BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Paolino Ninfali | martedì 18-19 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato a far comprendere l'impiego degli enzimi e dei microorganismi nella preparazione degli alimenti. Gli argomenti saranno incentrati sulle biotecnologie convenzionali di alimenti di largo consumo.
Programma
Generalità:
- Biotecnologie convenzionali dell’industria alimentare
-Biotecnologie basate sulla ingegneria genetica
- I microrganismi usati direttamente e la loro produzione biotecnologica
- Enzimi e loro importanza nel campo alimentare: tecniche di produzione e purificazione
- Immobilizzazione di cellule ed enzimi su supporti solidi, vantaggi / svantaggi
- Produzione di metaboliti primari e secondari di interesse alimentare mediante fermentazione di microrganismi
- Biomassa e materiali fermentescibile a basso costo.
Biotecnologie convenzionali nella produzione di alimenti
•Latte e derivati
•Prodotti da forno
•Carne e insaccati
•Vino e birra
•Succo di frutta
•Alimenti nervini
•Olive da mensa
•Aromi alimentari
•Antiossidanti alimentari: enzimi e microrganismi ad azione antiossidante.
Eventuali Propedeuticità
E' bene che lo studente abbia già superato Biochimica Sistematica umana e biochimica della nutrizione
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Attività di Supporto
Power point delle lezioni e schede di laboratorio
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Testi di studio
- Modalità di
accertamento
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 04/02/2011 |