Il corso mira a fornire le conoscenze di base sulla metodologia della ricerca sociale, con particolare attenzione alle tecniche utilizzate nell'analisi dei fenomeni politici.  Al fine di raggiungere gli obiettivi formativi il corso si articola in due parti:

1) la prima parte sarà dedicata alle questioni di natura teorica e alle tecniche della ricerca sociale. Dopo aver illustrato i paradigmi di riferimento ci si concentrerà sui metodi quantitativi e poi su quelli qualitativi della ricerca e sulla discussione delle principali tecniche di indagine. In particolare, si approfondiranno gli esperimenti e l'indagine campionaria (aspetti di base) e successivamente l'osservazione partecipante, le interviste qualitative e l'uso dei documenti (anche con riferimento alla raccolta e analisi dei dati digitali). Al fine di comprendere gli aspetti empirici dell'attività di studio uno spazio particolare verrà dedicato alla discussione di risultati e dei disegni di ricerca tratti da diverse iniziative di indagine. Il percorso viene completato con un Workshop, organizzato attraverso lavori di gruppo, sulla costruzione di un questionario per una ricerca socio-politica 

2) la seconda parte si concentrerà invece sull'indagine campionaria (aspetti avanzati) e sull'analisi (quantitativa) dei dati. Si veda il programma di Metodologia della ricerca sociale e politica II tenuto dal prof. Fabio Bordignon.

Il programma del corso si concentrerà principalmente sui seguenti contenuti.

1. I paradigmi e gli approcci della ricerca sociale.

2. Metodo e tecniche di tipo quantitativo e qualitativo.

3. La traduzione empirica della teoria.

4. La verifica delle ipotesi: causalità, esperimento e controllo statistico.

5. La logica dell'inchiesta campionaria e la costruzione dei questionari.

6. Le principali tecniche qualitative: 

• l'intervista semistrutturata;
• il focus group;
• l'osservazione partecipante;
• l'analisi dei documenti (quali-quantitativa).

7. I disegni di ricerca mixed-methods.

Il corso non prevede propedeuticità.

Conoscenza e capacità di comprensione: il corso mira a trasferire agli studenti la conoscenza dei paradigmi di base e i fondamenti dei principali metodi e tecniche della ricerca sociale applicata alla sfera politica. Le modalità di lavoro didattico attraverso cui il corso di Metodologia intende raggiungere questi obiettivi sono le seguenti: lezioni frontali sulle questioni di base, ricorso a materiali visivi (slide in PowerPoint), analisi critica di disegni di ricerca svolte da istituti demoscopici e di altre iniziative di indagine, esercitazioni in aula informatica per l’apprendimento delle competenze di base per l’analisi dei dati, costruzione di campioni e questionari in lavori di gruppo, discussioni in aula.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti dovranno maturare le competenze minime per l’individuazione, in base agli obiettivi di una ricerca, di scelte metodologiche adeguate, applicando metodi coerenti e le opportune tecniche di ricerca empirica considerate durante il corso. In particolare, i corsisti dovranno essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite applicandole a casi di analisi delle trasformazioni del rapporto tra società e politica. Le modalità didattiche attraverso cui il corso di metodologia intende raggiungere questi obiettivi sono le seguenti e si distinguono i due parti integrate tra loro. Una di natura teorica che fornisce la base della disciplina, l’altra di tipo pratico-laboratoriale per sviluppare competenze applicative. Il corso a questo fine si snoda attraverso lezioni frontali sulle questioni di base, ricorso a materiali visivi (slide in PowerPoint), analisi critica di disegni di ricerca svolte da istituti demoscopici e di altre iniziative di indagine, esercitazioni in aula informatica per l’apprendimento delle competenze di base per l’analisi dei dati, costruzione di campioni e questionari in lavori di gruppo, discussioni in aula.

Autonomia di giudizio: gli studenti alla fine del corso dovranno dimostrare di avere la capacità di mettere in connessione elementi concettuali e teorici con gli aspetti applicativi presentati durante gli incontri. Questo permetterebbe ai corsisti di muoversi in modo autonomo per approcciarsi allo studio dei fenomeni politici, dalla loro complessità e al cambiamento che attraversa il nesso società e politica. Le modalità didattiche attraverso cui il corso di Metodologia intende raggiungere questo obiettivo sono le seguenti: lezioni frontali sulle questioni di base, ricorso a materiali visivi (slide in PowerPoint), analisi critica di disegni di ricerca svolte da istituti demoscopici e di altre iniziative di indagine, esercitazioni in aula informatica per l’apprendimento delle competenze di base per l’analisi dei dati, costruzione di campioni e questionari in lavori di gruppo, discussioni in aula.

Abilità comunicative: Gli studenti dovranno disporre, alla fine del corso, di un’appropriata abilità, nelle occasioni di comunicazione, nel controllo e nell’utilizzo di termini chiave, sia sotto il profilo teorico e dei paradigmi che quello tecnico-metodologico. Le esercitazioni svolte dagli studenti verranno presentate e discusse in aula al fine di migliorare le capacità comunicative. Le modalità didattica attraverso cui il corso di metodologia intende raggiungere questo obiettivo sono le seguenti: lezioni frontali sulle questioni di base, ricorso a materiali visivi (slide in PowerPoint), analisi critica di disegni di ricerca svolte da istituti demoscopici e di altre iniziative di indagine, esercitazioni in aula informatica per l’apprendimento delle competenze di base per l’analisi dei dati, costruzione di campioni e questionari in lavori di gruppo collegate alle discussioni in aula.

