L'essere umano quando ha iniziato a pensare in modo logico? Esiste una logica che precede le nostre argomentazioni o sono le nostre argomentazioni a doversi strutturare in base a regole che vanno apprese e acquisite? Il corso si propone di mettere a tema una questione difficile da sondare esplorando la storia della filosofia antica in relazione agli sviluppi della logica. Sarà data una visione generale che va dal periodo presocratico ad Aristotele, per proseguire poi per cenni fino al periodo ellenistico. Al fine di formare studentesse e studenti allo studio storico della filosofia e della logica, la prima parte sarà integrata dalla lettura delle fonti differenziate in base ad alcune tipologie (frammento, testimonianza, dialogo, trattato). Verrà discusso l’emergere e la successiva codificazione delle prime leggi del pensiero. In particolare, sarà notata la diversa contestualizzazione delle varie fasi del pensiero logico, da quella dialettica e dialogica a quella sistematica e trattatistica. Infine, durante tutto il corso sarà messa a tema l’interazione tra linguaggio preformale e formale, prendendo spunto da autori contemporanei che hanno riletto il pensiero antico in chiave contemporanea.

1. Questioni metodologiche.

1.1.  Periodizzazione: la storia della filosofia e della logica dal VI sec. a.C. al IV sec. a.C.

1.2.  Differenza e affinità tra filosofia e logica: la questione delle origini.

1.3.  Le fonti del pensiero antico: implicazioni metodologiche, filologiche e interpretative.

2. Logica e filosofia delle origini.

2.1.  L’emergere delle domande filosofiche: le indagini sulla natura e la necessità di un pensiero strutturato

2.2.  Pensiero naturalistico e prime esperienze logiche: argomenti, regole o leggi?

2.3.  L’Eleatismo (Parmenide, Zenone, Melisso) e il problema dei primi principi logici (principio di identità, pr. di non contraddizione, pr. terzo escluso).

3. Il contesto antilogico e dialogico della logica.

3.1.  I Sofisti e l’esperienza della contraddizione: l’antilogia.

3.2.  Platone e la dialettica: contraddizione e dialogo.

3.3.  Aristotele e il controllo della contraddizione: la necessità della fondazione della logica.

4. Aristotele.

4.1.  Logica e metafisica.

4.2.  Lo sviluppo della sillogistica: linguaggio formale e primo linguaggio formalizzato.

4.3.  La logica modale: cenni.

5. Dopo Aristotele: cenni.

5.1.  Sviluppi e critiche alla logica aristotelica.

5.2.  La logica stoica.

Il corso non richiede propedeuticità.

Molto utile la partecipazione al Training Camp: https://filosofia.uniurb.it/training-camp/

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di orientarsi nelle principali epoche e periodi collegandoli con le principali scuole filosofiche e annessi sviluppo di contenuti logici. In particolare, dovranno saper collegare contenuti di carattere specificamente filosofico con contenuti di natura logico-formale. Dovranno anche sapersi orientare tra le fonti utilizzate, differenziarle, giustificare le diverse metodologie interpretative, nonché ricorrere alla letteratura secondaria di riferimento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Sarà importante che i temi filosofici e logici trattati siano compresi sia nel loro contesto originario, sia guardando alla più generale storia del pensiero filosofico e scientifico.  In questo modo, la dimensione storica potrà essere utile alla maturazione delle capacità di analisi filosofica dei problemi.

Autonomia di giudizio (making judgements)
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio e capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Lo studio dell’antilogica e del dialogo nell’antichità diventerà occasione di confronto con le attuali tecniche di dibattito didattico.

Abilità comunicative (communication skills)
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di esporre e discutere i problemi studiati con precisione concettuale e linguistica, offrendo collegamenti tra pensiero logico antico e contemporaneo. Durante il corso saranno letti e commentati testi contemporanei che richiamano la logica antica in gruppo e sotto la guida della docente (team-work).

Capacità di apprendimento (learning skills)
Gli studenti dovranno aver conseguito la capacità di individuare le fonti della storia della logica esaminata nei loro riferimenti filosofici, di leggere e interpretare i testi proposti, di muoversi con strumenti bibliografici idonei. Per consolidare queste capacità, alla fine del semestre saranno pianificate attività di flipped class.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Test di autovalutazione durante il corso.

Modalità didattiche

Lezioni frontali e con approccio laboratoriale.

