DIRITTO PROCESSUALE PENALE II MODULO
CRIMINAL PROCEDURE II PART II
A.A. | CFU |
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2025/2026 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Chiara Gabrielli | giovedì ore 16, previo appuntamento via mail. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso affronta il sistema dei c.d. procedimenti speciali previsti dal codice di procedura penale, illustrandone anzitutto le finalità per cui sono stati introdotti e potenziati, le ragioni strategiche alla base della loro instaurazione, le peculiarità della loro struttura, i presupposti e la disciplina processuale.
Si intende sviluppare nelle studentesse e negli studenti la consapevolezza delle scelte valoriali che connotano il sistema processuale, l'appropriatezza delle soluzioni tecniche elaborate dal legislatore e la loro sintonia con i principi contenuti nella Costituzione e nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo, la capacità di interpretare autonomamente le innovazioni legislative, individuandone profili critici e possibili direzioni di riforma.
Particolare attenzione sarà rivolta ai temi al centro del dibattito politico e delle recenti riforme legislative, come pure alle questioni interpretative su cui si registrano contrasti giurisprudenziali.
Programma
Le alternative al rito ordinario nella cornice costituzionale.
Procedimenti consensuali, autoritativi e misti.
Il giudizio abbreviato.
L'applicazione della pena su richiesta delle parti.
La sospensione del procedimento con messa alla prova.
I giudizi immediati.
Il giudizio direttissimo.
Il procedimento per decreto.
Eventuali Propedeuticità
Diritto penale I
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Risultati d'apprendimento (Descrittori di Dublino)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) - Lo studente dovrà dimostrare di possedere adeguata conoscenza delle fonti del processo penale italiano, capacità di comprensione dei suoi principi di riferimento costituzionali e sovranazionali e della traduzione offerta dalle attuali disposizioni processuali.
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) - Lo studente dovrà dimostrare di essere capace di applicare le conoscenze acquisite formulando possibili soluzioni interpretative alle questioni controverse che attengono al processo penale.
C) Autonomia di giudizio (making judgements) - Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di integrare la conoscenza degli istituti di diritto processuale penale con le nozioni di diritto penale, di diritto costituzionale, di ordinamento giudiziario, di diritto penitenziario e, sulla base di questi strumenti interdisciplinari, di formulare interpretazioni critiche del dato normativo.
D) Abilità comunicative (communication skills) - Lo studente dovrà partecipare attivamente ai seminari di approfondimento e alle eventuali attività programmate nei laboratori di diritto vivente, dimostrando la capacità di esporre con linguaggio giuridicamente appropriato e in modo chiaro ed efficace sul piano argomentativo le conclusioni raggiunte e di sviluppare un proficuo confronto con i docenti e con i colleghi.
E) Capacità di apprendere (learning skills) - Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per proseguire lo studio della materia processuale penale in modo autonomo, disponendo di un metodo di analisi delle novità legislative, e di avere maturato la capacità di offrire spunti originali e suggerimenti operativi per il superamento delle principali criticità del sistema processuale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Esercitazioni guidate.
Seminari di approfondimento.
Verifiche di autovalutaizone in itinere.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, caratterizzate da didattica dialogata, in modo da sviluppare negli studenti la capacità di utilizzare un linguaggio giuridico tecnicamente appropriato e rigoroso, di analizzare criticamente soluzioni legislative e orientamenti giurisprudenziali, di risolvere questioni concrete attinenti ai temi trattati, interagendo con il docente e i colleghi.
Su temi di particolare attualità legislativa e giurisprudenziale verranno organizzati seminari di approfondimento, con la partecipazione di operatori della giustizia (magistrati, avvocati, funzionari di polizia, periti e consulenti tecnici).
Verrà inoltre organizzata la partecipazione a udienze penali, al termine delle quali saranno discussi i principali istituti applicati e le questioni affrontate.
Si farà ricorso a forme seminariali anche ibride attraverso l'uso delle touchboard digitali.
