DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
A.A. | CFU |
---|---|
2010/2011 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Licia Califano |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Lo studente acquisisce una solida conoscenza dei principi fondanti l'ordinamento regionale italiano attraverso l'approfondimento della teoria generale del diritto, delle fonti del diritto, dei diritti fondamentali, degli organi costituzionali e degli istituti di garanzia, della forma di stato regionale. Sulla base dei criteri distintivi che verranno forniti, si sarà in grado, in primo luogo, di distinguere le esperienze federali da quelle regionali, confederali o unitarie, anche con riferimento a nozioni storiche e di diritto comparato. In secondo luogo si acquisirà consapevolezza dei testi normativi, tra cui la Costituzione e le fonti di rango primario e secondario. Alla conoscenza della teoria e del metodo giuridico si affiancherà infine quella della prassi costituzionale, soprattutto attraverso l'apprendimento della capacità di interpretare e utilizzare la giurisprudenza costituzionale. Al termine del Corso lo studente è quindi in grado di effettuare con spirito critico, e in modo autonomo, ricerche tese al reperimento e all'applicazione del diritto e della giurisprudenza nell'ambito del diritto regionale italiano.
Programma
Il Corso di Diritto regionale ha ad oggetto lo studio degli ordinamenti giuridici regionali, attraverso la conoscenza della struttura e delle funzioni degli enti territoriali in cui è ordinata la Repubblica, alla luce del modello costituente e delle modifiche introdotte con le leggi di revisione costituzionale nn. 1 del 1999, 2 del 2001, 3 del 2001. Le dinamiche del regionalismo italiano, in particolare, saranno approfondite nel contesto dei processi riscontrabili nell'esperienza comparata e delle nuove tendenze in tema di cooperazione e competizione tra enti territoriali e la delocalizzazione delle funzioni amministrative.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale.
- Testi di studio
P. CARETTI, G. TARLI BARBIERI, Diritto regionale, Torino, 2007;
L. CALIFANO, La Costituzione giurisprudenziale delle fonti del diritto, Aras Edizioni (PU), 2010, limitatamente alla sezione IV A e B della parte prima;
L. CALIFANO, Guida ragionata alla Costituzione italiana, Rimini, Maggioli, 2010.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/10/2010 |