L'insegnamento viene erogato in modalità mista, ovvero le lezioni si svolgono in presenza in aula e vengono simultaneamente trasmesse a distanza e lasciate disponibili all'interno della piattaforma Moodle. Le attività di natura laboratoriale (teamwork, debate, flipped class) saranno pianificate in modalità mista mediante applicazioni indicate dalla docente.

Didattica innovativa

Debate, teamwork, flipped-class.

Obblighi

La frequenza non è obbligatoria, sebbene essa sia fortemente raccomandata. La partecipazione attiva alla discussione in aula, come anche la cooperazione nella predisposizione del materiale delle lezioni, sarà particolarmente importante visto l’approccio laboratoriale complessivo del corso. 

La valutazione si baserà sulla discussione orale finale e sulla preparazione di un breve commento a una fonte secondo le modalità date dalla docente durante il semestre. 

Testi di studio

Testi

Bobzien, Susanne, "Ancient Logic", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Summer 2020 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = .

E. Berti, Contraddizione e dialettica negli antichi e nei moderni, L'Epos, Palermo 1987

Fonti

(selezione in preparazione)

Approfondimenti e letture integrative (da completare)

J. Corcoran (ed.), Ancient Logic and Its Modern Interpretation, Dordrecht: D. Reidel, 1974, 169-181

F. Marcacci, Argumentation and counterfactual reasoning in Parmenides and Melissus. Archai. The origins of western thought 30, 2020. DOI: 10.14195/1984-249X_30_4.

F. Marcacci, Alle origini dell'assiomatica: gli Eleati, Aristotele, Euclide, Aracne, Roma 2012 (parti selezionate). 

I. Testa, P. Cantù, Teorie dell'argomentazione. Un'introduzione alle logiche del dialogo, Mondadori, Milano 2006 (parti selezionate)

J. D. Johansen, Dialogic semiosis. An essay on sigs and meaning, Indiana UP, 1993, Bloomington and Indianapolis, pp. 189-244

Modalità di
accertamento

La frequenza non è obbligatoria, sebbene essa sia fortemente raccomandata. La partecipazione attiva alla discussione in aula, come anche la cooperazione nella predisposizione del materiale delle lezioni, sarà particolarmente importante visto l’approccio laboratoriale complessivo del corso. 

La valutazione si baserà sulla discussione orale finale e sulla preparazione di un breve commento a una fonte secondo le modalità date dalla docente durante il semestre.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

L'insegnamento viene erogato in modalità mista, ovvero le lezioni si svolgono in presenza in aula e vengono simultaneamente trasmesse a distanza e lasciate disponibili all'interno della piattaforma Moodle.

Per gli studenti che non possono collegarsi, si consiglia di seguire attentamente il calendario didattico fornito dalla docente e l’aggiornamento settimanale dei contenuti caricato nella piattaforma Moodle.

Lo studio personale va svolto seguendo le direttive del Vademecum e avvalendosi del tutoraggio offerto dal docente negli orari di ricevimento in presenza e per via telematica. 

Durante l'anno saranno pianificate almeno due e-tivity, alle quali i non frequentanti sono fortemente sollecitati a partecipare.

Obblighi

Sono necessari una buona autonomia di apprendimento e capacità basilari di comprensione dei testi scientifici e delle fonti della storia della scienza. Si consiglia, ove possibile, lo studio insieme ad altri studenti, frequentanti o no.

Testi di studio

Testi

Bobzien, Susanne, "Ancient Logic", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Summer 2020 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = .

E. Berti, Contraddizione e dialettica negli antichi e nei moderni, L'Epos, Palermo 1987

Fonti

(selezione in preparazione)

Approfondimenti e letture integrative (uno a scelta dello studente, selezione da completare)

J. Corcoran (ed.), Ancient Logic and Its Modern Interpretation, Dordrecht: D. Reidel, 1974, 169-181

F. Marcacci, Argumentation and counterfactual reasoning in Parmenides and Melissus. Archai. The origins of western thought 30, 2020. DOI: 10.14195/1984-249X_30_4.

Modalità di
accertamento

La valutazione si baserà sulla discussione orale finale e sulla preparazione di un breve commento a una fonte secondo le modalità date dalla docente durante il semestre. Il/la non frequentante dovrà portare una lettura integrativa a piacere.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.