LABORATORIO 2 - OPERE LIGNEE E TELE
LAB.2 - WOODEN AND ARTIFACTS WORKS PAINTINGS ON CANVAS 1
A.A. | CFU |
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2021/2022 | 20 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Luisa Landi | Da Lunedì a Venerdì previo appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
SEZIONE 2.1
DOTT.SSA BENEDETTA FAZI - Assistente Dott.ssa Agnese Maltoni
Il corso teorico consentirà all'allievo di acquisire le principali nozioni inerenti ai manufatti dipinti su supporto tessile attraverso la conoscenza delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi sulla base dello studio delle fonti. Durante il laboratorio saranno realizzati dei modelli come segue: struttura di sostegno, supporto tessile, preparazioni, imprimiture, disegno preparatorio, stesure pittoriche. Foderature tradizionali saranno realizzate sui modelli
SEZIONE 2.2
DOTT.SSA DEBORA MINOTTI - Assistente Dott.ssa Serena Vella
L’allievo avrà la possibilità di osservare e studiare direttamente i fattori di degrado che alterano l’originalità dei dipinti su tela. Attraverso l’esperienza diretta avrà la possibilità di conoscere e confrontare i vari materiali di intervento, le loro proprietà e le diverse tecniche di applicazione. Durante il corso verrà svolta attività di laboratorio, al contempo le esercitazioni potranno essere eseguite anche su modelli, realizzati per permettere le dovute esperienze formative agli studenti. Saranno illustrati casi studio.
SEZIONE 2.3
DOTT.SSA LUISA LANDI- Assistente Dott.ssa Serena Vella
L’operazione di pulitura verrà presentata come una delle operazioni di restauro maggiormente rischiose perché irreversibile e tale da modificare la percezione dell’immagine dell’opera. Per questo motivo per procedere all’operazione di pulitura, oltre ad un’analisi attenta dei materiali costitutivi e del degrado, si richiamerà l’attenzione sulla necessaria conoscenza dei materiali che possono essere utilizzati per la rimozione selettiva dello sporco di deposito, delle vernici alterate e delle ridipinture nel rispetto della materia originale. Saranno eseguiti interventi di pulitura sulle opere presenti in laboratorio e messe a disposizione per il corso. Eventualmente potranno essere proposti fac-simile per mettere in pratica le conoscenze acquisite.
SEZIONE 2.4
DOTT. LUCA ANTONELLI - Assistente Dottoressa Cristiana Ciocchetti
Sul piano teorico s’intende ripercorrere lo sviluppo delle pratiche d’intervento sui supporti in tela dei dipinti, dalle prime testimonianze storiche del 700, ripercorrendo le fasi salienti nell’800, fino agli aggiornamenti recenti più importanti.
Nel laboratorio e di fronte alle opere disponibili si tenterà di dare gli strumenti critici per valutare le condizioni e riuscire a riconoscere gl’interventi già svolti, in modo da potere rispondere alle esigenze di un nuovo intervento di restauro o manutenzione.
Con particolare attenzione si considereranno i metodi d’intervento tradizionale, ma sempre nel confronto con l’opzione dei materiali sintetici, ponendo attenzione ai vantaggi e ai limiti di ciascuna scelta.
MODULO INTEGRATIVO Fotografia per la diagnostica
DOTT. PAOLO A. M. TRIOLO
Conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici della diagnostica e degli standard di corretta documentazione; comprensione delle potenzialità, delle difficoltà e della metodica della diagnostica. Applicazione in ambito di laboratorio delle conoscenze acquisite; esecuzione pratica dei rilievi diagnostici; capacità di risolvere problematiche legate all’applicazione pratica delle conoscenze acquisite. Valutazione delle condizioni di rilievo e capacità di adattamento; selezione delle tecniche diagnostiche più coerenti con la casistica e capacità di incrocio dei dati; comprensione dei risultati, valutazione delle condizioni del bene culturale esaminato i relazione al processo conservativo; prospettare ipotesi di conduzione dell’approccio diagnostico. Capacità di tradurre in relazioni scritte o orali le informazioni ottenute dai rilievi diagnostici; confronto critico sui risultati. Imparare conoscere le condizioni conservative di un’opera anche attraverso rilievi diagnostici alternativi o non prioritari e attraverso elementi secondari e accessori per ottimizzare l’interpretazione dei dati.
