TEORIA DELLA TRADUZIONE
THEORY OF TRANSLATION
A.A. | CFU |
---|---|
2019/2020 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Roberta Fabbri | Lunedì 14-16. Collegio Raffaello di Piazza della Repubblica n. 13. A partire dal 18 novembre. |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti alle principali teorie della traduzione, mettendo in relazione queste conoscenze con la pratica del tradurre. La traduzione comporta l'incontro con culture diverse e educa a una forma di ospitalità linguistica. Riguarda, di conseguenza, il rapporto con l’altro, determinando il modo in cui gli individui e le culture costruiscono la propria identità in un processo che coinvolge la differenza, la somiglianza e la mediazione.
Il corso intende approfondire la riflessione che deriva da questa idea di traduzione, sviluppando cinque nuclei tematici: la traduzione come atto interpretativo; la traduzione come processo culturale; l'ideologia nella traduzione; le strategie di traduzione; la traduzione editoriale e la formazione dei traduttori.
Programma
1. La traduzione e il paradosso del significato
1.1. La traduzione come atto di interpretazione critica
1.2 L'equivalenza in traduzione
2. La traduzione e il processo culturale
2.1 Traduzione come mediazione fra culture
2.2 Translation Studies, Polisystem Theory, Cultural Studies e gli approcci transdisciplinari
2.3 Adeguatezza e differenza in traduzione
3. Traduzione e ideologia
3.1 La traduzione e le norme del sistema di arrivo
3.2 Vincoli in traduzione
3.3 Traduzione e manipolazione
3.4 Traduzione e riscrittura
4. Le strategie di traduzione
4.1 Traduzione e movimento del linguaggio
4.2 Traduzione naturalizzante ed estraniante: l’esempio della traduzione dei testi post-coloniali
4.3 L’invisibilità del traduttore
4.4 Traduzione etnocentrica vs traduzione etica
5. La traduzione editoriale e la formazione dei traduttori letterari
5.1 La filiera del libro
5.2 Le figure professionali
5.3 Il mercato editoriale italiano
5.4 L’etica e la responsabilità del traduttore
5.5 La didattica della traduzione – il quadro Petra-e
Eventuali Propedeuticità
nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
a) Lo studente dovrà conoscere i principali nuclei teorici delle teorie della traduzione contemporanee essendo in grado di mettere in relazione i vari nuclei concettuali.
b) Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite alla prassi traduttiva e all'analisi testuale.
c) A partire da quanto appreso, lo studente dovrà essere in grado di sviluppare una riflessione autonoma sulla traduzione.
d) Lo studente dovrà essere capace di veicolare i contenuti appresi in modo chiaro e compiuto anche ai non specialisti della materia e dovrà inoltre acquisire una capacità autonoma di apprendimento.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
- Testi di studio
A. Berman La traduzione e la lettera o l’albergo nella lontananza, Macerata, Quodlibet, 2003.
E. Gentzler, Teorie della traduzione. Tendenze contemporanee, Torino, Utet, 2012.
S. Nergaard (a cura di), La teoria dela traduzione nella storia, Milano, Bompiani, 1993 seguenti (solo l'introduzione)
S. Nergaard (a cura di), Teorie contemporanee della traduzione, Milano, Bompiani, 1995 seguenti (solo l'introduzione)
L. Venuti, Translation Changes Everything, London-New York, Routledge, 2013.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
S. Arduini e U. Stecconi, Manuale di traduzione, Roma Carocci, 2007.
A. Berman La traduzione e la lettera o l’albergo nella lontananza, Macerata, Quodlibet, 2003.
E. Gentzler, Teorie della traduzione. Tendenze contemporanee, Torino, Utet, 2012.
S. Nergaard (a cura di), La teoria dela traduzione nella storia, Milano, Bompiani, 1993 seguenti (solo l'introduzione)
S. Nergaard (a cura di), Teorie contemporanee della traduzione, Milano, Bompiani, 1995 seguenti (solo l'introduzione)
L. Venuti, Translation Changes Everything, London-New York, Routledge, 2013.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/01/2020 |