PALEOGRAFIA LATINA 1*
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alba Tontini | Mercoledì, ore 11-13. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili all'identificazione, datazione, decodificazione delle scritture librarie (e non solo) del periodo dell'unità grafica fino alla caduta dell'impero romano.
Programma
Studio della scrittura -legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalità di esecuzione- come mezzo di comunicazione, veicolo di cultura, espressione della società e dell’ambiente che l’hanno prodotta. Indagine sulla nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il pubblico di utenti, con particolare attenzione alla capitale dei Virgilii. Profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C. con esercizi di lettura, analisi paleografica e descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il corso. Cenni più generali anche sullo svolgimento della scrittura dall'alto Medioevo all'introduzione della stampa.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Testi di studio
Un manuale a scelta tra:
A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989;
G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978;
G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2002.
Al manuale vanno aggiunti:
G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di Giorgio Cencetti, pp. 3-28.
A. Pratesi, Frustula palaeographica, Firenze, Olschki 1992, in particolare le pp. 153-254 sui Codices Vergiliani antiquiores.
F. M. Bertolo- P. Cherubini –G. Inglese – L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004.
G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1975.
G. Cavallo (a cura di), Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988.
Si consiglia anche la lettura di:
A. Petrucci, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi, 1986;
L. D. Reynolds e N. G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità al rinascimento, Padova, Antenore, 1987³.Gli studenti della specialistica in Filologia e tradizione classica dovranno aggiungere al programma:
T. Dorandi, Nell'officina dei classici, Roma Carocci 2007.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l'insegnante.
Note
* Il corso non è iterabile.
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Paleografia latina 2, per un totale di 10 CFU.
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