TOPOGRAFIA
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Laura Baratin | venerdì 10.00 - 12.00 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire le basi teoriche e pratiche della disciplina, per l’apprendimento delle principali tecniche di rilevamento topografico e di trattamento dei dati e per l’utilizzo dei principali strumenti.
Programma
Geoide, sferoide ed ellissoide terrestre. Dimensioni dell’ellissoide, coordinate curvilinee, raggi principali di curvatura dell’ellissoide. Ellissoide internazionale. Sfera locale. Campo geodetico e campo topografico. Trasformazione di coordinate: ellissoidiche, geocentriche, cartesiane, cartesiane locali. Coordinate d’altezza
2 Nozioni generali di statistica e di calcolo delle probabilità e il trattamento delle osservazioni
Concetti fondamentali sulle variabili statistiche a una e più dimensioni. Momenti e loro significato. Indici di correlazione. Variabili casuali. I minimi quadrati: equazioni alle osservazioni. Misura della correlazione. Ellissi d’errore. Le trasformazioni lineari.
3 Strumenti e metodi di misure
Strumenti e metodi per la misura degli angoli azimutali e zenitali. Metodologie e strumenti per la misura delle distanze. Metodologie e strumenti per la misura dei dislivelli. Rettifiche strumentali e influenza degli errori strumentali residui. Precisione dei diversi metodi e loro campi di applicazione. Strumenti e metodi per il posizionamento dei punti via satellitare.
4 Il rilievo topografico
Reti trigonometriche. Reti nazionali altimetriche – planimetriche – GPS. – Procedura del rilievo: dal generale al particolare. – Reti. – Inquadramento, appoggio e dettaglio.
Rilievo planimetrico. Riduzione delle misure alla superficie di riferimento. – Schemi elementari di rilievo: intersezioni (in avanti, laterali, all’indietro), polari (irradiamento), rami di poligonale. – Poligonali vincolate e chiuse. – Rilievo di dettaglio.
Rilievo altimetrico. Tipi di quote e superfici di riferimento. – Livellazione trigonometrica: schema, strumentazione necessaria, reciproca, da un estremo. – Rifrazione. – Precisioni raggiungibili. – Livellazione geometrica: schema, strumentazione necessaria. – Linea di livellazione: preparazione, esecuzione e controllo. – Precisioni raggiungibili nella livellazione geometrica di precisione. – Misura di dislivello ellissoidico tramite GPS e ondulazione.
Rilievo GPS. Preparazione e pianificazione. – Sessioni e basi indipendenti. – Compensazioni delle basi. – Trasformazione nel sistema nazionale.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Il corso è articolato in una serie di lezioni frontali riguardanti l’inquadramento della disciplina. Si prevedono, ad integrazione delle lezioni, delle esercitazioni strumentali, numeriche ed applicative per l’approfondimento pratico di alcuni temi sviluppati lungo il corso attraverso l’organizzazione di gruppi di lavoro.
Alcune lezioni monografiche in forma seminariale forniranno agli studenti un ulteriore approfondimento e aggiornamento relativo ai temi trattati nelle lezioni teoriche con l’aiuto di esempi applicativi.
- Testi di studio
· G. BEZOARI, A. SELVINI, “Manuale di topografia moderna”, CittàStudi Edizioni, Milano 1996
· Dispense fornite dal docente su alcuni argomenti specifici.
- Modalità di
accertamento L’esame consiste in test scritti nel corso dell’Anno Accademico e in una prova orale articolata in un colloquio e nell’esposizione e valutazione degli elaborati prodotti nell’ambito delle esercitazioni (tesina di approfondimento individuale e/o di gruppo).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/07/2009 |