LABORATORIO 2 - SEZIONE 2.4 RISANAMENTO 1
LAB. 2 - SECTION 2.4 CONSOLIDATION 1
A.A. | CFU |
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2025/2026 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Agnese Maltoni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Conoscenza e comprensione delle cause e dell’aspetto del degrado del supporto dei manufatti tessili. Acquisizione delle nozioni inerenti agli interventi di restauro condotti in passato con tecniche tradizionali e interventi innovativi e attuali. Lo studente sarà in grado alla fine del corso di riconoscere e realizzare foderature tradizionali e innovative, inoltre verranno affrontate le diverse tecniche di risarcimento delle discontinuità del supporto. Acquisirà padronanza nella conoscenza dei materiali innovativi e quando utilizzarli a seconda dell’intervento da realizzare.
Programma
1. Approfondimento del comportamento reologico dei materiali e analisi della fenomenologia del degrado (cause e aspetto) del supporto tessile (ORE 5)
2. Descrizione degli interventi sui supporti tessili. Illustrazione delle tecniche storiche e dei metodi tradizionali del restauro. Illustrazione di casi di studio e restauri esemplari (ORE 5)
3. Descrizione delle tecnologie innovative applicate ai supporti tessili: foderatura e non foderatura, inserti, risarcimenti delle discontinuità. Foderatura con prodotti sintetici.(ORE 5)
4. Descrizione dei materiali innovativi presenti sul mercato e gestione del loro utilizzo (ORE 5)
5. Attività di laboratorio ed esercitazione su modelli: foderature tradizionali e sintetiche, realizzazioni inserti e risarcimenti discontinuità (ORE 55)
6. Attività di laboratorio ed esercitazione su opere reali a seconda della disponibilità di laboratorio e delle esigenze delle opere (ORE 50)
Eventuali Propedeuticità
Ogni sezione può essere frequentata avendo seguito quella precedente con almeno il 75% di presenza e nel seguente ordine:
Sezione 2.1
Sezione 2.2
Sezione 2.3
Sezione 2.4
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
D1 - Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso mira a fornire allo studente una conoscenza approfondita delle cause e degli aspetti del degrado del supporto tessile, incluse le fenomenologie che ne determinano il deterioramento. Lo studente acquisirà una solida comprensione delle tecniche di restauro tradizionali e moderne, con un focus particolare sulle foderature, risarcimenti e interventi innovativi. Saranno approfondite le principali tecniche storiche di restauro, nonché l’analisi dei materiali innovativi attualmente utilizzabili in questo campo.
D2 - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per riconoscere e realizzare foderature sia tradizionali che innovative su supporti tessili. Inoltre, sarà in grado di affrontare le problematiche legate alla discontinuità del supporto, utilizzando appropriate tecniche di risarcimento e applicando i materiali più idonei in base alla tipologia di intervento. L'attività pratica in laboratorio contribuirà a sviluppare la capacità di applicare metodologie tradizionali e innovative nel contesto del restauro.
D3 - Autonomia di giudizio
Lo studente acquisirà la capacità di giudicare autonomamente la tecnica di restauro più adeguata da applicare a seconda delle caratteristiche specifiche del degrado e della tipologia di supporto tessile. Sarà in grado di valutare l’efficacia dei diversi materiali e interventi proposti, sia in base alle conoscenze teoriche che alle esperienze pratiche svolte durante il corso. L’autonomia di giudizio si sviluppa anche attraverso la riflessione critica sui casi studio e sui restauri esemplari analizzati in aula.
D4 - Abilità comunicative
Alla fine del corso, lo studente dovrà essere in grado di presentare e argomentare il progetto di restauro in modo chiaro e preciso, sia attraverso la comunicazione scritta che orale. Dovrà inoltre essere capace di documentare in modo adeguato il processo di restauro, descrivendo le scelte tecniche e i materiali utilizzati. Le esercitazioni pratiche e la discussione in aula contribuiranno a migliorare le abilità comunicative in contesti accademici e professionali.
D5 - Capacità di apprendimento
Lo studente svilupperà la capacità di apprendere autonomamente le nuove tecniche e tecnologie applicabili al restauro dei supporti tessili, utilizzando risorse bibliografiche e scientifiche. Sarà in grado di aggiornarsi sulle innovazioni nel settore, valutando la compatibilità dei nuovi materiali e metodi con i progetti di restauro in corso. La gestione autonoma delle risorse scientifiche e la capacità di integrare nuovi contenuti saranno favoriti dalle attività pratiche e teoriche del corso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni Frontali e lezioni di laboratorio
- Obblighi
La frequenza alle attività di laboratorio di restauro è obbligatoria; sono consentite assenze per non più del 25% del totale del monte ore relative al Laboratorio frequentato e per non più del 25% del totale del monte ore di ogni singola sezione del relativo Laboratorio. È prevista la registrazione delle presenze. La presenza nei laboratori di restauro è subordinata all'acquisizione degli attestati relativi ai corsi di Sicurezza come indicato nel Regolamento dei laboratori di Restauro.
