Il corso si soffermerà innanzitutto sulle differenze tra sistema accusatorio e inquisitorio e sui princìpi fondamentali del processo penale. Si addentrerà successivamente nella disamina dei principali istituti, approfondendo i profili di compatibilità della loro disciplina con la Costituzione e con le convenzioni internazionali. In questa ottica, verrà dato particolare rilievo alle tematiche riguardanti l’imparzialità e la terzietà del giudice, la natura e i poteri del pubblico ministero, il diritto di difesa dell’imputato e delle altre parti private e la durata ragionevole del processo, le invalidità, i mezzi di prova e di ricerca della prova, il sistema delle misure cautelari personali e reali, le indagini preliminari e l’udienza preliminare, i procedimenti speciali, il dibattimento e la formazione della prova nel contraddittorio delle parti, la valutazione della prova, i princìpi generali delle impugnazioni e il giudicato.

I sistemi processuali penali - I principi costituzionali del processo penale - I soggetti del procedimento (Libro I del codice di procedura penale) - Gli atti e le nullità (Libro II c.p.p.) - I mezzi di prova e i mezzi di ricerca della prova (Libro III c.p.p.) - Le misure cautelari personali e reali (Libro IV c.p.p.) - Le indagini preliminari e l'udienza preliminare (Libro V c.p.p.) - I procedimenti speciali (Libro VI c.p.p.) - Il giudizio di primo grado (Libro VII c.p.p.) - Le impugnazioni: disposizioni generali (Libro IX c.p.p., solo il Titolo I) - Il giudicato penale (Libro X c.p.p., solo il Titolo I) - Mandato d'arresto europeo (legge n. 69/2005 e ss. mm.) - Responsabilità amministrativa degli enti (d.lgs. n. 231/2001 e ss. mm.).

Nessuna.

A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) - Lo studente dovrà dimostrare di possedere adeguata conoscenza delle fonti del processo penale italiano, capacità di comprensione dei suoi principi di riferimento costituzionali e sovranazionali e della traduzione offerta dal codice di procedura penale vigente e dalle leggi ordinarie in materia processuale penale.

B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) - Lo studente dovrà dimostrare di essere capace di applicare le conoscenze acquisite formulando possibili soluzioni interpretative alle questioni controverse in materia di diritto processuale penale.

C) Autonomia di giudizio (making judgements) - Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di integrare le conoscenze degli istituti di diritto processuale penale con quelle degli istituti del diritto costituzionale ed europeo, nonché con quelli di discipline affini (es. ordinamento giudiziario, diritto penitenziario, diritto processuale civile ed amministrativo) e di formulare giudizi critici sulla base di tale piattaforma interdisciplinare.

D) Abilità comunicative (communication skills) - Lo studente dovrà dimostrare di partecipare attivamente a seminari di studio, a lavori di gruppo e alle eventuali attività programmate nei laboratori di diritto vivente, dovrà altresì essere in grado di esporre in modo chiaro ed efficace sul piano argomentativo le conclusioni raggiunte, confrontandosi con i docenti e con i colleghi.

E) Capacità di apprendere (learning skills) - Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per proseguire lo studio della materia processuale penale in modo autonomo e di disporre degli strumenti che consentono di cogliere le principali criticità del sistema e le eventuali riforme approntate per colmarle.   

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Esercitazioni guidate - convegni e seminari di approfondimento - verifiche di autovalutazione in itinere.

Modalità didattiche

Lezioni frontali, seminari.

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

Un manuale a scelta tra i seguenti:

- G. Lozzi, Lineamenti di procedura penale, Giappichelli, ult. ed., limitatamente alle seguenti parti: parte prima (tutti i capitoli), parte seconda (tutti i capitoli), parte terza (solo i capitoli I, II, IV), parte quarta (solo il capitolo I), parte quinta (solo il capitolo I), parte sesta (solo il paragrafo 3 del capitolo I), parte settima (solo il capitolo II);

- P. Tonini, C. Conti, Manuale breve. Diritto processuale penale, Giuffrè Francis Lefebvre, ult. ed., limitatamente alle seguenti parti: parte prima (tutti i capitoli), parte seconda (tutti i capitoli), parte terza (tutti i capitoli), parte quarta (solo il capitolo V), parte quinta (solo il capitolo I), parte sesta (solo il capitolo I), parte settima (solo il paragrafo 5 del capitolo II).

