Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


LINGUAGGI MEDIALI, PERFORMANCE E FORME DELLO SPETTACOLO
PERFORMANCE, SPECTACLE AND MEDIA LANGUAGES

A.A. CFU
2025/2026 10
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Laura Gemini martedì 16.00-17.30 e su appuntamento
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Informazione, Media, Pubblicità (L-20)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire gli strumenti di osservazione e analisi critica del campo ampio della performance culturale e artistica contemporanea che comprende le forme dello spettacolo dal vivo e mediale. Si tratta di un contesto osservabile attraverso l'analisi evolutiva della società che permette di osservare e comprendere le trasformazioni della comunicazione anche attraverso le pratiche spettacolari che vanno dal rito al teatro fino alle forme complesse e ibride della contemporaneità.

Il corso si porpone di fornire a studentesse e studenti gli elementi di base per acquisire le conoscenze teoriche che permettono di inquadrare le trasformazioni della comunicazione dal vivo alla luce della teoria della performance; acquisire conoscenze teoriche complesse finalizzate ad osservare il rapporto di omologia strutturale fra le forme della performance e le strutture socio-comunicative; acquisire la terminologia dei linguaggi mediali per l’analisi dello spettacolo contemporaneo; saper analizzare un evento spettacolare dal vivo in forma scritta e/o orale e riconoscere gli elementi drammaturgici, i linguaggi mediali e i formati dello spettacolo dal vivo contemporaneo.

Programma

Il programma è strutturato su una prima parte dedicata all'introduzione dei concetti principali del corso - rintracciabili nel testo di riferimento e nei materiali indicati - a partire dall'introduzione alla teoria della performance e alle sue caratteristiche, al rapporto di omologia strutturale fra forme della performance, struttura della società e comunicazione al fine di osservare le forme idealtipiche del rituale e del teatro dal punto di vista delle funzioni prevalenti dell'efficacia e dell'intrattenimento e la fondamentale relazione fra oralità e scrittura. Verrà poi introdotto il sistema sociale dell'arte e il rapporto fra arte e tecnologie per osservare il mutamento dell'arte Novecentesca e la trasformazione nel campo delle arti performative che porta alla condizione ibrida delle arti multimediali e intermediali contemporanee, al teatro cosi detto postdrammatico e alla liveness digitale.

La seconda parte del corso sarà dedicata al progetto Scuola di Platea all'Università in collaborazione con Amat, Associazione Marchigiana per le Attività Teatrali. Studentesse e studenti potranno partecipare attivamente al progetto seguendo queste fasi: incontro di presentazione in classe con il direttore di Amat Gilberto Santini di due spettacoli che andranno in scena al Teatro Sanzio di Urbino; visione dei due spettacoli a teatro; incontro con le artiste/gli artisti in classe; lavoro di gruppo in classe basata sull'analisi degli spettacoli e presentazione finale che sarà valutata ai fini dell'esame.

Eventuali Propedeuticità

-

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

1. Conoscenza e capacità di comprensione
- conoscenza e comprensione della teoria della performance;
- conoscenza e comprensione dei quadri teorici utilizzati per l’analisi dei linguaggi mediali e dei processi drammaturgici come processi comunicativi;
- conoscenza e comprensione dei processi di ricerca empirica utilizzabili nel campo dello spettacolo contemporaneo dal vivo e mediale.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e dei seminari, lo studio dei testi e con le attività di esercitazione in classe.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
- capacità di analisi dei prodotti spettacolari mediali e dal vivo;
- capacità di applicazione dei concetti mediologici agli eventi spettacolari;
- capacità di comprendere le differenze metodologiche in relazione all’oggetto di ricerca;
- capacità di generalizzazione empirica e di utilizzo dei concetti teorici nell’interpretazione dei risultati, nell’analisi dei prodotti spettacolari, ecc.
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione laboratoriale in classe e con lo studio dei materiali indicati.
3. Autonomia di giudizio
- capacità critica e analitica volta a cogliere le differenze nei diversi contesti spettacolari e performativi dal punto di vista della liveness;
- capacità di individuare nel campo della spettacolarità contemporanea oggetti di analisi praticabili;
- capacità di individuare le metodologie di ricerca adeguate ai diversi contesti;
- capacità di formulare adeguate domande di ricerca e ipotesi operative;
- capacità di leggere e interpretare le dimensioni drammaturgiche degli eventi spettacolari nei contesti della liveness mediatizzata.
3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con la docente e le colleghe e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell’esame finale attraverso lo studio dei materiali indicati.
4. Abilità comunicative
- capacità di presentare analisi prodotte durante le esercitazioni in classe;
- disponibilità a partecipare attivamente alle lezioni con domande e commenti;
- capacità di redigere la recensione di un evento performativo;