Capacità di apprendere: Gli studenti dovranno aver sviluppato opportune capacità di apprendimento, sulla cui base possano poi ampliare le conoscenze acquisite durante il corso, approfondendo le competenze metodologiche fondamentali con conoscenze specifiche da applicare ad altrettanto particolari interrogativi di ricerca. Le modalità di lavoro didattico attraverso cui il corso di metodologia intende raggiungere questo obiettivo sono le seguenti: lezioni frontali sulle questioni di base, ricorso a materiali visivi (slide in PowerPoint), analisi critica di disegni di ricerca svolte da istituti demoscopici e di altre iniziative di indagine, esercitazioni in aula informatica per l’apprendimento delle competenze di base per l’analisi dei dati, costruzione di campioni e questionari in lavori di gruppo, discussioni in aula.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Il docente fornirà all'interno della piattaforma blended learning, annunciandolo durante le lezioni, la programmazione della attività di supporto, link utili all'approfondimento per eventuali esercitazioni e materiali utili alla didattica.

Sono previsti incontri seminiariali, in presenza e online, su diversi aspetti della ricerca. 

Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità didattiche

Lezione frontale con l'utilizzo di supporti audiovisivi, analisi di disegni di ricerca svolti dal gruppo di lavoro di LaPolis e da altri studiosi.

Obblighi

L'insegnamento non prevede specifiche conoscenze e competenze prima dell'inizio del corso.

La frequenza degli studenti che seguono il corso viene registrata attraverso le firme di presenza.

Lo studente viene considerato "frequentante" se  avrà preso parte ad almeno il 75% delle lezioni. 

Testi di studio

Corbetta, P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 2014 (II° edizione), capp. 1, 2, 3, 4, 5, 10, 11 e 12 (Le parti da approfondire e i paragrafi da non considerare per gli studenti frequentanti saranno indicate durante le lezioni).

Gli studenti possono utilizzare la versione precedente dello stesso testo suddiviso in 4 volumi (2003) considerando i contenuti dei capitoli indicati sopra nella II° edizione del manuale.

E' possibile utilizzare la versione digitale in lingua inglese del manuale di riferimento. Indicazioni su dove reperire il volume verrà fornita dal docente.

Modalità di
accertamento

Le due parti in cui si articola il corso di Metodologia della ricerca sociale e politica I / II (Area Modulare Integrata, AMI) prevedono un’unica valutazione finale. Gli studenti potranno scegliere tra due diverse modalità di verifica:

1) prova scritta in presenza secondo il calendario degli esami, dedicata agli studenti che non frequentano o partecipano solo in modo saltuario alle lezioni;

2) verifica combinata. La valutazione finale consiste nella sommatoria di punteggi acquisiti in tre diverse prove:

a) workshop: esercitazione finalizzata alla progettazione di un questionario per una inchiesta campionaria (max 6 punti);

b) laboratorio: analisi dei dati con prova da svolgere in laboratorio informatico (max 8 punti);

c) prova scritta in presenza alla fine del corso (max 16 punti).

Per il Workshop viene valutata la qualità del questionario (struttura, coerenza, formulazione e articolazione delle domande).

Per il Laboratorio, la prova di analisi dei dati, svolta presso l'aula informatica, verrà considerato il numero delle risposte esatte sul totale dei quesiti previsti dalla consegna (Si veda il programma di Metodologia della ricerca sociale e politica II tenuto dal prof. Fabio Bordignon).

Per le prove scritte, i criteri di valutazione sono i seguenti:

- pertinenza delle risposte in relazione ai contenuti del programma;

- livello di articolazione della risposta;

- pertinenza del linguaggio utilizzato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Studio individuale sul libro di testo consigliato.

Obblighi

Il corso non prevede obblighi di frequenza alle lezioni.

Il testo di riferimento va preparato limitatamente ai capitoli  1, 2, 3, 4, 5, 10, 11 e 12.

Testi di studio

Corbetta, P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 2014 (II° edizione), capp. 1, 2, 3, 4, 5, 10, 11 e 12 

Gli studenti possono utilizzare la versione precedente dello stesso testo suddiviso in 4 volumi (2003) considerando i contenuti dei capitoli indicati sopra nella II° edizione del manuale.

E' possibile utilizzare la versione digitale in lingua inglese del manuale di riferimento. Indicazioni su dove reperire il volume verrà fornita dal docente.

Modalità di
accertamento

Verifica orale secondo il calendario d'esame.

 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Questo è un insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera, l’esame e la bibliografia potranno essere in lingua inglese su richiesta dello studente.

Il docente fornirà indicazioni ed eventualmente del materiale aggiuntivo, anche in formato digitale o in lingua per prepararsi all'esame.