Modulo integrativo di Storia delle tecniche artistiche
Dott.ssa Daphne de Luca
Acquisizione delle nozioni fondamentali sulle tecniche esecutive delle opere d’arte, dall’antichità all’età moderna. Attraverso una disamina delle principali fonti della letteratura artistica, una corretta lettura delle analisi scientifiche volte all’individuazione dei materiali costitutivi e l’illustrazione di casi di studio esemplari, si forniranno gli strumenti per il riconoscimento delle modalità operative degli artefici del passato e dei materiali che compongono le opere d’arte, collegandoli saldamente alla storia dell’arte.
Programma
SEZIONE 2.1 Tele
DOTT.SSA BENEDETTA FAZI - Assistente Dott.ssa Agnese Maltoni
1. Tecniche Esecutive
1a. La stratigrafia di un dipinto su tela (ORE 5)
1b. Struttura di sostegno (ORE 3)
1c. Supporto (ORE 3)
1d. Strati preparatori (ORE 3)
1e. Disegno preparatorio (ORE 1)
2. Storia dell'evoluzione della pittura su tela
2a. Le fonti storiche (ORE 1)
2b. L'antichità (ORE 1)
2c. Il trecento (ORE 1)
2d. Il quattrocento (ORE 1)
2e. Il cinquecento (ORE 1)
2f. Il seicento (ORE 1)
2g. Il settecento (ORE 1)
2h. L'ottocento (ORE 1)
3. Storia e metodi tradizionali di foderatura (ORE 4)
4a. Preparazione della tela (ORE 12)
4b. Preparazione e stesura degli strati preparatori (ORE 30)
4c.Trasposizione del disegno preparatorio (spolvero, incisione diretta e indiretta, tratto a penna e a pennello, metodo della calcatura con il cartone, ecc.) (ORE 8)
4d. Stesure pittoriche (ORE 16)
4e. Realizzazione di foderature tradizionali su modelli (ORE 32)
SEZIONE 2.2 Tele
DOTT.SSA DEBORA MINOTTI - Assistente Dott.ssa Serena Vella
Il corso verterà sullo studio e sull’osservazione della stratificazione dei dipinti su tela e sull’individuazione dei fattori e degli effetti di degrado presenti:
1. Stratificazione dei dipinti su tela: telaio, tela, strati preparatori, strati pittorici, strati protettivi (7 ore).
2. Verranno analizzati i vari fenomeni che portano alle modifiche sia del supporto che dei vari strati pittorici presenti in un dipinto. Saranno affrontati e analizzati i vari fattori di deterioramento: fattore chimico; fattore fisico-meccanico; fattore biologico; interventi di restauro precedenti (7 ore).
3. Verranno esaminati e approfonditi vari effetti del degrado prodotti sulle opere: la distruzione delle forze in un dipinto; tipologia del cretto (7 ore).
Descrizione e applicazione dei materiali e dei metodi di intervento:
4. Verranno studiate e messe a confronto le varie classi degli adesivi e dei consolidanti (proprietà e aspetti chimico-fisici) (7 ore).
