Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative alle finalità, ai contenuti, alle modalità di redazione e di utilizzo del bilancio d’esercizio.

In particolare il corso si propone di promuovere nello studente le seguenti finalità didattiche:

-  comprendere le finalità del bilancio d'esercizio e conoscere i suoi destinatari;

-  conoscere e comprendere i contenuti del bilancio d’esercizio;

-  conoscere e comprendere la normativa civilistica vigente in Italia e i principi contabili nazionali che disciplinano la redazione del bilancio d’esercizio;

-  acquisire la capacità di redigere un bilancio di esercizio secondo la corretta applicazione della normativa vigente;

-  conoscere le tecniche di valutazione degli elementi del bilancio;

-  saper riclassificare un bilancio d’esercizio (conto economico e stato patrimoniale) secondo gli schemi prevalenti nella dottrina e nella prassi contabile;

-  saper calcolare indici e quozienti di bilancio;

-  saper analizzare e interpretare un bilancio di esercizio ai fini della valutazione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell'azienda.

1° parte: La redazione del bilancio d’esercizio secondo la normativa civilistica e i principi contabili nazionali

• I postulati del bilancio (clausola generale)
• I principi generali di redazione del bilancio
• I criteri particolari di valutazione
• Gli schemi civilistici di Stato patrimoniale e Conto Economico
• La Nota Integrativa
• Il Rendiconto finanziario

2° parte: Analisi di bilancio

• Riclassificazione di Stato patrimoniale e Conto Economico
• Indici di bilancio

Per sostenere l'esame di Economia aziendale e Ragioneria II è necessario aver sostenuto l'esame di Economia aziendale e Ragioneria I

- Conoscenza e capacità di comprensione: alla fine del corso gli studenti devono aver acquisito la conoscenza delle funzioni del bilancio, dei principi che ne disciplinano la redazione e degli strumenti per leggere e interpretare le informazioni che vi sono contenute. In particolare devono conoscere i riferimenti normativi che disciplinano in Italia la redazione del bilancio d’esercizio e i principali principi contabili nazionali.

- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti devono essere capaci di applicare in modo appropriato e flessibile le conoscenze acquisite per redigere autonomamente un bilancio di esercizio e per leggere e interpretare correttamente le informazioni che vi sono contenute.

- Autonomia di giudizio: gli studenti devono saper utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso per comprendere e interpretare situazioni aziendali anche complesse mediante la lettura dei dati di bilancio; devono altresì dimostrare di possedere una propria capacità di giudizio nella valutazione di specifiche situazioni economiche e finanziarie e nell’individuazione di problemi connessi all’alterazione degli equilibri economici, finanziari e patrimoniali delle imprese.

- Abilità comunicative: gli studenti devono acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace sulle tematiche oggetto del corso, grazie ad una buona padronanza del lessico relativo ai temi trattati durante il corso.

- Capacità di apprendere: gli studenti devono aver sviluppato buone capacità di apprendimento, che consentano loro di approfondire le conoscenze acquisite durante il corso affrontando percorsi successivi di studio sui temi relativi alla redazione, alla lettura ed all'interpretazione del bilancio aziendale, e di acquisire nuove conoscenze, competenze e abilità attraverso esperienze professionali e lavorative. 

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

In aggiunta alle lezioni, durante il corso il docente svolgerà 15 ore di esercitazioni e simulazioni d'esame allo scopo di consentire agli studenti di valutare in itinere il livello di preparazione acquisito rispetto agli argomenti trattati a lezione e prepararsi allo svolgimento della prova d'esame finale. L'orario delle esercitazioni verrà comunicato agli studenti all'inizio delle lezioni.

Alcuni esercizi ed esempi di prova d'esame saranno resi disponibili nella piattaforma on line Moodle › blended.uniurb.it

Modalità didattiche

Il corso prevede l'utilizzo di diverse modalità didattiche:

- lezioni frontali;

- seminari di approfondimento;

- esercitazioni individuali e di gruppo;

- lavori di gruppo.

Didattica innovativa

Durante il corso le studentesse e gli studenti saranno attivamente coinvolte/i nel progetto Impresa in Aula, svolto in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, l'Università di Macerata e l'Università di Camerino. Tale progetto prevede che studenti e studentesse, con la supervisione della docente, lavorino in gruppo per sviluppare idee di business. Queste ultime saranno presentate in aula, al termine del corso, e successivamente in un incontro cui parteciperanno anche docenti e studenti e studentesse degli altri atenei coinvolti nel progetto.

Obblighi

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.

Testi di studio

1° parte: Principi civilistici per la redazione del bilancio:

- A. Quagli, Bilancio di esercizio e principi contabili, Giappichelli, 2023 (Parti escluse: Cap. 7; Par 8.8.5; 8.8.6; 8.8.7; 8.9; 8.11;  Par. 12.13; Cap. 14; Cap. 16)

2° parte: Analisi di bilancio

G. Paolucci, Analisi di bilancio  e finanziaria. Logica, finalità e modalità applicative, FrancoAngeli, 2023 (escluso  Capitolo 9). 

Modalità di
accertamento

La valutazione finale viene effettuata tramite prova scritta. La prova consiste di 6 quesiti costituiti da un insieme di:

- domande teoriche (domande aperte)

- domande chiuse (domande a crocette)

- esercizi di calcolo di indici e quozienti di bilancio

- esercizi di riclassificazione di Stato Patrimoniale e Conto Economico

- esercizi di valutazione di elementi patrimoniali 

La valutazione della prova scritta verrà effettuata sulla base dei seguenti criteri:

- Padronanza dei concetti trattati durante il corso;

- Correttezza nell'applicazione dei principi, degli schemi e delle formule studiati durante il corso per il calcolo di indici e quozienti, per la valutazione di elementi patrimoniali, per la compilazione di un bilancio e per la riclassificazione di uno Stato patrimoniale e di un Conto Economico;

- Adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato (nelle domande aperte);

- Articolazione della risposta (nelle domande aperte).

Sulla base di tali criteri ogni quesito verrà valutato su una scala a 5 punti. La valutazione finale viene effettuata in trentesimi e ottenuta sommando i punteggi attribuiti ai singoli quesiti.

Il tempo a disposizione per svolgere la prova scritta è di 1,5 ore. 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Studio individuale sugli stessi testi indicati per gli studenti frequentanti  e sul materiale messo a disposizione dal docente nella piattaforma Moodle.

Testi di studio

I testi di studio sono gli stessi indicati per gli studenti frequentanti. 

Modalità di
accertamento

Le modalità di accertamento sono le stesse indicate per gli studenti frequentanti. 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.