LETTERATURA PER L'INFANZIA
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Carlo Marini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
il corso si propone di presentare un'analisi approfondita della condizione infantile nell'Ottocento.
Programma
Nel corso dell'Ottocento la condizione infantile si modifica, in quanto l'infanzia viene ri-scoperta. La famiglia, la scuola e la società sono istituzioni che svolgono un ruolo importante nel processo formativo di ogni giovane individuo, che viene educato secondo quei principi e quei valori che circolano in Italia all'epoca dell'Unità, espressi con modalità differenti anche nei libri di testo e di letteratura per ragazzi, come si può vedere nei capolavori di Collodi e di De Amicis.
Un balzo al presente è possibile attraverso la figura di Gianni Rodari, il quale, con la sua opera, ci parla del mondo infantile con intelligente ironia e comicità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Letteratura per l'infanzia lo studente deve mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze delle discipline specialistiche;
- della comprensione dei concetti avanzati della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.
Attività di Supporto
Lezioni integrative
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali e seminari di approfondimento
- Testi di studio
E. Becchi, D. Julia, Storia dell'infanzia. Dal Settecento a oggi, Laterza, Roma-Bari 1996
parte monografica
F. Cambi, Collodi, De Amicis, Rodari. Tre immagini dell'infanzia, Dedalo, Bari 1985
C. Marini, Cuore nella letteratura per l'infanzia, QuattroVenti, Urbino 2004
- Modalità di
accertamento Progetto di lavoro ed esame scritto
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 08/07/2008 |