FILOSOFIA DELLA MENTE
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Mario Alai | prima e dopo le lezioni, o su appuntamento per e-mail |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Prof. Alai:
Entità teoriche, linguaggio e credenza
Esistono davvero quelle entità misteriose di cui parla la scienza teorica e che nessuno potrà mai osservare, nemmeno con sofisticati strumenti, come i quarks, il Big Bang, l'antimateria, ecc.? E se esistono, come può la mente umana relazionarsi ad esse? E' possibile, e come, conferire significanza al linguaggio con cui ne parliamo, cioè al linguaggio della scienza teorica? E' possibile formarsi credenze su di esse, e come le si possono giustificare? Possiamo in altri termini conoscerle, e a che condizioni?
Sono questi i temi del dibattito tra realismo scientifico e antirealismo scientifico, di cui il corso ripercorrerà alcuni dei più recenti sviluppi, ma che si era già sviluppato a varie riprese nella filosofia antica e moderna.
Si raccomanda di frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l'esame sui testi indicati, ma serve un' attenta applicazione, nonché attitudine allo studio autonomo, all'analisi e al pensiero astratto.
Per offrire agli studenti interessati un'opportunità di CLIL (apprendimento integrato di contenuti e lingua) il docente proporrà di dedicare da 1/6 a 1/5 del corso a letture e commenti in lingua inglese.
Prof. Fano
CI SONO ALMENO TRE ARGOMENTI A FAVORE DI QUELLO CHE POSSIAMO CHIAMARE "IL PRESENTAZIONISMO", CIOE' LA TESI SECONDO CUI NOI NON PERCEPIAMO LA REALTA', MA UN'IMMAGINE DELLA REALTA' ELABORATA DAL NOSTRO SISTEMA NERVOSO. 1. LA REALTA' DESCRITTA DALLA SCIENZA NATURALE MODERNA E' MOLTO DIVERSA RISPETTO A QUELLA CHE PERCEPIAMO. 2. LE ILLUSIONI. 3. SISTEMATICAMENTE PERCEPIAMO QUALCOSA DI DIVERSO DA CIO' CHE CI SI PRESENTA. SI PENSI AD ESEMPIO A UNA MONETA CHE CI APPARE CIRCOLARE ANCHE SE IN REALTA' STIAMO VEDENDO UN OVALE. PER QUESTE RAGIONI IL PRESENTAZIONISMO E' LA TEORIA DELLA PERCEZIONE PIU' DIFFUSA. CONTRO DI ESSO, PERO', NON SI COMPRENDE COME LO STIMOLO SI TRASFORMI NEL CONTENUTO PERCETTIVO. DA QUESTO PUNTO DI VISTA E' PIU' RAGIONEVOLE LA TEORIA INTENZIONALE DELLA PERCEZIONE, SECONDO LA QUALE NOI PERCEPIAMO QUALCOSA DI REALE E NON UN'IMMAGINE. LA TEORIA INTENZIONALE, TUTTAVIA, DEVE TROVARE UNA RISPOSTA A QUEI TRE PROBLEMI CHE IL PRESENTAZIONISMO RISOLVE FACILMENTE. DI QUESTO DIBATTITO FRA PRESENTAZIONISMO E TEORIA INTENZIONALE DISCUTEREMO A LEZIONE.
Programma
Prof. Alai:
Le varie forme del realismo e del realismo scientifico
Ontologia, epistemologia e filosofia del linguaggio nelle discussioni sulle teorie scientifiche.
Le motivazioni per non credere alle entità teoriche:
1. perché sono inosservabili
2. a motivo della sottodeterminazione empirica
3. a motivo delle rivoluzioni scientifiche
Analisi critica di tali motivazioni
Il realismo parziale
Le motivazioni per credere alle entità: argomenti esplicativi e "no miracle argument".
Natura e importanza delle predizioni innovative
Spiegazioni antirealistiche del successo della scienza
Realismo e antirealismo scientifico nei secoli passati.
Prof. Fano
La teoria della percezione di Aristotele.