Dopo aver frequentato almeno il 75% di ogni singola sezione di laboratorio lo studente potrà sostenere il relativo parziale durante le ufficiali sessioni d'esame.
Dopo aver sostenuto gli esami parziali di ognuna delle 4 sezioni e il modulo integrativo, l'esame verrà verbalizzato durante le ufficiali sessioni d'esame con un'unica valutazione risultante dalla media delle valutazioni parziali. La valutazione del voto definitivo sarà così ottenuta:
Media delle valutazioni parziali + Voto modulo integrativo (il cui valore sarà calcolato come percentuale in base alle ore svolte durante il laboratorio)
- Testi di studio
1. G.A. BERGER, La foderatura, metodologia e tecnica, Nardini Editore, Firenze 1992, pp. 9-57.
2. BORGIOLI L., CREMONESI P., Le resine sintetiche usate nel trattamento di opere policrome, Collana i Talenti, 17, Il Prato, 2005.
3. DE LUCA D., Foderature trasparenti: indagini preliminari su alcuni tessuti sintetici, in “Progetto Restauro”, n. 69, 2015, Il Prato, pp.34-40.
4. DE LUCA D., I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, 3° edizione ampliata e aggiornata, Il Prato, Padova 2021, pp. 43-62, 87-101, 129-149.
5. FINOZZI A., Esperienze recenti di non foderatura, in: Dipinti su tela problemi e prospettive per la conservazione, Giornata di studio, Ferrara 1 Aprile 2006, Il Prato Editore, pp. 85-93.
6. FLOCK H., DIEBELS S., JÄGERS E., DEMUTH P., New Investigation of adhesives for tear repair of canvas paintings, in Science in Conservation, Vol. 66, n.6, 2021, pp. 321-341
7. LAROCHE J., SACCARELLO M.V., La foderatura dei dipinti: due tradizioni a confronto, in “Kermes”, n.25, Gennaio- Aprile 1996, Nardini Editore, Firenze
8. HACKNEY S., Rifoderare, foderare, togliere le vecchie foderature, in “Progetto Restauro”, anno 12 n. 44 autunno 2007, Il Prato, Padova 2007, pp. 34-39.
9. MEHRA V.R., Foderatura a freddo. I testi fondamentali per la metodologia e la pratica, Nardini Editore, Firenze 2004, pp 19-81.
10. MORALES-MARTÍN D., SÁNCHEZ ORTIZ A., El concepto de mínima incervención en el soporte de tela pintado, in Kermes, 121, 2021, pp. 55-60.
11. ORATA L., Tagli e strappi nei dipinti su tela. Metodologie di intervento, Nardini Editore, Firenze 2010, pp.13-42.
12. ROSSI DORIA M., I trattamenti di consolidamento strutturale dei dipinti su tela fra sperimentazione e tradizione: aggiornamenti a partire dalla tradizione romana, in: Dipinti su tela problemi e prospettive per la conservazione, Giornata di studio, Ferrara 1 Aprile 2006. Il Prato Editore, pp. 107-118.
13. SPERANZA L., VERDELLI M., PRESENTI N., Moderne tecniche nelle foderature trasparenti
dei dipinti, in Kermes, 46, 2002, pp. 59-69.
14. SECCO SUARDO G., Il restauratore di dipinti, Quarta edizione aggiornata, Ulrico Hoepli, Milano 1927, pp.247-287, 302.
- Modalità di
accertamento Per sostenere ogni esame parziale lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica dell'attività svolta in laboratorio i cui contenuti e le modalità di redazione saranno fornite dal docente durante il corso. L'elaborato dovrà essere inviato via mail almeno due settimane prima dell'esame ai docenti su supporto informatico.
L'esame consiste in un colloquio orale da sostenere con il docente e l’assistente che afferisce alla sezione.
L'esame orale verterà su:
operazioni svolte in laboratorio;
bibliografia fornita
discussione sulla relazione presentata.
Il voto finale dell’esame parziale sarà la somma percentuale di tre voti: Laboratorio, relazione scritta ed esame orale. La metrica di valutazione sarà la seguente:
Laboratorio 40%
Le Attività di Laboratorio avranno la seguente valutazione da:
18 se l’allievo copre la frequenza minima
19 a 28 se l’allievo dimostra buone capacità manuali
28 a 30 se l’allievo partecipa attivamente e interagisce con il gruppo
Relazione Scritta 20%
La relazione scritta avrà una valutazione da
18 a 25 se la relazione ricopre tutti gli argomenti trattati
25 a 28 se la relazione ha un adeguato linguaggio tecnico e degli esempi pertinenti
28 a 30 se tutti gli elementi della relazione sono illustrati in maniera completa e approfondita.
Esame orale 40%
L’esame orale avrà una valutazione da
18 a 23 se le risposte alle domande sono incomplete e prive di linguaggio adeguato
24 a 28 se le risposte alle domande sono complete e con linguaggio adeguato
28 a 30 se l’allievo dimostra capacità di elaborazione ed interpretazione delle nozioni acquisite
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/06/2025 |