilizzare correttamente termini e concetti teorici relativi agli eventi performativi e alla dimensione liveness;
- capacità di analizzare e valutare criticamente, sia negli aspetti metodologici, sia nei risultati, ricerche empiriche condotte in ambito spettacolare
- capacità di reperire le fonti necessarie all’analisi degli eventi spettacolari;
- capacità di collegare i concetti appresi.
5.1. Abilità da potenziare grazie all’argomentazione con la docente, con le compagne e i compagni di corso e/o con lo studio dei testi indicati e del materiale fornito.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il corso si avvale di materiale didattico, presentazioni in power point e materiali video, materiali di lettura e approfondimento messi a disposizione della studentessa e dello studente nella piattaforma blended learning dedicata.
Il corso organizza seminari e incontri con esponenti del mondo dello spettacolo, esperte ed esperti esterni al fine di fornire a studentesse e studenti gli strumenti di accesso alle dimensioni professionali e di ricerca nel campo della performance e dello spettacolo.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari di approfondimento con l'ausilio di materiali audiovisivi.
Il corso prevede fasi di esercitazione in classe, individuali e di gruppo.
- Didattica innovativa
- flipped lesson (lezione capovolta) su alcuni argomenti del corso;
- esercitazioni e approfondimenti, individuali e di gruppo, che studentesse e studenti svolgeranno utilizzando la piattaforma Moodle di Ateneo.
- Obblighi
Studio dei testi indicati, partecipazione ai seminari e agli incontri con esperte/esperti, partecipazione alle esercitazioni in classe.
- Testi di studio
Gemini L., Brilli S. (2023), Gradienti di liveness. Performance e comunicazione dal vivo nei contesti mediatizzati, FrancoAngeli, Milano.
Altro materiale indicato.
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà 1. tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione; 2. tramite la valutazione del livello di partecipazione in classe alle lezioni, ai seminari, alle esercitazioni in classe orali e scritte.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Non sono previste distinzioni tra studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti relativamente a modalità didattiche, obblighi, testi di studio e modalità di accertamento.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/09/2024 |