5. Tecniche di restauro: dai metodi tradizionali a quelli più innovativi (12 ore).
6. Confronto dei vari metodi di applicazione: a pennello; tavola calda; bassa pressione; sottovuoto (17 ore).
7. Protezione della superficie pittorica: la velinatura (7 ore).
8. Fermatura localizzata della pellicola pittorica (24 ore).
9. Pre-consolidamento e consolidamento degli strati pittorici (24 ore).
10. Miglioramento della superficie. Trattamento dei cretti (5 ore).
11. Trattamenti di de acidificazione della tela: il DP e il pH del supporto tessile (3 ore).
12. Pulitura del verso del supporto (5 ore).
SEZIONE 2.3 Tele
DOTT.SSA LUISA LANDI - Assistente Dott.ssa Serena Vella
1. Introduzione alla Pulitura (ORE 2)
2. Ambiente acquoso. Addensanti e Gelificanti (ORE 2).
3. Acidi e Basi, Materiali per la realizzazione delle soluzioni Tampone e loro differenze, (ORE 4)
4. Concentrazione ionica, Chelanti, Tensioattivi, Tests di solubilità (ORE 2)
5. Emulsioni O/W, W/O, emulsioni gelificate; Resins Soaps (ORE 2)
6. Solventi Organici, Triangolo delle solubilità, Test di solubilità, Solvent/gels, Emulsione cerosa neutra.
(ORE 6)
7. Utilizzo del pH metro e del conducimetro (ORE 2)
8. Preparazione test di solubilità con soluzioni acquose e con solventi organici. Prove ed utilizzo. (ORE 22)
9. Preparazione delle miscele solventi addensate o supportate sulla base di prove di pulitura eseguite sulle opere (o modelli) presenti in Laboratorio (ORE 15)
10. Utilizzo del microscopio durante gli interventi di pulitura. Interventi sui manufatti a seconda delle opere disponibili per la didattica, con particolare attenzione agli interventi di pulitura e di rimozione delle sostanze soprammesse riscontrabili sui manufatti. Conoscenza chimica e fisica dei materiali utilizzati. (ORE 44)
11. Modulo Integrativo Fotografia per la diagnostica DOTT. PAOLO A. M. TRIOLO (ORE 24)
SEZIONE 2.4
DOTT. LUCA ANTONELLI- Assistente Dottoressa Cristiana Ciocchetti
1. La pratica del restauro in antico e i maestri dell’800, il convegno di Greenwich, il minimo intervento.
2. Analisi dell’opera, il degrado fisiologico dei materiali e gli elementi esterni.
3. Progettazione di un intervento sul supporto in tela e valutazione delle opzioni possibili, la scelta dei materiali di restauro in rapporto ai diversi supporti.
4. Velinatura del colore : i diversi tipi di carte e adesivi utilizzabili – valutazione e opportunità di scelta in relazione alle caratteristiche delle opere
5. Il trattamento degli strati di preparazione e della pellicola pittorica, consolidamento con adesivi di tradizione e sintetici. I metodi di applicazione: a pennello e a sottovuoto
6. Trattamento del supporto integrazione di lacune e sutura delle lacerazioni : sistemi d’integrazione pregi e limiti dei materiali utilizzabili.
7. Foderatura confronto tra i sistemi tradizionali, foderatura con resina acrilica in acqua o riattivata con solvente (Merha) e copolimeri riattivabili a caldo (Bergher). Marginatura, mantenimento sul telaio originario, smontaggio delle tele dal supporto e valutazione delle possibilità offerte dal vantaggi del minimo intervento.
Modulo integrativo di fotografia per la diagnostica
DOTT. PAOLO ANTONINO MARIA TRIOLO
1. Introduzione alla documentazione fotografica e all'imaging multispettrale per i BB.CC.; casistica e interpretazione dei dati (ORE 4)
2. Tecnica e strumentazione; casistica e interpretazione dei dati (ORE 4)
3. Tecniche computazionali; casistica e interpretazione dei dati II (ORE 4)
4. Colorcorrezione (ORE 4)
5. Postproduzione immagini multiscatto (ORE 4)
6. Postproduzione tecniche computazionali (ORE 4)
7. Costruzione del set; casistica e interpretazione dei dati III (ORE 4)
8. Set e postproduzione pratica (ORE 4)
9. Applicazione in laboratorio su opere, interpretazione dei dati IV (ORE 8)
10. Applicazione in laboratorio su opere, interpretazione dei dati V (ORE 8)
Modulo integrativo di Storia delle tecniche artistiche
DOTT.SSA DAPHNE DE LUCA
1. Dipinti murali (a fresco e a secco) (ORE 5);
2. Manufatti lapidei e derivati (scultura in pietra, mosaici, stucchi, tarsia) (ORE 5);
3. Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile (ORE 6);
