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ESTETICA

A.A. CFU
2009/2010 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Graziella Travaglini Dopo le lezioni

Assegnato al Corso di Studio

Lettere e beni culturali (L-1 / L-10) Filosofia (L-5)
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Attraverso la trattazione della phantasia il corso ha l'obiettivo di indagare il modo in cui Aristotele ha pensato la poesia come una forma di sapere in grado di educare l'uomo ad agire bene.

Programma

Il corso si propone di trattare il concetto di phantasia attraverso una lettura intertestuale che metta in relazione Retorica, Poetica, Etica Nicomachea e De Anima. Questo approccio permetterà di indagare la phantasia nei suoi aspetti ontologici, gnoseologici ed etici, e nello stesso tempo consentirà una problematizzazione di questa figura centrale per la storia della riflessione poetica ed estetica, delineandola al contempo nella distanza dal modo in cui si viene definendo nella modernità e con la nascita dell'estetica moderna.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Testi di studio

Aristotele, Poetica, introduzione, traduzione e note di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1995.
Aristotele, Etica Nicomachea, trad. it. di M. Zanatta, Rizzoli, Milano, 1986.
Aristotele, Retorica, in Opere vol. X, trad. it. di A. Plebe, Laterza, Roma-Bari, 1961.
Aristotele, Dell'Anima, traduzione, introduzione e note di R. Laurenti, Il Tripode, Napoli-Firenze, 1970.


Letteratura critica

Belfiore, E. S., Tragic Pleasures. Aristotle on Plot and Emotion, 1992, trad. it. di D. Guastini, Il piacere del tragico, Jouvence, Roma, 2003.
Canto-Sperber, M., Mouvement des animaux et motivation humaine dans le livre III du De anima d'Aristote, in «Les études philosophiques», numero speciale su Aristote sur l'imagination, 1997, janvier-mars, pp. 59-96.
Guastini, D., Prima dell'estetica, Laterza, Roma-Bari 2003.
Nussbaum, M. C., The Fragility of Goodness, 1986, trad. it. di M. Scattola, La fragilità del bene, Il Mulino, Bologna, 1996.
Travaglini, G., Vedere il simile. La metafora l'anima e le cose in Aristotele, Edizioni ETS, Pisa, 2009.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare dei programmi individuali.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 29/09/2009


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