Obiettivi Formativi
L’ “Oriente” ha rappresentato e continua a costituire l’ Altro per eccellenza, la cui esistenza in veste del Diverso è indispensabile alla formulazione stessa dell’idea e dell’identità dell’ “Occidente”. India, Cina, Giappone e altri paesi asiatici sono stati di volta in volta immaginati, rappresentati e studiati nel contesto euro-americano secondo gli imperativi di una ‘geografia immaginaria’ del contrasto (Occidente vs Oriente, Noi vs Altri, Razionale vs Irrazionale, Individuo vs Gruppo, ecc.), in grado di determinare apriori i modi stessi della loro conoscibilità e fruibilità.
Lo scopo del corso consiste in primo luogo, nel porre al centro dell’attenzione il ‘modo’ con cui si affrontano, o si possono affrontare, le tante realtà culturali comunemente etichettate come “orientali”, offrendo gli strumenti teorici necessari per un approccio interculturale critico. In secondo luogo, intende concentrarsi sulla costruzione socio-culturale del simulacro “Giappone” in Italia, attraverso un inventario delle icone e degli stereotipi più significativi di questo “Estremo Oriente”, per poi analizzarne le strutture ricorrenti e le possibili implicazioni sul piano delle relazioni fra Italia e Giappone.
Programma
1. Introduzione alle teorie culturali critiche (Cultural Studies, Postcolonial Studies, Ethnic Studies, Gender Studies) e alle pratiche discorsive relative all??Oriente? (Orientalismo) e all? ?Occidente? (Occidentalismo).
2. Genealogia, storia e inventario del ?Giappone? in Italia: il