Il corso si propone di fornire le conoscenze teorico-pratiche sulle principali tecniche cito-istochimiche per l’identificazione in situ dei principali costituenti biomolecolari della cellula, sia in colture in vitro sia in cellule e tessuti.

Strumenti di osservazione

-  Microscopio ottico

-  Microscopio elettronico

-  Microscopio a scansione

-  Microscopio a fluorescenza

-  Microscopio confocale

Allestimento del campione per M.O.

-  Prelievo

-  Fissazione

-  Inclusione

-  Taglio

Colorazioni cito/isto-morfologiche

-  Principi generali

-  Colorazioni di uso generale

-  Colorazioni per il tessuto connettivo

-  Colorazioni per il tessuto nervoso

-  Colorazioni per il tessuto emopoietico

Colorazioni cito/istochimiche

-  glucidi

-  proteine e enzimi

-  lipidi

-  acidi nucleici

Istochimica delle lectine

Allestimento dei campione in microscopia elettronica

-  Prelievo

-  Fissazione

-  Inclusione

-  Taglio

-  Colorazione

Allestimento dei campione in microscopia elettronica a scansione

Colorazioni cito/istochimiche in Microscopia elettronica

Microscopia a fluorescenza

-  Fluorocromi e coloranti fluorescenti

-  istochimica in fluorescenza (tecniche per l’evidenziazione dell’apoptosi, coloranti per il citoscheletro, coloranti mitocondriali)

Immunocitochimica/Immunoistochimica

-  principi generali

-  tecniche di base, metodo diretto ed indiretto

-  tecniche di amplificazione del segnale

-  Immunoperossidasi

-  Immunofluorescenza.

Immunocitochimica/Immunoistochimica in Microscopia elettronica

-  principi generali

-  tecniche di base, metodo diretto ed indiretto

-  tecniche di amplificazione del segnale

Immunocitochimica in Microscopia a scansione

Tecniche istoautoradiografiche

Ibridazione in situ

Esercitazioni pratiche relative agli argomenti del corso

Modalità didattiche

Lezione frontale, esercitazioni di laboratorio.

Testi di studio

Materiale didattico verrà fornito a lezione.

 

Pearse A.G.E.: “Istochimica teoria e pratica”. Piccin, Padova, 1978.

Pearse A.G.E.: “Istochimica teoria e pratica”. Piccin, Padova, 1989.

Pearse A.G.E.: “Trattato di Istochimica”. Piccin, Padova, 1990.

Liquori G.E., Mastrodonato M., Ferri D.: Tecniche istochimiche ed ultrastrutturali. Casa Editrice Waveng, 2010.

 

Oppure

 

Kiernan J.A.: Histological and Histochemical methods, Scion Publishing Ltd, 2008

Liquori G.E., Mastrodonato M., Ferri D.: Tecniche istochimiche ed ultrastrutturali. Casa Editrice Waveng, 2010.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Studio dei testi di riferimento

Testi di studio

 

 

Pearse A.G.E.: “Istochimica teoria e pratica”. Piccin, Padova, 1978.

Pearse A.G.E.: “Istochimica teoria e pratica”. Piccin, Padova, 1989.

Pearse A.G.E.: “Trattato di Istochimica”. Piccin, Padova, 1990.

Liquori G.E., Mastrodonato M., Ferri D.: Tecniche istochimiche ed ultrastrutturali. Casa Editrice Waveng, 2010.

 

Oppure

 

Kiernan J.A.: Histological and Histochemical methods, Scion Publishing Ltd, 2008

Liquori G.E., Mastrodonato M., Ferri D.: Tecniche istochimiche ed ultrastrutturali. Casa Editrice Waveng, 2010.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.