4. Manufatti scolpiti in legno (pittura su tela e su tavola, scultura lignea, tarsia) (ORE 5);
5. Il modus operandi di Giotto e di alcuni dei suoi più celebri capolavori dipinti su muro e su tavola (ORE 5);
6. Il modus operandi di Carlo Crivelli (ORE 5);
7. Il modus operandi di Federico Barocci (ORE 5).
Eventuali Propedeuticità
Ogni sezione può essere frequentata avendo seguito quella precedente con almeno il 75% di presenza e nel seguente ordine:
Sezione 2.1
Sezione 2.2
Sezione 2.3
Sezione 2.4
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
D.1 Lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione relativi alle tecniche esecutive, alla fenomenologia del degrado, alle tecniche di pulitura, agli interventi di tipo strutturale sul supporto e sugli strati preparatori e pittorici di un dipinto su tela
D.2 Lo studente dovrà applicare praticamente le conoscenze acquisite, dimostrando attitudine a risolvere i problemi anche in riferimento a situazioni inedite e interdisciplinari
D.3 Lo studente dovrà dimostrare autonomia di valutazione e capacità di reperire e assimilare informazioni e dati utili per la corretta formulazione di un'ipotesi di intervento
D.4 Lo studente dovrà dimostrare la capacità di redigere una puntuale relazione tecnica degli interventi eseguiti con relativa giustificazione di metodologie e materiali scelti utilizzando un' adeguata terminologia specialistica
D.5 Lo studente dovrà dimostrare l'attitudine allo studio e all'autonomo apprendimento
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico predisposto dal docente (come ad esempio diapositive, dispense, esercitazioni) e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
LEZIONI FRONTALI E LEZIONI DI LABORATORIO
- Obblighi
REGOLAMENTO DIDATTICO art.7 a.a. 2020-2021
La frequenza alle attività di laboratorio di restauro è obbligatoria; sono consentite assenze per non più del 25% del totale del monte ore relative al Laboratorio frequentato e per non più del 25% del totale del monte ore di ogni singola sezione del relativo Laboratorio. È prevista la registrazione delle presenze. La presenza nei laboratori di restauro è subordinata all'acquisizione degli attestati relativi ai corsi di Sicurezza come indicato nel Regolamento dei laboratori di Restauro.
- Testi di studio
Testi di studio
Il materiale didattico predisposto dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it (http://blended.uniurb.it)
SEZIONE 2.1 Benedetta Fazi
Fonti Storiche
CENNINI C., Il Libro dell'Arte, a cura di F. Brunello, Neri Pozza Editore, Vicenza 1971, cap. CXIII- CXXI; cap. CLXII – CLXV
DE MAYERNE T.T., Pittura, scultura e delle arti minori (1620-1646), a cura di Simona Rinaldi, De Rubeis, Anzio 1995, pp. VII-XI; 27-31; 77-78; 91-93; 196-197; 208-211; 221-229.
ARMENINI G. B. (ed.1586), De’ veri precetti della pittura, a cura di M. Gorreri, Einaudi, Torino 1988, pp. 119, 138-145
VASARI G. (ed. 1550), Le Vitae dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, a cura di L. Bellosi e A. Rossi, Einaudi, Torino 1986, cap. XXI, XXIII.
VOLPATO G.B., Modo da tener nel dipingere, in M.P.Merrield, The original treatises on the art of painting, New York 1967, pp.727-755.
PACHECO FRANCISCO, Arte de la pintura, Siviglia 1649, pp.480-482.
DOERNER M., The materials of the artist and their use in painting, Harcourt Brace and World, New York 1962, pp. 3-44.
DE CHIRICO G., Piccolo trattato di tecnica pittorica, Scheiwiller, Milano 1928, pp.9-61
Testi di studio
COLDAGELLI M.C., TORRIOLI N., Introduzione ai supporti tessili in C. Maltese (a cura di), I supporti nelle arti pittoriche. Storia, tecnica, restauro. Parte seconda. Mursia, Milano 1990, pp. 15-19, 26-38, 49-111. MARCONI S., Preparazioni e imprimiture dei dipinti su tavola e tela: materiali, metodi e storia in C. Maltese (a cura di), Preparazione e nitura delle opere pittoriche, Mursia, Milano 1993, pp.11- 18, 27- 34, 71-116, 163-178.
MATTEINI M., MOLES A., Tecnica della pittura antica: le preparazioni del supporto in Kermes, anno II, n°4. gennaio/aprile 1989.
M.CIATTI, E. SIGNORINI, a cura di, Dipinti su tela problemi e prospettive per la conservazione, Il Prato, Padova, 2006 pp. 9-48, 85-93.
SEZIONE 2.2 Debora Minotti
Testi di studio
L. BORGIOLI, P. CREMONESI, Le resine sintetiche usate nel trattamento di opera policrome, Il prato, Padova 2005.
M.F. MECKLENBURG, Meccanismi di cedimento nei dipinti su tela: approcci per lo sviluppo di protocolli di consolidamento, Il Prato, Padova, 2007.
