LABORATORIO 3 - SEZIONE 3.1 RISANAMENTO 2
LAB. 3 - SECTION 3.1 CONSOLIDATION 2
A.A. | CFU |
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2025/2026 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Agnese Maltoni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Conoscenza e comprensione delle cause e dell’aspetto del degrado dei manufatti dipinti su supporto tessile, in particolare verrà focalizzata l’attenzione sull’interazione tra la struttura di sostegno e il supporto tessile. Realizzazione di strip-lining con metodi e strumentazioni tradizionali e innovativi (tavolo a bassa pressione). Studio dei primi prototipi di telai a tensione elastica, la loro evoluzione nel tempo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di padroneggiare le differenti tecniche di risarcimento del supporto tessile e sarà anche in grado di realizzare un telaio a tensione elastico De Luca®.
Programma
1. Storia del tensionamento dei dipinti su tela. (ORE 5)
2. Sistemi di tensionamento a molle, evoluzione nella loro storia fino ai telai esistenti ai giorni nostri. (ORE 5)
3. Telaio a tensione elastica De Luca®. Gli aspetti scientifici e fisici dietro la realizzazione del sistema di tensionamento elastico. (ORE 5)
4. Attività di laboratorio ed esercitazione su modelli e su opere reali a seconda della disponibilità di laboratorio e delle esigenze delle opere per esercitarsi sul risarcimento del supporto tessile e sullo strip-lining con le diverse tecniche e materiali esistenti. Verranno realizzati inoltre telai a tensione elastica De Luca® a seconda delle esigenze delle opere disponibili in laboratorio e dando priorità agli studenti la cui abilitazione imminente necessita di tale operazione. (ORE 110)
Eventuali Propedeuticità
Per frequentare il corso lo studente deve aver frequentato le sezioni del primo e del secondo anno con il 75% di presenza in ogni sezione.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
D1 - Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso fornisce una comprensione approfondita delle cause e degli aspetti del degrado dei manufatti dipinti su supporto tessile, con particolare attenzione all’interazione tra la struttura di sostegno e il supporto tessile stesso. Gli studenti acquisiranno conoscenze storiche sul tensionamento dei dipinti e sui diversi sistemi evolutivi utilizzati, inclusi i telai a tensione elastica De Luca®, comprendendo gli aspetti scientifici e fisici alla base di queste tecniche.
D2 - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze teoriche per eseguire: interventi pratici di risarcimento del supporto tessile, esecuzione dello strip-lining. Inoltre, lo studente acquisirà competenza nell'uso del tavolo a bassa pressione per l'esecuzione di altre operazioni di foderatura e restauro. Il corso fornirà anche la formazione per la realizzazione di telai a tensione elastica De Luca®. Le esercitazioni pratiche, basate su modelli e opere reali, permetteranno agli studenti di acquisire esperienza nell'applicazione di queste tecniche avanzate di restauro.
D3 - Autonomia di giudizio
Lo studente svilupperà la capacità di valutare autonomamente quale tecnica di risarcimento e quale metodo di tensionamento sia più adeguato per ogni opera, considerando i diversi fattori fisici e materiali in gioco. Sarà in grado di applicare autonomamente le soluzioni più appropriate in base alle caratteristiche specifiche del degrado del supporto tessile, nonché di prendere decisioni informate sui materiali e le tecniche da utilizzare.
D4 - Abilità comunicative
Alla fine del corso, lo studente dovrà essere in grado di documentare e presentare il proprio progetto di restauro in modo chiaro e preciso, sia attraverso la comunicazione scritta che orale. Questo include la capacità di spiegare le scelte tecniche effettuate, la giustificazione delle metodologie applicate e l’uso dei materiali, anche in contesti professionali o accademici. Le discussioni in aula e le attività pratiche in laboratorio favoriranno lo sviluppo di queste abilità comunicative.
D5 - Capacità di apprendimento
Lo studente svilupperà la capacità di aggiornarsi autonomamente sulle nuove tecnologie di tensionamento e risarcimento dei supporti tessili, seguendo i progressi nel campo del restauro e utilizzando risorse bibliografiche e scientifiche. Inoltre, sarà in grado di integrare nuove conoscenze pratiche e teoriche acquisite durante il corso nelle sue future attività professionali. L’approccio pratico e laboratoriale del corso stimolerà l’apprendimento continuo.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e di laboratorio
- Obblighi
La frequenza alle attività di laboratorio di restauro è obbligatoria; sono consentite assenze per non più del 25% del totale del monte ore relative al Laboratorio frequentato e per non più del 25% del totale del monte ore di ogni singola sezione del relativo Laboratorio. È prevista la registrazione delle presenze. La presenza nei laboratori di restauro è subordinata all'acquisizione degli attestati relativi ai corsi di Sicurezza come indicato nel Regolamento dei laboratori di Restauro.