In alternativa ai testi appena indicati, è possibile scegliere uno dei seguenti manuali in versione integrale, limitatamente alle parti oggetto del programma:

- M. Bargis (a cura di), Compendio di procedura penale, Wolters Kluwer-Cedam, ult. ed.;

- A. Camon, C. Cesari, M. Daniele, M.L. Di Bitonto, D. Negri, P.P. Paulesu, Fondamenti di procedura penale, Wolters Kluwer-Cedam, ult. ed.;

- M. Chiavario, Diritto processuale penale, Wolters Kluwer-Utet Giuridica, ult. ed.;

- O. Dominioni, P. Corso, A. Gaito, G. Spangher, N. Galantini, L. Filippi, G. Garuti, O. Mazza, G. Varraso, D. Vigoni, Procedura penale, Giappichelli, ult. ed.;

- G.  Lozzi, Lezioni di procedura penale, Giappichelli, ult. ed.;

- A. Scalfati, A. Bernasconi, A. De Caro, A. Furgiuele, M. Menna, C. Pansini, N. Triggiani, C. Valentini, Manuale di Diritto Processuale Penale, Giappichelli, ult. ed.;

- D. Siracusano, A. Galati, G. Tranchina, E. Zappalà, Diritto processuale penale, Giuffrè Francis Lafebvre, ult. ed.;

- P. Tonini, C. Conti, Manuale di procedura penale, Giuffrè Francis Lefebvre, ult. ed.

Lo studio manualistico deve essere accompagnato dalla costante consultazione di un codice di procedura penale aggiornato.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Tale modalità consente di valutare, oltre alla padronanza degli istituti giuridici, anche la capacità comunicativa, l’attitudine critica e al ragionamento e le abilità linguistiche dello studente.

I criteri di valutazione e i relativi punteggi in trentesimi sono determinati secondo le seguente scala:

meno di 18: livello di competenza insufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione";

18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione";

21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate";

24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio";

27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative";

30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Servirsi del materiale didattico reperibile all'interno della piattaforma Moodle: blended.uniurb.it.

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

Un manuale a scelta tra i seguenti:

- G. Lozzi, Lineamenti di procedura penale, Giappichelli, ult. ed., limitatamente alle seguenti parti: parte prima (tutti i capitoli), parte seconda (tutti i capitoli), parte terza (solo i capitoli I, II, III, IV), parte quarta (solo il capitolo I), parte quinta (solo il capitolo I), parte sesta (solo il paragrafo 3 del capitolo I), parte settima (solo il capitolo II);

- P. Tonini, C. Conti, Manuale breve. Diritto processuale penale, Giuffrè Francis Lefebvre, ult. ed. limitatamente alle seguenti parti: parte prima (tutti i capitoli), parte seconda (tutti i capitoli), parte terza (tutti i capitoli), parte quarta (solo i capitoli I e V), parte quinta (solo il capitolo I), parte sesta (solo il capitolo I), parte settima (solo il paragrafo 5 del capitolo II).

In alternativa ai testi appena indicati, è possibile scegliere uno dei seguenti manuali in versione integrale, limitatamente alle parti oggetto del programma:

- M. Bargis (a cura di), Compendio di procedura penale, Wolters Kluwer-Cedam, ult. ed.;

- A. Camon, C. Cesari, M. Daniele, M.L. Di Bitonto, D. Negri, P.P. Paulesu, Fondamenti di procedura penale, Wolters Kluwer-Cedam, ult. ed.;

- M. Chiavario, Diritto processuale penale, Wolters Kluwer-Utet Giuridica, ult. ed.;

- O. Dominioni, P. Corso, A. Gaito, G. Spangher, N. Galantini, L. Filippi, G. Garuti, O. Mazza, G. Varraso, D. Vigoni, Procedura penale, Giappichelli, ult. ed.;

- G.  Lozzi, Lezioni di procedura penale, Giappichelli, ult. ed.;

- A. Scalfati, A. Bernasconi, A. De Caro, A. Furgiuele, M. Menna, C. Pansini, N. Triggiani, C. Valentini, Manuale di Diritto Processuale Penale, Giappichelli, ult. ed.;

- D. Siracusano, A. Galati, G. Tranchina, E. Zappalà, Diritto processuale penale, Giuffrè Francis Lafebvre, ult. ed.;

- P. Tonini, C. Conti, Manuale di procedura penale, Giuffrè Francis Lefebvre, ult. ed.

Lo studio manualistico deve essere accompagnato dalla costante consultazione di un codice di procedura penale aggiornato.

Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, è indicato il seguente testo riferito ai medesimi contenuti del programma ai fini di promuoverne la piena comprensione: P. Tonini, C. Conti, Guida allo studio del processo penale, Giuffrè Francis Lefebvre, ult. ed.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Tale modalità consente di valutare, oltre alla padronanza degli istituti giuridici, anche la capacità comunicativa, l’attitudine critica e al ragionamento e le abilità linguistiche dello studente.

I criteri di valutazione e i relativi punteggi in trentesimi sono determinati secondo le seguente scala:

meno di 18: livello di competenza insufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione";

18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione";

21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate";

24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio";

27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative";

30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Gli studenti frequentanti sono esonerati dal sostenere l'esame sulla seguente parte di programma, che sarà comunque spiegata a lezione: i procedimenti speciali (Libro VI c.p.p.). L'esonero è subordinato alla partecipazione alla relativa prova di autovalutazione in itinere.