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STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA
HISTORY OF THE MODERN ARCHITECTURE

A.A. CFU
2020/2021 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Davide Righini Durante i mesi di svolgimento del corso il ricevimento è fissato nell'ora precedente la lezione. Nel restante periodo dell'anno lo studente può contattare il docente (davide.righini@uniurb.it) per fissare un appuntamento.

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Obiettivo del corso è di fornire i basilari strumenti storico-critici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali movimenti, risultati e protagonisti di questo fondamentale periodo (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2° descrittore). Lo studente dovrà: saper utilizzare la «piattaforma» di conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità dell’architettura (5° descrittore).

Programma

Il corso si svolgerà lungo un itinerario didattico che permetta allo studente di toccare e soffermarsi con senso critico sui momenti più significativi della storia dell’architettura occidentale dal Tardo Medioevo alla prima metà del Novecento. Il programma affronterà i seguenti argomenti:

1) Dal Gotico al primo Rinascimento 

2) Leon Battista Alberti e la diffusione del linguaggio rinascimentale 

3) Il Palazzo Ducale di Urbino (visita)

4) Donato Bramante e il classicismo architettonico nella prima metà del Cinquecento

5) Michelangelo e il secondo Cinquecento nel Lazio e in Toscana

6) Il secondo Cinquecento nel Nord-Italia (Giulio Romano, Sansovino, Palladio)

7) Roma nella prima metà del Seicento: il Barocco

8) Dalla diffusione del Barocco al Rococò

9) Dalla riscoperta dell’antico all’Eclettismo storicista

10) Le nuove forme. Dal Liberty al Protorazionalismo

11) Il Movimento moderno

12) Le tendenze dell'architettura contemporanea

Eventuali Propedeuticità

Si consiglia la propedeuticità del corso di Stora dell'arte moderna.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Al termine del corso, lo studente conosce i principali linguaggi architettonici dal Tardo Gotico al Neoclassicismo. In particolare, è in grado di collocare un edificio nel contesto storico di origine attraverso una lettura degli elementi caratterizzanti. Le prime domande sono indirizzate a verificare la conoscenza dei temi basilari del programma (1° descrittore di Dublino) e le elementari capacità di collegamento tra essi (2° descrittore). Il secondo gruppo di domande valuta nel dettaglio: il grado di autonomia di giudizio (3° descrittore); la capacità di assimilare e padroneggiare adeguatamente il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); la padronanza di collegare in maniera autonoma e originale i fenomeni e di decodificare la complessità dell’architettura (5° descrittore).

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Durante il corso si effettueranno visite e monumenti di Urbino utili per verificare le conoscenze acquisite. 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Le lezioni in aula si svolgeranno con l'ausilio di immagini in Power Point, reperibili, assieme ad altro materiale di supporto, su piattaforma: moodle: www.blended.uniurb.it. Si prevedono anche visite a monumenti urbinati.

Obblighi

La frequenza è vivamente consigliata. Soltanto nel caso di studenti impossibilitati a frequentare da validi e certificati motivi (ad esempio gli studenti lavoratori) è previsto un programma apposito.

Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio, per ogni studente, redigere una tesina (20 cartelle al massimo; attorno alle 13.000-15.000 battute e con note a pie' pagina) che riguarderà l'analisi storico-critica di una architettura, la cui scelta sarà concordata con il docente. Il lavoro va consegnato in formato pdf almeno 15 giorni prima dell'esame.

Testi di studio

La bibliografia d’esame indicherà le parti del manuale da studiare (con riferimento agli argomenti trattati a lezione) e conterrà l’elenco completo delle letture di approfondimento.

Come manuale di riferimento per l'intero corso si raccomanda lo studio di: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione Gialla, Zanichelli, Bologna, 3° edizione (con riferimento ai capitoli che affrontano la storia dell'architettura dagli inizi del XV secolo al primo decennio del XXI secolo). Altri manuali utili per un approfondimento sono: N. Pevsner, Storia dell’architettura europea, Roma-Bari, Laterza, 1966 o segg.; A. Bruschi, G. Miarelli Mariani, Lineamenti di storia dell'architettura, Sovera, Roma, VIII edizione 2006; e A. Muntoni, Lineamenti di storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza 2009.