Empirismo e razionalismo.
Teorie contemporanee.
La prospettiva neuropsicologica.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Attività di Supporto
Verrà fornito del materiale didattico a lezione o via posta elettronica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, letture in classe e per casa e discussione.
- Testi di studio
Prof. Alai:
(1) M. Dorato, Cosa c'entra l'anima con gli atomi. Introduzione alla filosofia della scienza.
Roma-Roma-Bari, Laterza, 2007
(2) J. Ladyman, Filosofia della scienza, Carocci 2002.
(3) S. Psillos Scientific Realism. How Science Tracks Truth, Routledge 1999.
(4) Bas Van Fraassen The scientific Image, Oxford U. P. 1980 (tr. it L'immagine scientifica, CLUEB, 1985), capp. 1-4.
M. Alai "Dal realismo scientifico al realismo metafisico", in Hermeneutica (nuova serie) 2005, pp. 167-189.
M. Alai "Science and Non-Observable Reality", in: G. Auletta (ed.), The Controversial Relationships between Science and Philosophy: A Critical Assessment, Libreria Editrice Vaticana, Vatican City, 2006, pp. 211-250.
M. Alai "Σώζειν τά φαινόμενα. Realistic and Antirealistic Attitudes in Natural Science", Isonomia 2008, http://www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/2008alai.pdf.
M. Alai "Realismo scientifico e realismo metafisico", in Fisica e metafisica, a cura di M. Alai, Giornale di Fisica 50, 2009, Supplemento 1, pp. 19-27.
M. Alai "Van Fraassen, Observability and Belief", in M. D'Agostino, G. Giorello, F. Laudisa, T.
Pievani and C. Sinigaglia (eds.) New Essays in Logic and Philosophy of Science, London, College Publications, London 2010, ISBN 9781848900095, pp. 663-675.
M. Alai "Levin and Ghins on the "No Miracle" Argument and Naturalism", European Journal for Philosophy of Science vol. 2, n. 1 (2012), pp. 85-110.
M. Alai "Defending Deployment Realism against Alleged Counterexamples", in «Defending Realism: Ontological and Epistemological Investigations», Ontos Verlag, in corso di stampa.
M. Alai "Ontologia, conoscenza e signifícato nel realismo scientifico" in Ontologia e conoscenza, a cura di M. Bianca e P. Piccari, Aracne, in corso di stampa.
M. Alai "Novel Predictions and the No Miracle Argument", di prossima pubblicazione.I saggi di M. Alai possono esser richiesti al docente
Il materiale didattico per i frequentanti le lezioni del Prof. Fano verrà stabilito a lezione.
- Modalità di
accertamento Prof. Alai:
Argomenti delle lezioni e quei testi o parti di essi che saranno trattati a lezione
Prof. Fano, prova orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Non frequentanti: studio autonomo, con possibilità di ottenere chiarimenti durante le ore di ricevimento del docente
- Testi di studio
Prof. Alai:
testo (1) o (2) a scelta, e almeno 2 saggi di M. Alai,
eventualmente e facoltativamente utilizzando i rimanenti testi per gli schiarimenti o approfondimenti che si rendessero necessari.Prof. Fano C. Calabi, Filosofia della percezione, Laterza; A. Paternoster, Il filosofo e i sensi, Carocci.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Il corso è suddiviso in due parti, condotte rispettimanete dai proff. Mario Alai (primo semestre) e vincenzo Fano (secondo semestre). L'esame potra' essere sostenuto separatamente per i due moduli oppure in seduta unica.
Corso “misto”: per offrire agli studenti interessati un'opportunità di CLIL (apprendimento integrato di contenuti e lingua) i docenti proporranno (col consenso degli studenti) parte dei contenuti in lingua inglese.
Prof. Alai: uno o due saggi verranno proposti e discussi in inglese.
Prof. Fano: le lezioni saranno seguite da una ricapitolazione in inglese. Fano's lectures will be followed by an english brief presentation.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 27/08/2012 |