Dopo aver frequentato almeno il 75% di ogni singola sezione di laboratorio lo studente potrà sostenere il relativo parziale durante le ufficiali sessioni d'esame.
Dopo aver sostenuto gli esami parziali di ognuna delle 4 sezioni e il modulo integrativo, l'esame verrà verbalizzato durante le ufficiali sessioni d'esame con un'unica valutazione risultante dalla media delle valutazioni parziali. La valutazione del voto definitivo sarà così ottenuta:
Media delle valutazioni parziali + Voto modulo integrativo (il cui valore sarà calcolato come percentuale in base alle ore svolte durante il laboratorio)
- Testi di studio
1. CAPRIOTTI G., IACCARINO IDELSON A.(a cura di), Tensionamento dei dipinti su tela. La ricerca del valore di tensionamento, Nardini Editore, Viterbo 2004, pp. 57-90.
2. DE LUCA D., I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, 3° edizione ampliata e aggiornata, Il Prato, Padova 2021, pp. 93-101, 107-124, 129-145, 151-163.
3. DE LUCA D, Sistemi di tensionamento elastico per dipinti su tela: proposta di rielaborazione di alcuni prototipi, in Progetto restauro”, Il Prato, Padova 2022, pp. 2-9
4. DE LUCA D., PISCICELLI A., ROBINO L., Il restauro della Madonna con Bambino e Santi proveniente dalla chiesa di San Pietro Apostolo di Vaccarile: mantenimento di tensione costante tramite l’impiego di calamite e applicazione di un nuovo sistema di tensionamento elastico, in “Progetto Restauro”, Il Prato, Padova, 2022. pp. 10-32
5. DEL ZOTTO F., Il delicato equilibrio strutturale dei dipinti su tela: la storia e le soluzioni attuali verso l’autosufficienza progettuale e realizzativa per il restauratore, in Tensionamento e telai, a cura di Roberto Bestetti e Lorenzo Marchet, Cesmar 7, Il Prato editore, 2016, pp. 60-74.
6. MALTONI A., Il tensionamento elastico della tela, in F.Coltrinari, D. De Luca, G. Pascucci (a cura di) Il restauro della Madonna di Macerata di Carlo Crivelli, Tab Edizioni, Roma, 2023 pp.87-90.
7. ORATA L., Tagli e strappi nei dipinti su tela. Metodologie di intervento, Nardini Editore, Firenze 2010, pp.43-79.
8. SECCO SUARDO G., Manuale ragionato per la parte meccanica dell'arte del restauratore dei dipinti, Milano, 1866.
- Modalità di
accertamento Per sostenere ogni esame parziale lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica dell'attività svolta in laboratorio i cui contenuti e le modalità di redazione saranno fornite dal docente durante il corso. L'elaborato dovrà essere inviato via mail almeno due settimane prima dell'esame ai docenti su supporto informatico.
L'esame consiste in un colloquio orale da sostenere con il docente e l’assistente che afferisce alla sezione.
L'esame orale verterà su:
operazioni svolte in laboratorio;
bibliografia fornita
discussione sulla relazione presentata.
Il voto finale dell’esame parziale sarà la somma percentuale di tre voti: Laboratorio, relazione scritta ed esame orale. La metrica di valutazione sarà la seguente:
Laboratorio 40%
Le Attività di Laboratorio avranno la seguente valutazione da:
18 se l’allievo copre la frequenza minima
19 a 28 se l’allievo dimostra buone capacità manuali
28 a 30 se l’allievo partecipa attivamente e interagisce con il gruppo
Relazione Scritta 20%
La relazione scritta avrà una valutazione da
18 a 25 se la relazione ricopre tutti gli argomenti trattati
25 a 28 se la relazione ha un adeguato linguaggio tecnico e degli esempi pertinenti
28 a 30 se tutti gli elementi della relazione sono illustrati in maniera completa e approfondita.
Esame orale 40%
L’esame orale avrà una valutazione da
18 a 23 se le risposte alle domande sono incomplete e prive di linguaggio adeguato
24 a 28 se le risposte alle domande sono complete e con linguaggio adeguato
28 a 30 se l’allievo dimostra capacità di elaborazione ed interpretazione delle nozioni acquisite
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/06/2025 |