Lo studente è inoltre invitato alla consultazione di testi e repertori dotati di fotografie, schemi grafici e apparati didattici; si segnalano, in particolare, le collane “Biblioteca di storia dell’arte”, “Saggi”, e “Storia dell’arte italiana” (Einaudi), “Storia dell’arte in Italia” (UTET) e, soprattutto, “Storia dell’architettura” (Electa”, a cura di P.L. Nervi). Utili strumenti di consultazione possono essere inoltre: Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, a cura di P. Portoghesi, Roma, Ist. Ed. Romano, 1969, 9 voll.; N. Pevsner, H. Honour, J. Fleming, Dizionario diarchitettura, Torino, Einaudi, 1981; Il nomenclatore di architettura, Rosemberg e Sellier, 1993.

Modalità di
accertamento

Esame orale con discussione su immagini. Le domande sono indirizzate a verificare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale

Obblighi

La frequenza è vivamente consigliata. Per gli studenti impossibilitati a frequentare da validi e certificati motivi (ad esempio gli studenti lavoratori) è previsto un programma apposito.

Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio, per ogni studente, redigere una tesina (non superiore alle 15-18 cartelle e di 13.000-15.000 battute, con note a pie' pagina) che riguarderà l'analisi stocio critica di una architettura, la cui scelta sarà concordata con il docente. Il lavoro va consegnato in formato pdf almeno 15 giorni

Testi di studio

La bibliografia d’esame indicherà le parti del manuale da studiare (con riferimento agli argomenti trattati a lezione) e conterrà l’elenco completo delle letture di approfondimento.

Come manuale di riferimento per l'intero corso si raccomanda lo studio di: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione Gialla, Zanichelli, Bologna, 3° edizione (con riferimento ai capitoli che affrontano la storia dell'architettura dagli inizi del XV secolo al primo decennio del XXI secolo). Altri manuali utili per un approfondimento sono: N. Pevsner, Storia dell’architettura europea, Roma-Bari, Laterza, 1966 o segg.; A. Bruschi, G. Miarelli Mariani, Lineamenti di storia dell'architettura, Sovera, Roma, VIII edizione 2006; e A. Muntoni, Lineamenti di storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza 2009.

Lo studente è inoltre invitato alla consultazione di testi e repertori dotati di fotografie, schemi grafici e apparati didattici; si segnalano, in particolare, le collane “Biblioteca di storia dell’arte”, “Saggi”, e “Storia dell’arte italiana” (Einaudi), “Storia dell’arte in Italia” (UTET) e, soprattutto, “Storia dell’architettura” (Electa”, a cura di P.L. Nervi). Utili strumenti di consultazione possono essere inoltre: Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, a cura di P. Portoghesi, Roma, Ist. Ed. Romano, 1969, 9 voll.; N. Pevsner, H. Honour, J. Fleming, Dizionario diarchitettura, Torino, Einaudi, 1981; Il nomenclatore di architettura, Rosemberg e Sellier, 1993.

Gli studenti non frequentanti sono inoltre tenuti allo studio di due testi scelti tra differenti periodi della storia dell'architettura:(uno relativo all'architettura moderna, uno all'architettura contemporanea)

1. architettura di età moderna

Erik Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Roma-Bari, Laterza 1973 (1° ed.)

Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Torino, Einaudi, 2007

Bertrand Jestaz, Il Rinascimento dell’architettura da Brunelleschi a Palladio, Milano, Electa-Gallimard, 1995 o segg

Wolfgang Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, ed. it., a cura di D. Howard, Milano, RCS 1997 (1° ed.), pp. 205

Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1972 o segg. (solo i capitoli sull’architettura)

2. architettura contemporanea

Kenneth Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Ginevra-Milano, Skira, 1999

Paolo Portoghesi, Dopo l’architettura moderna, Roma-Bari, Laterza, 1980

Bruno Zevi, Storia dell’architettura moderna, Torino, Einaudi, 1950

Joseph Maria Montaner, Dopo il movimento moderno: l’architettura della seconda metà del Novecento, Roma-Bari, Late

Modalità di
accertamento

Esame orale con discussione su immagini. Le domande sono indirizzate a verificare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 02/10/2020


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