- Didattica innovativa
Saranno organizzate sessioni di Flipped classroom, un modello didattico in cui le tradizionali attività di lezione e studio vengono invertite: i contenuti teorici vengono appresi dagli studenti a casa, attraverso video, letture o altri materiali predisposti dal docente, mentre il tempo in classe viene dedicato ad attività pratiche, come esercitazioni, discussioni, lavori di gruppo o approfondimenti.
L’obiettivo è rendere l’apprendimento più attivo e partecipativo, favorendo l’interazione tra studenti e insegnante e stimolando il pensiero critico e la collaborazione.
- Obblighi
Non ci sono obblighi di frequenza.
- Testi di studio
Uno a scelta tra i seguenti testi:
Bargis, Compendio di procedura penale, Wolters Kluwer - Cedam, XI ed., 2023, capitolo VI.
Camon, Cesari, Daniele, Di Bitonto, Negri, Paulesu, Fondamenti di procedura penale, Wolters Kluwer - Cedam, IV ed., 2023, capitolo XVI.
- Modalità di
accertamento L'esame è unico per i due moduli di Diritto processuale I e Diritto processuale II.
Si articola in un test scritto di dieci domande a risposta multipla e in un esame orale, con almeno tre domande.
Il test scritto preliminare intende verificare il possesso delle conoscenze istituzionali.
L'esame orale è modalità idonea a verificare, oltre alla padronanza degli istituti giuridici e alla conoscenza della disciplina normativa, anche le capacità logico-argomentative, le abilità comunicative e linguistiche dello studente, nonché le attitudini a evidenziare collegamenti con le discipline "contigue" del diritto costituzionale e del diritto penale.
I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo la seguente scala, tenendo conto dei c.d. Descrittori di Dublino:
meno di 18: livello di competenza non sufficiente. Non si raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione"
18-20: livello di competenza sufficiente. Non si raggiungono i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione".
21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Si raggiungono i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate".
24-26: livello di competenza buono. Si raggiungono i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio".
27-29: livello di competenza molto buono. Si raggiungono i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative".
30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Si raggiungono pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Uno a scelta tra i seguenti testi:
Bargis, Compendio di procedura penale, Wolters Kluwer - Cedam, XI ed., 2023, capitolo VI.
Camon, Cesari, Daniele, Di Bitonto, Negri, Paulesu, Fondamenti di procedura penale, Wolters Kluwer - Cedam, IV ed., 2023, capitolo XVI.
- Modalità di
accertamento L'esame è unico per i due moduli di Diritto processuale I e Diritto processuale II.
Si articola in un test scritto di dieci domande a risposta multipla e in un esame orale, con almeno tre domande.
Il test scritto preliminare intende verificare il possesso delle conoscenze istituzionali.
L'esame orale è modalità idonea a verificare, oltre alla padronanza degli istituti giuridici e alla conoscenza della disciplina normativa, anche le capacità logico-argomentative, le abilità comunicative e linguistiche dello studente, nonché le attitudini a evidenziare collegamenti con le discipline "contigue" del diritto costituzionale e del diritto penale.
I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo la seguente scala, tenendo conto dei c.d. Descrittori di Dublino:
meno di 18: livello di competenza non sufficiente. Non si raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione"
18-20: livello di competenza sufficiente. Non si raggiungono i risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione".
21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Si raggiungono i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione" e "conoscenza e capacità di comprensione applicate".
24-26: livello di competenza buono. Si raggiungono i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate" e "autonomia di giudizio".
27-29: livello di competenza molto buono. Si raggiungono i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione", "conoscenza e capacità di comprensione applicate", "autonomia di giudizio" e "abilità comunicative".
30 e 30 e lode: livello di competenza eccellente. Si raggiungono pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "conoscenza e capacità di comprensione"; "conoscenza e capacità di comprensione applicate"; "autonomia di giudizio"; "abilità comunicative" e "capacità di apprendere".
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 13/06/2025 |