MAURO MATTEINI, ARCANGELO MOLES, ROCCO MAZZEO, Chemistry for restoration. Painting and restoration materials, Nardini Editore, Firenze 2017.
MAURO MATTEINI, ARCANGELO MOLES, La chimica nel restauro, Nardini Editore, Firenze 2001
V. R. MEHRA, La foderatura a freddo. I testi fondamentali per la metodologia e la pratica, Nardini editore, Firenze 1995.
SEZIONE 2.3 Luisa Landi
Testi di Studio
P. CREMONESI, E. SIGNORINI,Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Il Prato Padova, 2012
P. CREMONESI, L’uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, I Talenti, Il Prato Padova , 2004
P. CREMONESI, L’ambiente acquoso per la pulitura di opere policrome, I Talenti Il Prato Padova, 2011
P. CREMONESI, L'Uso di Tensiaottivi e Chelanti nella Pulitura di Opere Policrome, I Talenti 10 Seconda Edizione, Il Prato, Padova, 2004
P. CREMONESI Parola d’ordine: Ligroina! ... Vale ancora?, Progetto Restauro, Il Prato, Padova,2009, 51, pp. 39-48.
P. CREMONESI, L'uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, I Talenti, 7, Seconda Edizione, Il Prato, Padova, 2004
SEZIONE 2.4 Luca Antonelli
Testi di Studio
Turquet De Mayerne pittura scultura e delle arti minori – ed De Rubeis
Cennino Cennini Il libro dell’arte ed Neri Pzza
Antonio Orlandi “l’abecedario Pittorico” 1719
Giovanni Secco Suardo – Il restauratore di Dipinti – Hoepli
Stefano Scarpelli “Confronto tra la foderatura Romana e Fiorentina” – Kermes
Matteo Rossi Doria Requiem o recupero dei sistemi tradizionali.... XI° Congresso Nazionale IGIIC- Lo Stato dell’Arte – Accademia delle Belle Arti di Bologna – 10/12 Ottobre 2013
Berger G.A. "La foderatura, metodologia e tecnica" - ed. Nardini 1992
Mehra V.R. "Foderatura a freddo" - ed. Nardini 1995
Barbara Lavorini La rintelatura con metodo fiorentino: varianti di applicazione della pasta fiorentina in Post prints Convegno Dipinti su tela. Problemi e prospettive per la conservazione Ferrara 2006 Ed. Il Prato
La Crocefissione di Dro un caso estremo di mantenimento dell’originale – ed Il Prato
Dipinti su tela problemi e prospettive per la conservazione -Cesmar7 – ed il pratoMODULO INTEGRATIVO fotografia per la diagnostica
DOTT. PAOLO ANTONINO MARIA TRIOLO
Testi di Studio
P. A. M. TRIOLO, Manuale pratico di documentazione e diagnostica per immagine per i BB.CC., Il Prato, Padova, 2019
G. VERRI, J. CUPITT, Multispectral Imaging in Reflectance and Photo-induced Luminescence modes: A User Manual, Charisma Project, British Museum, 2013 online
Modulo integrativo di Storia delle tecniche artistiche
Dott.ssa Daphne de Luca
S. RINALDI, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Carocci editore, Roma 2011, pp. 53-70, 109-167, 169-192, 207-238.
D. DE LUCA, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, Terza edizione aggiornata, Collana Lineamenti di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, Il Prato, Padova 2021, pp. 15-59.
A.A. V.V, Dimos, Tecniche di esecuzione e materiale costitutivi. Corso sulla manutenzione di dipinti murali, mosaici, stucchi, parte I, modulo 1, Istituto Centrale per il Restauro, Roma 1995, pp. 7-41, 63-85
D. DE LUCA, Crocifissi giotteschi. Alcune ipotesi sull’organizzazione del lavoro nella bottega medievale, in «Bollettino dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro», (16-17) 2008, pp. 49-68 (solo per l’apparato fotografico: D. De Luca, L’entreprise de Giotto, in «CeRoart», 7, 2011, http://ceroart.revues.org)
G. BASILE (a cura di), Giotto nella Cappella degli Scrovegni: materiali per la tecnica pittorica. Studi e ricerche dell’Istituto Centrale per il Restauro, in “Bollettino D’Arte”, Volume Speciale 2005, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, pp. 10-12, 47-57, 73-77 (solo per l’apparato fotografico: pp. 13-16, 63-72, 79-82)
D. DE LUCA, Indagini sull’ underdrawing nella bottega del Barocci, in B. Cleri (a cura di), Barocci in bottega, giornata di studi, 26 Urbino ottobre 2012, Editoriale Umbra 2013, pp. 261-280
D. DE LUCA, Il polittico di Carlo Crivelli a Montefiore dell’Aso, prefazione di C. Strinati, Edifir, Firenze 2021, pp. 69-87.
