PEDAGOGIA SOCIALE
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 4 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Carlo Marini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di illustrare l’evoluzione storica dei principi fondanti la pedagogia sociale, esaminando le caratteristiche salienti delle teorie sul capitale sociale, oltre ad elaborare interventi efficaci negli ambiti tipici di tale disciplina.
Programma
Parte generale.
Nell’odierna società l’individuo è chiamato, sempre più spesso, ad adattarsi alle continue trasformazioni. Un panorama sociale in continua evoluzione in cui dominano parole come “flessibilità”, “interdipendenza”, “conoscenza”, “competenza”, “intercultura”, “formazione continua” il cui significato, in quanto membri della comunità, non è possibile disconoscere.
Parte monografica.
Il corso si propone di sollecitare una riflessione sulle forme di devianza, abuso e marginalità minorili, casi sempre più frequenti nell’odierna società, all’interno della quale è necessario auspicare la realizzazione di reti di sostegno e relazioni d’aiuto, in cui operino figure professionali e competenti al fine di poter arginare tali fenomeni. .
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali e seminari di approfondimento
- Testi di studio
PARTE GENERALE
C. Marini, Lineamenti della pedagogia sociale, (dispensa), 2006-2007.
PARTE MONOGRAFICA
C. Nisi, Belletti, Sadotti, Gioco, infanzia e società, Aralia, Urbino 1979.
Alessandrini, La pedagogia sociale, Carocci, Firenze 2002.
- Modalità di
accertamento progetto di lavoro ed esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 04/07/2007 |