FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA / PRAGMATICA AMI
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Ivana Matteucci |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
A fronte della esplosione della comunicazione della scienza e della tecnica, che ha toccato a vario titolo molte istituzioni culturali, risulta necessario creare nuove competenze di settore. La diffusione dell'alfabetizzazione tecnico-scientifica, indispensabile per un'economia basata sulla conoscenza, è nell'agenda di molti organismi nazionali ed internazionali. Ogni comparto dell'industria culturale ne è toccato: in ciascun ambito la comunicazione della scienza ha portato temi e contenuti specifici oltre che nuovi linguaggi e nuovi modi di comunicare la cultura. Il corso intende analizzare le trasformazioni prodotte dall'esplosione della comunicazione della scienza e della tecnica e individuare le convergenze tra la comunicazione della scienza e della cultura. L'obiettivo è quello di di studiare le varie forme utilizzate dagli attori sociali per costruire discorsi ed elaborare immagini relative alla società, alla cultura, alla scienza, alla tecnica.
PRAGMATICA
Il modulo si propone di delineare azioni, modalità e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i paradigmi delle teorie dell’azione, della pragmatica e dell’etnometodologia
Programma
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
1. Scienza e cultura tra moderno e postmoderno
1.1 Teorie positivistiche e teorie critiche
1.2 Costruttivismo e decostruzionismo
1.3 Oggettivismo e soggettivismo
1.4 Il determinismo e il relativismo
2. Oggetti e soggetti della scienza e della cultura
2.1 I corpi e le tecnologie del controllo
2.2 Le nuove identità tra moderno e postmoderno
2.3 Gli oggetti e gli ambienti scientifici
2.4 L'industria culturale della scienza
3. La comunicazione del rischio
3.1 Individuazione e riconoscimento del rischio
3.2 Strategie comunicative di affrontamento
3.3 Comunicazione del rischio e cambiamentio di atteggiamento
4. La forme della comunicazione scientifica
4.1 La comunicazione della scienza off-line e on-line
4.2 Testi narrativi e testi scientifici
4.3 Immagini e discorsi della scienza
PRAGMATICA
Il modulo si propone di delineare azioni, modalità e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i paradigmi delle teorie dell’azione, della pragmatica e dell’etnometodologia
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Lezioni frontali e seminari di approfondimentoPRAGMATICA
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
- Obblighi
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Frequenza di almento 3/4 delle lezioniPRAGMATICA
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni
- Testi di studio
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Matteucci I., Il postmoderno. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti, Liguori, 2009.
Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realtà da Goffman ai nuovi media, Carocci, 2009.
Bucchi M., Scienza e società, Il Mulino, 2002.PRAGMATICA
Marcarino A., Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano, 2001
Duranti E., Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007
Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli 2004
- Modalità di
accertamento FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Esame orale, tesine di approfondimentoPRAGMATICA
Esame orale, tesina di approfondimento
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Studio dei testiPRAGMATICA
Studio dei testi in bibliografia
- Testi di studio
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Matteucci I., Il postmoderno. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti, Liguori, 2009.
Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realtà da Goffman ai nuovi media, Carocci, 2009.
Latour B., Il culto moderno dei fatticci, Meltemi, 2005.
PRAGMATICA
Marcarino A., Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano, 2001
Duranti E., Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007
Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli 2004
- Modalità di
accertamento FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Esame oralePRAGMATICA
Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/08/2009 |