- capacità di analizzare un evento spettacolare e di realizzare una presentazione in classe;
- capacità di lavorare in gruppo;
- capacità di produrre e condividere materiali di approfondimento sui temi del corso;
4.1. Abilità che si esercita in aula con l’organizzazione di momenti di discussione, di esercitazione, con la partecipazione attiva ai canali sociali del corso.
5. Capacità di apprendimento
- capacità di applicare e utilizzare correttamente termini e concetti teorici relativi agli eventi performativi e alla dimensione liveness;
- capacità di analizzare e valutare criticamente, sia negli aspetti metodologici, sia nei risultati, ricerche empiriche condotte in ambito spettacolare
- capacità di reperire le fonti necessarie all’analisi degli eventi spettacolari;
- capacità di collegare i concetti appresi.
5.1. Abilità da potenziare grazie all’argomentazione con la docente, con le compagne e i compagni di corso e/o con lo studio dei testi indicati e del materiale fornito.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il corso si avvale di materiale didattico, presentazioni in power point e materiali video, materiali di lettura e approfondimento messi a disposizione della studentessa e dello studente nella piattaforma blended learning dedicata.
Il corso organizza seminari e incontri con esponenti del mondo dello spettacolo, esperte ed esperti esterni al fine di fornire a studentesse e studenti gli strumenti di accesso alle dimensioni professionali e di ricerca nel campo della performance e dello spettacolo.
 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

·  Lezioni frontali

·  Seminari di approfondimento sulla sperimentazione performativa online e nel Metaverso

·  Lavoro di gruppo nell’ambito del progetto Scuola di Platea all'Università: presentazione e discussione in classe dei lavori realizzati.

Didattica innovativa

Il corso si avvale di modalità didattiche che superano l’approccio esclusivamente frontale, integrando strategie attive e partecipative per favorire un apprendimento applicato e critico. Nello specifico, saranno adottate le seguenti metodologie:

·  Brainstorming: le studentesse e gli studenti vengono coinvolti attivamente a esprimere le proprie idee,

conoscenze, pensieri e proposte, agevolando il processo di apprendimento e migliorando la collaborazione.

·  Learning by doing: l’acquisizione di conoscenze e competenze tramite il loro impiego nelle

esercitazioni in classe, la presentazione e la discussione con colleghe e colleghi del lavoro svolto, il confronto dei risultati ottenuti.

Obblighi

Studio dei testi indicati.

Testi di studio

Gemini L. (2003), L'incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano.

Altro materiale indicato.

Modalità di
accertamento

La verifica dell’apprendimento avverrà 1. tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione; 2. tramite la valutazione del livello di partecipazione in classe alle lezioni, ai seminari, alle esercitazioni in classe orali e scritte.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

-

Obblighi

Studio dei testi indicati.

Testi di studio

Gemini L. (2003), L'incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano.

Altro materiale indicato.

Modalità di
accertamento

Modalità di accertamento.

La verifica dell’apprendimento avverrà 1. tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione; 2. tramite la valutazione del livello di partecipazione in classe alle lezioni, ai seminari, alle esercitazioni in classe orali.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Non sono previste distinzioni tra studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti relativamente a modalità didattiche, obblighi, testi di studio e modalità di accertamento.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 18/06/2025


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