STORIA MEDIEVALE 2
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Anna Falcioni | Martedì, 10-12; mercoledì, 10-12. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Città, Comuni e Signorie sono ambiti di ricerca non solo ricorrenti, ma addirittura “classici” nella storiografia medievale italiana ed europea, essendo tra gli aspetti certamente più caratteristici e originali del Medioevo italiano. Attraverso la lettura e il confronto storico-critico delle fonti coeve, il corso intende illustrare l’origine, l’evoluzione e le funzioni delle istituzioni comunali e signorili, sia perché del tutto imprescindibili per comprendere le strutture peculiari della città-stato medievale italiana, sia perché tali tematiche, trattate nel passato con ottica eccessivamente e pregiudizialmente politica e giuridica, necessitano ora di essere esaminate soprattutto in funzione economica, sociale e culturale.
Programma
1) Considerazioni generali sui requisiti della città medievale, sullo sviluppo politico-amministrativo del Comune, sulla crisi del Comune "politico", sull'affermazione della Signoria e del Principato.
2) Lettura e commento di alcuni passi di fonti archivistiche coeve (ad es. leggi suntuarie, statuti, catasti, registri fiscali, bandi) per delineare il tema della struttura organizzativa del Comune e della Signoria, nonchè il prestigio e il potere della città sul contado.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Testi di studio
Due testi a scelta tra i seguenti:
G. Tabacco, Egemonie sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano, Torino, Einaudi, 1979, pp. 226-427;
A. Falcioni, La Signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesti. 1. L’economia (Storia delle Signorie dei Malatesti, II), Rimini, ed. B. Ghigi, 1998;
John K. Hyde, Società e politica nell’Italia medievale 1000-1350, Bologna, Il Mulino, 1999;
E. Occhipinti, L’Italia dei comuni. Secoli XI-XIII, Roma, Carocci, 2000;
J.C. Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale, Bologna, Il Mulino, 2004;
A. Grohmann, La città medievale, Roma-Bari, Editori Laterza, 2005;
G. Milani, I comuni italiani. Secoli XII-XIV, Roma-Bari, Editori Laterza, 2005;
A. Falcioni (a cura di), La Signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesti. 2. La politica e le imprese militari (Storia delle Signorie dei Malatesti, II), Rimini, ed. B. Ghigi, 2006.
Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal XII al XV secolo (testo di riferimento: G. Piccinni, Il Medioevo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 137-255).
Ulteriori materiali didattici saranno forniti nel corso delle lezioni.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a prendere accordi con la docente.
Note
Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia medievale 1, per un totale di 10 CFU.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/08/2007 |