SCIENZA E SOCIETà
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Isabella Tassani | Dopo le lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di avvicinare lo studente al pensiero di Erwin Schrödinger, uno dei fondatori della meccanica quantistica, teoria che descrive i sistemi fisici microscopici. Schrödinger, che contribuì alla costruzione di quell’edificio e ne formulò l’equazione fondamentale, non mancò di criticarne aspramente i fondamenti e di metterne in luce i paradossi. Infatti, proponendo una descrizione ondulatoria e causale dei sistemi fisici, egli è stato considerato persino più tradizionalista dei “teorici ortodossi”. In realtà, personalità libera e anticonformista, profondamente interessato a riflettere sul significato filosofico dei risultati della scienza, Schrödinger non rinuncia né alla descrizione oggettiva della realtà proposta dall’interpretazione dominante, né alla razionalità del reale. Se la teoria quantistica restituisce un’immagine della fisica moderna filosoficamente problematica, è dunque necessario ricostruirne le basi concettuali, ritrovando le sue origini nella scienza e nella filosofia antiche. Ma che Schrödinger credesse nella portata profondamente rivoluzionaria della nuova teoria è comprovato dall’impiego delle sue leggi anche in ambiti esterni alla fisica. Infatti riflettendo sull’applicabilità dei metodi della fisica quantistica discontinua allo studio dei sistemi biologici, egli contribuisce alla nascita della moderna biologia molecolare.
Programma
1. La natura ondulatoria e/o particellare dei sistemi fisici microscopici: Schrödinger vs Heisenberg e il dibattito sui fondamenti della meccanica quantistica.
2. Può essere un gatto al contempo vivo e morto? Paradossi quantistici e filosofici.
3. L’origine greca della scienza moderna e il ruolo guida della metafisica.
4. Realtà, oggettività, coscienza.
5. È la vita basata sulle leggi della fisica quantistica?
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza del dibattito filosofico sulle basi concettuali della scienza moderna.
Conoscenza delle molteplici interrelazioni tra teorie fisiche e concezioni filosofiche.
Attività di Supporto
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale, lettura di articoli in aula.
- Obblighi
Gli studenti frequentanti dovranno studiare i contenuti delle lezioni e i testi indicati in (a), (b), (c).
- Testi di studio
(a) Erwin Schrödinger, L’immagine del mondo, Boringhieri, Torino, 2001.
(b) W. Heisenberg, E. Schrödinger, M. Born, P. Auger, Discussione sulla fisica moderna, Boringhieri, Torino, 1980.
(c) Erwin Schrödinger, Che cos’è la vita? La cellula vivente dal punto di vista fisico, Adelphi, Milano, 1995 (parti indicate a lezione).
- Modalità di
accertamento Esame orale sui contenuti delle lezioni e sui testi indicati
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti dovranno seguire il programma indicato di seguito.
- Testi di studio
(a) Erwin Schrödinger, L’immagine del mondo, Boringhieri, Torino, 2001.
(b) W. Heisenberg, E. Schrödinger, M. Born, P. Auger, Discussione sulla fisica moderna, Boringhieri, Torino, 1980.
(c) Erwin Schrödinger, Che cos’è la vita? La cellula vivente dal punto di vista fisico, Adelphi, Milano, 1995 (per intero).
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 03/01/2013 |