È consigliata la lettura dei seguenti testi:
F. FREZZATO (a cura di), Cennino Cennini, Il libro dell’arte, edizione Neri Pozza, I Colibrì, Vicenza 2003, capp. LXVII, LXVIIII, LXXII, CXV-CXXIII, CLIV-CLVI, pp. 110-117, 120-122, 144-150, 177, 178, 182-186
L. BELLOSI, A. ROSSI (a cura di), Giorgio Vasari. Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri (Firenze 1550), Einaudi, Torino 1991, vol. I, capp. XVI-XXIII, pp. 60-70
C. CASTELLI, Tecniche di costruzione dei supporti lignei, in Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti, M. Ciatti, C. Castelli, A. Santacesaria (a cura di), Edifir Firenze 2007, pp. 59-98
F. TONINI, La scultura lignea. Tecnica e restauro. Manuale per allievi restauratori, in Collana Lineamenti di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, Il Prato, Padova 2015, pp. 81-86, 101-122
L. E P. MORA, P. PHILIPPOT, La conservazione delle pitture murali, ICCROM, Editrice Compositori 1999, pp. 108-122, 146-172
A. MINET, Les tüchlein et les succhi d’erba, CeRoart, Hors-série, 2010, URL : https://ceroart.revues.org/1737
- Modalità di
accertamento Dopo aver frequentato almeno il 75% di ogni singola sezione di laboratorio lo studente potrà sostenere il relativo parziale durante le ufficiali sessioni d'esame.
Dopo aver sostenuto gli esami parziali di ognuna delle 4 sezioni e il modulo integrativo, l'esame verrà verbalizzato durante le ufficiali sessioni d'esame con un'unica valutazione risultante dalla media delle valutazioni parziali. La valutazione del voto definitivo sarà così ottenuta:
Media delle valutazioni parziali + Voto modulo integrativo (il cui valore sarà calcolato come percentuale in base alle ore svolte durante il laboratorio)
ESAME ORALE E RELAZIONE SCRITTA
Esame Parziale
Per sostenere ogni esame parziale lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica dell'attività svolta in laboratorio. In accordo con il docente di riferimento. L'elaborato dovrà essere inviato via mail almeno due settimane prima dell'esame ai docenti su supporto informatico.
L'esame parziale consiste in un colloquio orale da sostenere con il docente che afferisce alla sezione.
L'esame orale verterà su:
operazioni svolte in laboratorio;
bibliografia fornita dai docenti
discussione sulla relazione presentata.
Il voto finale dell’esame parziale sarà la somma percentuale di tre voti: Laboratorio, relazione scritta ed esame orale. La metrica di valutazione sarà la seguente:
Laboratorio 40%
Le Attività di Laboratorio avranno la seguente valutazione da:
18 se l’allievo copre la frequenza minima
19 a 28 se l’allievo dimostra buone capacità manuali
28 a 30 se l’allievo partecipa attivamente e interagisce con il gruppo
Relazione Scritta 20%
La relazione scritta avrà una valutazione da
18 a 25 se la relazione ricopre tutti gli argomenti trattati
25 a 28 se la relazione ha un adeguato linguaggio tecnico e degli esempi pertinenti
28 a 30 se tutti gli elementi della relazione sono illustrati in maniera completa e approfondita.
Esame orale 40%
L’esame orale avrà una valutazione da
18 a 23 se le risposte alle domande sono incomplete e prive di linguaggio adeguato
24 a 28 se le risposte alle domande sono complete e con linguaggio adeguato
28 a 30 se l’allievo dimostra capacità di elaborazione ed interpretazione delle nozioni acquisite
Esame Modulo integrativo
Per il modulo integrativo è prevista una Relazione Scritta da concordarsi con il docente
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Non saranno ammessi a sostenere gli esami parziali gli studenti che non hanno frequentato almeno il 75% di ogni sezione di laboratorio.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 13/07/2023 |